Ho qualche ora di sonno in arretrato e un paio di piedi stanchi almeno quanto le spalle ed il collo, ma scoppio di gioia, e sento di dover scrivere per esprimere la mia gratitudine.
Il mio immenso grazie va all’associazione Ciranda, la mia associazione, la nostra associazione! Grazie a Irene, Ferdi e Marco miei complici creativi e laboriosi. Grazie a tutte le persone che stamane hanno partecipato alla nostra prima iniziativa con entusiasmo e leggerezza primaverili. Grazie a Rita che ci ha ospitati e guidati. E grazie soprattutto alla Madre Natura che, proprio nel giorno della festa della mamma, ci ha accolti amorevolmente, come solo una Mamma sa fare, con un sole splendente ed un tripudio di erbe e fiori.
Ogni foglia, ogni filo d’erba sussurravano una storia di saggezza primordiale. Suggerivano di procedere con calma, di osservare, di annusare, di accarezzare. Ogni fiore cantava.
La Nonna Quercia aspettava, con pazienza centenaria. Ci ha chiamati, uno per uno; ci ha esortati all’abbraccio, alla fusione nuda con la sua linfa pulsante. Risa di bambini, adulta timidezza, qualche esitazione. Poi il richiamo, quello più potente, quello che squarcia la corteccia di chi non crede eppur vorrebbe. E l’abbraccio si compie, in un fluido sciogliersi di nodi.
Risalire la collina coi sambuchi alle spalle, verso macchie porpora di lupini, verso l’aroma limonino della melissa. Menta, borragine, piantaggine e orecchie d’asino. E’ festa grande!!
Il tarassaco: foglie e radici; succo e velluto.
poi il gelso, le sue antiche cavità abitate dallo gnomo Tonio. Mentre una fatina senza nome se ne sta nascosta aspettando la sera, con le sue prime lucciole.
Palloncini di silene, grappoli bianchi d’acacia, ventagli di malva.
Respiri assolati, vento e luce sulle braccia e sulle guance.
Il ritorno. La ri-unione. La convivialità. Il dialogo. La condivisione. L’amicizia. I sorrisi. I progetti. Le mani.
La certezza che, con un esordio così, non può che aspettarci un seguito strabiliante.
Evviva la Ciranda!! Evviva, evviva, evviva!!
Alla prossima iniziativa!
Shanti.
Dida
Evivva dunque! Grazie del post, a me sarebbe anche un piaciuto con reportage con foto per ogni tipo di erba …forse chiedo troppo, ma mi appassioni talmente tanto che vorrei gustarmi un assaggino dei tuoi giorni!
naturalentamente
Cara Dida, il reportage fotografico c’è eccome! Ma è pubblicato sulla pagina fb del blog…che credo tu possa visualizzare anche se non hai un account. Comunque dopo ti mando le foto via mail… Baci
irene
Giornata spettacolare! Tanto sole, buona energia, condivisione, sorrisi, sguardi felici! Anch´io sono felicissima! Grande Vale!!!! Grande Ciranda! Grandi noi tutti! 🙂
naturalentamente
Il tuo primo commento qui!! Che ornore!! 😀 Non vedo l’ora di replicare, Ire! 🙂
Daria
Che belle sensazioni! Come sai adoro andare per erbe… da sola o con le bimbe o con un’amica… mi rimette veramente in pace con me stessa. Ora sono curiosa di vedere come declinerai in cucina…
naturalentamente
Cara Daria, in realtà stavolta ho optato per un semplicissimo misto di erbe (piantaggine, grugnetti, tarassaco, orecchie da’sino, carciofo selvatico) strascinate in padella con olio evo, aglio e patate (lessate assieme alle erbe). Sopra la focaccia a lievitazione naturale erano spettacolose!!