Una crostata vegana. Una crostata integrale. Una crostata dolcificata interamente con i soli zuccheri della frutta.
La mia crostata chiusa all’uva è uno di quei dolci rustici che riporta immediatamente ai sapori antichi e autentici del passato, dove la bellezza risiede nell’aspetto grezzo delle materie prime non raffinate.
Un dolce che sposa profondamente il mio concetto di cucina radicata: una cucina consapevole della legge di causa ed effetto, una cucina sacra che racconta storie di lentezza ed attesa, una cucina che si muove al ritmo delle stagioni.
Benvenuto autunno!!
![](https://naturalentamente.it/wp-content/uploads/2020/11/crostata-uva-e-mandorle-1.png)
Crostata chiusa all’uva
Ingredienti per la frolla:
300 g di farina di frumento integrale
50 g di sapa (mosto d’uva cotto a fuoco basso per ore ed ore, finé non diventa denso e di colore bruno)
in alternativa puoi usare:
![]() | Da spremitura a freddo di 8 kg di mele fresche biologiche, mediante evaporazione sottovuoto a bassa temperatura ![]() € 12,81 |
70 g di olio di mais
la buccia grattugiata di 1 limone
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di lievito per dolci
![]() | ![]() € 1,76 |
Ingredienti per la farcia:
70 g di mandorle sgusciate, non pelate
1 grappolo di uva
SCARICA GRATUITAMENTE LA
GUIDA AD UNA DISPENSA SANA E VEG
Procedimento:
preparare la frolla mescolando in una terrina la farina, il lievito, la scorza del limone, la cannella, la sapa (o succo di mela concentrato o sciroppo di riso o altro dolcificante sciropposo) e l’olio. Mescolare bene con un cucchiaio di legno per far assorbire l’olio e solo a questo punto aggiungere poca acqua alla volta, sempre mescolando, fino ad ottenere una massa omogenea e morbida, non appiccicosa. Far riposare in frigo per un’ ora circa, poi dividere la pasta in 2 palle e stenderle in 2 dischi non molto sottili.
![](https://naturalentamente.it/wp-content/uploads/2020/11/crostata-uva-e-mandorle-2.png)
Adagiare il primo su una teglia foderata da carta forno e bucherellarlo con una forchetta. Cospargerlo con le mandorle tritate al mixer e distribuirvi sopra gli acini d’uva lavati, asciugati e divisi a metà. Coprire col secondo disco e far aderire i bordi ripiegandoli per chiudere bene la crostata.
Bucherellare anche questo secondo disco e cuocere inforno preriscaldato a 180° per 40 minuti. Deliziosa tiepida, insuperabile fredda. Questa crostata chiusa all’uva entra a pieno titolo nella top five delle mie migliori creazioni ever!