Ho scoperto l’effettiva potenza dei mandala durante la mia seconda gravidanza. Dal quarto mese, fino al giorno prima del parto, ne ho colorato uno al giorno, facendo rarissime eccezioni. Prendermi mezz’ora di tempo per immergermi nei colori e nelle forme, guidata dall’istinto, era diventato un rito rassicurante. Conservo ancora il libro dei mandala che ho colorato ed è una specie di diario cromatico della mia gravidanza. Anni prima, la mia maestra di yoga mi aveva ammaliata con le sue spiegazioni sull’interpretazione dei colori e delle modalità con cui si sceglie di disporle all’interno della ruota sacra.
Ruota sacra, già! E’ proprio vero… Il mandala ha in sé una sorta di magia, di forza impalpabile eppure molto intensa. Un cerchio magico che contiene la vastità dell’Universo, geometrie cosmiche che sanno armonizzare la mente e lo spirito.
Man mano che i giorni passavano e che la mia meditazione mandalica diveniva più consapevole e profonda, sentivo rispondere la piccola in pancia sempre più chiaramente agli stimoli provenienti dai mandala a cui stavo “lavorando”. E’ stato un modo meraviglioso di esprimere la naturale creatività che si sviluppa nel periodo della gestazione.
Sempre in quel periodo avevo letto della capacità terapeutica dei mandala e di quanto fossero apprezzati dai bambini oltre che utili e costruttivi dal punto di vista didattico.
Ce ne sono tanti e delle più diverse forme e fattezze sul web da scaricare, ma io mi sono procurata anche qualche libro-album per i miei bimbi.
“Mandala per i bambini” è una bellissima raccolta di ruote sacre adatta a bambini dai 4-5 anni in su, o che abbiano una buona manualità e destrezza, poiché ve ne sono anche di complessi. Ossia: non sono i soliti mandala giganti per bambini (pure bellissimi, e che adoriamo!) raffiguranti fiori o animali. Qui troverete spirali, innumerevoli cerchi concentrici, labirinti, intrecci di petali, simmetrie quasi ipnotiche, in cui i bambini potranno trasportare tutte le loro emozioni, mettendo a nudo le vibrazioni più nascoste della loro anima.
Lo gnomo si lascia totalmente travolgere da questi cerchi magici, che su di lui hanno un concreto effetto calmante. Quando si mette di fronte ad un mandala, è estremamente concentrato e la sua attenzione è tutta focalizzata sul foglio e sul colore. Mi piace da morire starlo a guardare mentre sceglie i colori d’impulso, in un continuo fluire di movimenti senza impacci o tentennamenti.
E alla fine dell’opera, sul suo volto splende sempre la luce della soddisfazione per ciò che è riuscito a creare, perché il risultato è sempre di grande carica vibrazionale e poetica (come tutto ciò che viene fatto col cuore, del resto!).
Colorare insieme i mandala è qualcosa che unisce ad un livello più sottile, come se si stesse comunicando in silenzio, con il solo linguaggio dell’anima.
La Natura tutta è fatta di mandala: la sezione di un cavolo cappuccio o quella di un’arancia, la corolla di un fiore, il guscio di una lumaca, i cristalli di neve, le ragnatele…la perfezione dell’Universo si esplica ovunque intorno a noi e la struttura dei mandala ci riporta dritti a quella perfezione, ricordando al nostro inconscio (ma anche al nostro io razionale) che siamo parte di un meraviglioso Tutto.
“Il miracolo del mandala sta proprio nella sua capacità di sviluppare a un tempo facoltà logiche e intuitive. Il bambino impara a concentrarsi, a focalizzare l’energia e a dispiegarla senza dispersioni, a pensare e a comunicare con la massima chiarezza e completezza.
Nell’atto di colorare i differenti mandala il bambino non solo riceve un profondo messaggio di bellezza,calma ordinata, attenzione, proporzione, sintesi, significato e scopo ma egli stesso lo crea, lo interiorizza e ne diviene parte.
