Due ricette in un unico post: e quando ti ricapita? 😉
La verità è che non sono una food blogger, per cui spesso non riesco ad immortalare le mie creazioni con foto super fighe da pubblicare. Io sono una creativa di autoproduzione culianria e cucina naturale vegetale, con una tribù affamata al seguito, sempre alle calcagna, e i manicaretti che sforno vengono subito presi d’assalto e divorati, prima che io riesca ad allestire l’ombra di un set fotografico. Vogliatemi bene lo stesso.
E’ vero che anche l’occhio vuole la sua parte, ma qui diamo più che mai importanza al contenuto, no? Allora, mani in pasta e avanti con le ricette!
Pane di mais a lievitazione naturale (con pasta madre)
Il pane di mais a lievitazione naturale è un pane delicato, morbido, compatto, ma al tempo stesso leggero.
Premessa importante! Questa non è una ricetta senza glutine: il pane non è totalmente fatto con farina di mais, ma contiene anche frumento.
Ispirato ad una ricetta di Annalisa De Luca.
Ingredienti:
300 g di pasta madre rinfrescata massimo 12 ore prima
300 g di bevanda vegetale (io ho usato latte di mandorle al naturale, anche d’avena va bene)
250 g di farina di mais fioretto
circa 300 g di farina di frumento di tipo 2 (la necessaria per raggiungere la giusta consistenza)
1 cucchiaio di crema di di mandorle o di sesamo (tahin)
2 cucchiaini di sale marino integrale
Procedimento:
sciogliere la pm nella bevanda vegetale tiepida aggiungendo la crema di mandorle o la tahina. Unire la farina di mais e mescolare. Lasciar riposare per 10-15 minuti in luogo riparato da correnti. Trascorso questo tempo, unire il sale e versare nella ciotola, gradualmente, la frina di frumento di tipo 2, dapprima impastando con un cucchiaio di legno, poi trasferendo il tutto sulla spianatoia e impastando con le mani, fino ad ottenere una massa non appiccicosa, liscia, morbida e soda. Far lievitare l’impasto in un luogo tiepido e riparato da correnti, coprendo la ciotola con un panno umido oppure con un piatto. Far riposare per 4-6 ore o finché non si presenteranno delle crepe in superficie. A questo punto riprendere l’impasto, maneggiandolo gentilmente senza sgonfiarlo troppo sulla spianatoia infarinata. Adagiarlo in uno stampo da plumcake infarinato o rivestito da carta forno, incidere la superficie e far lievitare ancora nello stesso luogo tiepido e riparato, stavolta senza coprire. Quando sarà cresciuto e si presenteranno altre crepe in superficie (ci vorranno dalle 2 alle 4 ore) infornare in forno preriscaldato a 200° e far cuocere per 40-45 minuti, fino a doratura.
Togliere il pane dalla forma e far freddare su una griglia.
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Saccottini vegan senza zucchero a lievitazione naturale (con pasta madre)
I saccottini vegan senza zucchero a lievitazione naturale seguono i principi della cucina macrobiotica.
Ispirati ad una ricetta di Alice Chiara Violamirtillo.
Ingredienti per 6-7 saccottini:
280 g di farina semintegrale (tipo 2)
125 g di pasta madre
130 ml di latte d’avena
30 g di olio evo
2 cucchiai di malto di riso
1 cucchiaio di tahin (o crema di mandorle)
1 pizzico di sale
Per la farcitura:
confettura o composta di frutta (io uso questa e queste)
uvetta
Procedimento:
sciogliere la pasta madre nel latte tiepido insieme al malto e alla crema di sesamo o di mandorle. Mescolare bene fino alla scomparsa dei grumi e aggiungere la farina mescolando con un cucchiaio di legno. Contemporaneamente unire anche il sale. Impastare con le mani fino ad ottenere una massa liscia, non appiccicosa: eventualmente aggiungere qualche altro cucchiaio di farina. Formare una palla, coprire la ciotola con un piatto e far riposare per 4-6 ore in luogo tiepido e riparato da correnti. Trascorso questo tempo, trasferire la massa sulla spianatoia leggermente infarinata, sgonfiarla con le mani e stenderla in un rettangolo spesso 4-5 mm con il mattarello. Partendo dal lato corto del rettangolo praticare dei tagli per ottenere 6-7 strisce. Spalmare lungo ogni striscia un cucchiaino di composta o confettura di frutta e cospargerne la superficie con l’uvetta. Poi arrotolare ogni fascia di impasto su se stessa, partendo dal lato più corto di ogni striscia. Si otterranno, così dei rotolini che andranno messi a lievitare direttamente sulla placca da forno, nel forno spento con la luce accesa. Quando si saranno gonfiati (ci vorranno circa 2 ore) cuocerli per 15-17 minuti in forno preriscaldato a 180°. Si conservano morbidi per 4 giorni in scatola di latta.