E’ nostra abitudine iniziare il pranzo e la cena con della verdura cruda. A volte in pinzimonio, a volte in insalata, a volte semplicemente presa a morsi così com’è. L’orto ci dà sempre tanta scelta e abbiamo la fortuna di poter variare spesso gli accostamenti di colore e vitamine della nostra entrata cruda. 🙂
Quella che propongo in questo post è un’insalata che ho voluto chiamare “spettinata”, perché mentre la componevo mi sembrava proprio di avere sotto agli occhi dei capelli ribelli ed esuberanti. Un po’ punk, un po’ hippie, un po’ bambini… 😛
Avendo usato l’80% delle materie prime del nostro orto (cappucci e radicchio), il costo della preparazione è veramente basso. Le noci e l’arancia (entrambe bio) sono acquisti fatti tramite GAS, al costo rispettivamente 6,00 euro e 1,10 al kg. Le mele sono dell’albero di una mia amica e ci sono state gentilmente donate; l’olio è delle nostre olive; le taggiasche sott’olio 100% italiano e spremuto a freddo) le acquisto a 1,99 euro a vasetto (180 g). Rimangono lo zenzero in polvere e gli ingredienti del condimento veg… pochi centesimi di spesa, viste le quantità minime.
Vi starete chiedendo il perché di questi conteggi…e una ragione c’è!!
L’insalata spettinata infatti, partecipa alla raccolta Natale in veg di Daria (www.goccedaria.it): andate a sbirciare!! 🙂
Ma ora veniamo alla ricetta!
Ingredienti per 4 persone:
150 g di cavolo cappuccio bianco 0,38 euro
100 g di cavolo cappuccio rosso 0,25 euro
150 g di radicchio rosso (qualità “a palla” 🙂 ) 0,38 euro
2 mele (circa 150 g) 0,38 euro
1/2 arancia (il succo) 0,05 euro
12 noci 0,60 euro
12 olive taggiasche sott’olio 0,70 euro
1 cucchiaino di zenzero in polvere 0,10 euro
1 cucchiaio abbondante di condimento veg 0,20 euro
2 cucchiai di olio evo (circa 20 ml) 0,18 euro
SPESA TOTALE RICETTA: 3,22 euro
SPESA PER PERSONA: 0,80 euro
NOTA:
per le verdure ho considerato il costo medio che trovo nell’azienda agricola bio vicino casa, ovvero 2,50 euro/kg, idem per le mele.
Per l’olio ho considerato il prezzo di quello buono del contadino: 9,00 euro/l.
Per lo zenzero e per il condimento veg sono andata a occhio.
Procedimento:
il mio antipasto crudo si è guadagnato il nome di insalata spettinata perché ho tagliato a fette sottili sia i cavoli cappuccio che il radicchio palla, in modo tale che venissero fuori delle listarelle lunghe. Anche le piccole mele ho preferito tagliarle a fettine, ma ognuno può procedere ad assemblare gli ingredienti come meglio crede e desidera. 🙂
In realtà questa, più che una ricetta, è un’idea che potete adottare per dare brio a quella che in tanti definiscono la solita insalata :).
Proporla come entrata fresca ai numerosi banchetti che ci aspettano durante le prossime feste natalizie sarebbe già il primo passo verso una buona e più facile digestione! 😉
Veramente alla portata di tutte le tasche!
Con questa ricetta partecipo al contest “Fresche insalate, germogli e semi” del blog lastufaeconomica
Daria
Ma grazie cara, che bellissima insalata ricca e gioiosa, la adoro e certamente non può mancare sulle tavole natalizie!
naturalentamente
Buongiorno!!
A prestissimo con le altre ricette, allora! 🙂
MARI
Fantastica insalata! mi sa che me la faccio questa sera! grazie e …in bocca al lupo! 🙂
naturalentamente
Grazie a te per l’apprezzamento e l’entusiasmo!Shanti!
Robi
Io la faccio simile ma uso come condimento il succo d’arancia spremuto dato che ora i limoni costano tantissimo!! Ho scoperto che l’abbinamento è tanto interessante, se provi fammi sapere 🙂
naturalentamente
Sì Anche io uso spesso il succo d’arancia al posto di quello del limone…mi piace un sacco!!! Noi i limoni bio li acquistiamo con il GAS e ci costano solo 1,10 euro al kg (così come le arance, le clementine, i mandarini, i pompelmi rosa ed i cedri!). 😀