Grazie al lavoro dei colori applicato alla forma concentrica riesce a esprimere e a dare una forma definita alle sue emozioni, sviluppando così sin dalla più tenera età l’arte di accettarle e poi trasformarle in azione creativa.”dalla presentazione di “Mandala per i bambini”
Con questo post partecipo al Venerdì del libro del blog Homemade Mamma.
Buoni colori e buona lettura!!
Shanti.
Erika
Questo libro mi incuriosisce molto così come il mandala che non ho mai fatto, grazie per lo spunto!
naturalentamente
Ciao Erika, benvenuta!
Prova a colorare un mandala…scegli istintivamente quello che più ti colpisce, sparpaglia i colori davanti a te e impugnali senza pianificare il risultato finale…ti stupirai della pace che saprà trasmetterti il colorare la ruota sacra! Se poi, mentre la colori, hai modo di ripetere fra te e te un buon proposito o un desiderio, come fosse un mantra, potrebbe accadere un magia! 😉
Chiara
Ciao cara ti seguo sempre con gratitudine
So che è una domanda forse stupida ma voi anche nella scelta di acquistare colori matite ect avete un riferimento diciamo più etico oppure si va in maniera semplice con quelli che si possono trovare nei supermercati ?
Grazie 🙏🏻
Chiara
Naturalentamente
Ciao, cara!
Nessuna domanda è stupida…
Il nostro unico accorgimento, al momento è prediligere matite colorate ai pennarelli e comunque acquistare cancelleria prodotta in Italia.
Per le tempere/pitture, usiamo quelle di un’azienda a pochi km da casa nostra che usa solo sostanze naturali e nessun solvente. Ci abbiamo preso anche le pitture per le pareti di casa. L’azienda si chiama Spring Color e si trova a Castelfidardo (An).
Spero di esserti stata in qualche modo di aiuto.
Un abbraccio
serena di Enjoy Life
Io adoro i mandala e penso che farli/colorarli sia proprio una forma di meditazione!
Bellissimo darli da fare ai bambini!
Ciao
Serena
naturalentamente
Ciao Serena!
E’ proprio così…i mandala sono meditazione, ed è bellissimo veder meditare i piccoli…Una meditazione nella meditazione. Baci
Dida
Libro molto interessante! Anche il mio compagno adora i mandala e in effetti anche io ne sono affascinata. Mi hai acceso la voglia di scoprire di più, grazie!
naturalentamente
Ciao Dida cara! Mi mancavi…
Viviana
Io e mia figlia adoriamo colorare i mandala ma questo libro ci mancava. Grazie per il consiglio.
naturalentamente
Ciao Viviana, benvenuta!
Grazie a te per esser passata di qua…vengo subito a fare un salto da te! 🙂
Mamma Far and Away
Bellissimo Vale! Sai che ripensando ai momenti in cui coloro con i miei bimbi ci capita tante volte di trovarci a usare lo stesso colore o colorare la stessa forma, come se ci fosse sintonia anche in questo! Mi dispiace non aver scoperto i Mandala prima, perche’ quello che racconti tu del periodo della gravidanza mi affascina e mi piacerebbe tornare indietro per provarlo. Ripenso pero’ ai tanti momenti di meditazione che avevo in gravidanza, soprattutto per la prima e seconda gravidanza, dove mi coricavo e toccavo la pancia e respiravo profondamente aspettando che la creaturina rispondesse con calcetti o manate…e succedeva! per la terza ero talmente presa dagli altri due che la meditazione era leggere un libro con i fratelli intorno che toccavano la pancia oppure coricarsi con i due maschietti al mio fianco e cantare canzoni e lei che scalciava! si fa come si puo’, l’importante e’ farlo con amore! ti abbraccio forte e grazie per questo bel post! 😉
naturalentamente
Grazie a te per essere passata ed aver lasciato il tuo bel pensiero.
Ricambio l’abbraccione stretto. :*
Chiara
Grazie Valentina!
Hai un libro da consigliarmi per colorare mandala ?
Ho guardato le matite per mia figlia Azzurra ma sembra che dalle scatole tutte siano fatte in China
Grazie con un grande abbraccio da Venezia