Buon lunedì, anime belle!
Stamane mi sono svegliata con le farfalle nello stomaco. Uno di quei giorni in cui ti senti felice ed emozionata, senza nemmeno sapere il perché. Ti guardi attorno e tutto sembra perfetto, pur nella sua imperfezione; senti l’odore di pioggia che entra dalla finestra e te lo godi come se fosse il più celestiale dei profumi; pensi a tuo marito che è a lavoro e vieni scossa da un brivido malinconico, proprio come quello che provavi quando, appena innamorati, eri costretta alla lontananza da lui dai 400 km che vi separavano; dai un bacio ai tuoi tre cuccioli che ancora dormono, e ti senti la donna più fortunata del mondo.
Visto che sono convinta che seminare pensieri gentili e diffondere vibrazioni d’amore sia l’unica soluzione alle brutture del mondo (o meglio, del genere umano), eccomi qui a condividere con voi il mio stato d’animo luminoso di oggi, con la speranza che possa contagiare qualcun altr* e innescare una reazione a catena di infiniti sorrisi. 🙂
Colgo l’occasione per lasciarvi anche una nuova semplicissima ricetta, perfetta per i pranzi e le cene all’aperto, per i pic nic, per le gite fuori porta. Nutriente e saporita, questa insalata di borlotti piacerà anche ai bambini. Piatto senza glutine, ma ricco di proteine, vitamine e minerali, per gustare i fagioli in una versione fresca ed estiva.
Ingredienti:
400 g di borlotti secchi
2 zucchine
10 pomodorini
6 filetti di pomodori secchi sott’olio
2 cucchiai di olive taggiasche denocciolate
basilico
menta
prezzemolo
maggiorana
un pezzetto di alga Kombu (facoltativa)
due spicchi di limone
sale marino integrale
olio evo
Procedimento:
dopo un ammollo di almeno 8 ore, lessare i borlotti in acqua fredda con l’alga Kombu ( che ne accorcerà i tempi di cottura). Scolarli, metterli da parte e farli freddare.
Preparare un trito di erbette, olive taggiasche e pomodori secchi (scolati dall’olio); grattugiare le zucchine e tagliare a spicchi i pomodorini. Condire i borlotti con il trito e le verdure, aggiustando di olio e di sale a piacere e aggiungendo il succo fresco di limone.
L’insalata di borlotti è già pronta: ci vuole un attimo, no?!
NOTA:
QUI e QUI trovate altre due idee per portare in tavola i legumi anche in estate!
QUI trovate i miei consigli per la cottura ottimale dei legumi.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta estiva Integralmente dell’amica blogger Daria.
elir
Grazie per la ricetta ma soprattutto per i pensieri positivi ……..
naturalentamente
La condivisione è sempre un grande piacere per me, mi fa star bene…
valentina
La ricetta è sicuramente da rifare ma la mia domanda è. …riuscite a dormire tutti e 5 nel lettone? ! X noi è in arrivo il secondo figlio e anche noi per ilprimo facciamo co sleeping, ora ha tre anni e dorme nel suo lettino senza sbarre di fianco a noi e ad una certa ora della notte o mattino migra nel lettone. Mi chiedevo come si gestisce l’arrivo di un neonato nella fase notturna! 😉
naturalentamente
Ciao Vale!
Noi abbiamo due letti matrimoniali! Uno nella nostra stanza e uno nella stanza dei bimbi.
Con Attilio abbiamo fatto cosleeping nel nostro lettone fino a due anni e mezzo, quando è nata Elena. Poi abbiamo messo un letto singolo attaccato al nostro, così avevamo un 3 piazze e stavamo comodi. Elena neonata stava fra me e il babbo e Attilio sul singolo, in modo che potesse raggiungere bene la tetta di notte. Solo a 4 anni ha espresso il desiderio di dormire sul lettone nell’altra stanza.
Elena si addormenta ancora solo con me e con la tetta, Stella idem. Quindi al momento la situazione più frequente è: noi 3 ragazze nel lettone dei bimbi e i maschi nel nostro lettone. 🙂 Ma di notte ci sono continue migrazioni…e di mattina ci si ritrova mescolati un po’ di qua un po’ di là… 😀
Non abbiamo regole fisse, seguiamo un po’ le esigenze di ognuno, cercando di accontentare tutti a giro. 🙂
Stasera, per esempio, Elena si è addormentata per prima sul lettone dei bimbi, Attilio sul divano, quindi poi l’ho portato sul lettone con la sorella. Stella si è addormentata per ultima, quindi l’ho messa sul nostro lettone. E’ probabile che verso le 3 Elena venga da noi e, non appena staremo stretti (non abbiamo più il singolo attaccato) o avremo troppo caldo, Marco si sposterà di là con Atto. 😉
Un caos. Ma bello!
Baci
Elle
E io che i borlotti li faccio banalmente solo con cipolle! Un’ottima idea per variare, anche se in estate non mi dispiace proseguire l’abitudine di una bella zuppa, tiepida, di legumi.
naturalentamente
Le zuppe sono un evergreen!! 😉
Daria
Ciao Valentina, grazie dei pensieri positivi! Buonissima la fagiolata, anche qui viene sempre apprezzata!
naturalentamente
Un abbraccio! :*
Serena di Enjoy Life
Bellissimi i tuoi tre cuccioli insieme nel lettone!!!
Eccome se è contagioso il tuo stato d’animo luminoso…..grazie!
L’insalata di fagioli è molto invitante….le zucchine grattugiate e i pomodorini mi sanno così di fresco, la rendono perfetta per l’estate!
Solitamente i fagioli in insalata li condisco con la solita cipolla e il prezzemolo, questo è un modo semplice ma goloso per cambiare 🙂
Grazie per l’idea dell’insalata e per i pensieri positivi…..
Baci a tutti
naturalentamente
Un forte abbraccio, e buona luminosa estate, Sere! :*
Ekaterina
La Foto(l’emozione che provo): Amore, Dono e Semplicita’, Grazie Vita per Questo Cammino!!! Domandina: a casa Vostra non c’e’ la tele, vero?
naturalentamente
Ciao cara! No, non abbiamo la tv.
Ekaterina
Niente TV, ma tante cose da imparare e da scoprire, da stare insieme, stare da soli e ascoltare il silenzio! Una bella scelta. Invece i tuoi bambini frequentano un asilo statale?
naturalentamente
Sì!! Noi siamo per la scuola pubblica! Attilio a settembre andrà in prima elementare.
Ekaterina
E invece che ne pensi della scuola a 6 anni(che inizia a 6 anni, dopo sono ben 13 anni di duro studio)))) ), cioe’ non e’ un po’ troppo presto. Nella maggior parte i bimbi non sono maturissimi ad andare a 6 anni, poi ovviamente va considerato ogni bimbo singolarmente. Mi ha incuriosito Homeschool, ma ho pensato che limiterebbe molto l’interazione col mondo sociale-intorno della mia bimba. Poi alla fine i miei genitori a 8 anni mi hanno lasciata andare in Italia per 1 mese, senza conoscere la famiglia dove andavo ecc. Serve ogni lato dell’esperienza, quello positivo e quello negativo)))
naturalentamente
Come dici tu, bisognerebbe considerare le attitudini, i tempi e la volontà di ogni bambino. Noi non consideriamo l’homeschooling (anche se a me piacerebbe molto), perché comunque crediamo che il confronto con un contesto diverso da quello familiare, con adulti diversi dai genitori e con modelli culturali diversi dai propri sia un’esperienza formativa ed educativa importantissima. Abbiamo fiducia nella scuola pubblica, nonostante ci siano tante pecche e tante cose che vorremmo cambiare. Ma il cambiamento non potrà mai avvenire se ci ghettizziamo o autoemarginiamo in soluzioni elittarie. Chiaramente osserveremo, ascolteremo e interagiremo con la realtà scolastica dei nostri figli e lasciamo aperta ogni possibilità di cambiamento. A settembre e nei mesi a venire ti saprò dire meglio… 😉
Ekaterina
Grazie per la risposta. E’ vero la soluzione non e’ quella di fuggire, ma di cambiare))) Poi io ho cambiato 6 scuole pubbliche))) infatti, a 14 anni con molta chiarezza distinguevo l’insegnante che era al suo posto e voleva Coinvolgere ed Affascinare della sua materia da quello che era li tanto per esserci e ci faceva “perdere del tempo”. Da quello che scrivi, mi sembra che Attilio e’ un bimbo abbastanza pronto per la scuola, poi il pomeriggio si compensera’ con i giochi all’aria aperta ed attivita’ creative che piacciono a Lui(disegnare, giocare con le sorelline, cucinare ecc.). Cmq seguo i tuoi post))) Buona Giornata!!!
naturalentamente
A presto!!
ely
Ricetta semplice, veloce e sana! Positiva come te ed i tuoi pensieri.
un abbraccio
naturalentamente
Ricambio l’abbraccio con affetto, Ely. Un bacio al piccoletto
Francesca (L'ingrediente in più)
ma che meraviglia, quando la positività di un post riesce a contagiare anche chi lo legge!! Grazie Vale, è sempre bello passare di qui!! 🙂
naturalentamente
Ciao Fra!!
Felice di essere contagiosa! 😀
baci grandi
Ekaterina
Ah! oggi ho visto le rape rosse che ha raccolto la mamma di mio marito e ho pensato al modo sfizioso che si usa in russia per condirle. Rapa cotta, si grattuggia dopo di che ci si mette l’aglio schiacciato fino,fino(il quantitativo dipende dai gusti), le noci(tritate) e la maionese(si puo’ sostituire con olio EVO oppure lo yougurt), il sale. E’ molto buono da mangiare come il contorno))) oppure da spalmare sul pane)))
naturalentamente
Sì, conosco! Ho una cara amica russa 🙂 La mayo si sostituisce alla grande con una maionese vegana facilissima da preparare in casa. 😉