Oltre a partecipare al Venerdì del libro di Homamade Mamma, con questo post partecipo anche alla prima festa di compleanno del blog Semplicemente Oggi .
“Curarsi senza Antibiotici” è un manuale utilissimo che aiuta a farci a aprire gli occhi sulle questioni batteri buoni-batteri cattivi; malattia come segnale da interpretare e non come sintomo da sopprimere; reazione naturale del sistema immunitario e autoguarigione.
Sono tutti argomenti che mi stanno molto a cuore, perché ormai ha preso piede una sorta di perversa ipocondria di massa che ci fa percepire il pericolo di terribili malattie ovunque, bendandoci gli occhi sui reali gravi rischi che si celano, invece, nell’intervento farmaceutico stesso. Intervento che è diventato spropositato, non limitandosi più ai casi in cui ci sia un serio pericolo, ma che si propone come prevenzione di ipotetiche malattie.
Gli antibiotici costituiscono purtroppo la normalità per molte famiglie, soprattutto quando c’è in ballo la salute dei bambini. I nostri figli sono figli degli antibiotici. Pediatri allarmisti, genitori terrorizzati…batteri come giganti famelici che possono divorarci da un momento all’altro. E, ahimé, quintali, tonnellate di ignoranza sugli effetti devastanti dell’uso frequente e irresponsabile di questi farmaci. I mass media non ne parlano, i medici ancor meno…la pressione delle case farmaceutiche è forte e il business che ci gira dietro troppo grosso.
Occorre procedere con l’informazione autonoma, camminare per le retrovie, studiare, fare controcultura. Occorre ritornare indietro di qualche decennio e riappropriarsi del rapporto col proprio corpo, dell’ascolto dei sintomi, dell’attesa e della disponibilità a far reagire il nostro organismo con la sua innata competenza. Occorre fare prevenzione, con stili di vita sani e atteggiamenti mentali positivi.
Tutto questo è discusso con forza e motivazione in “Curarsi senza Antibiotici”, che non esita a ripetere più e più volte quanto siamo anche indirettamente esposti all’assunzione di questi farmaci attraverso il consumo di carne, pesce, uova e latticini provenienti da allevamenti in cui forzare la crescita e intervenire contro natura è la norma, al fine di tenere sempre sotto controllo il guadagno e la produzione.
I primi tre capitoli sono da considerarsi introduttivi, perché espongono i motivi per cui sta diventando necessario frenare il ricorso agli antibiotici, limitandolo ai casi di vero pericolo di vita; i cenni storici sull’uso degli antibiotici e i vari ceppi di batteri cosiddetti buoni e cattivi.
Segue il capitolo sui più importanti antibiotici, di cui vengono esaminati, di volta in volta, le funzioni, le modalità di assunzione, le malattie per cui vengono prescritti, i problemi e gli effetti collaterali che comportano.
Interessantissimo il quinto capitolo sulla Candida. Io ne sono rimasta quasi sconvolta…il legame fra incidenza della Candida e uso degli antibiotici è strettissimo e i danni sull’ecologia del nostro organismo si possono presentare anche a distanza di anni dall’uso di questi farmaci.
Il sesto capitolo focalizza l’attenzione sull’importanza dell’equilibrio della flora intestinale per il mantenimento di uno stato di salute ottimale.
Il settimo capitolo è il mio preferito: come potenziare il sistema immunitario attraverso stili di vita sani e disintossicazione. Finalmente si parla di digiuno come mezzo per rafforzare e purificare! Io sono molto grata a questa forma di “terapia” naturale, avendola provata su me stessa e anche sui miei bambini (che non hanno mai preso antibiotici, né altri farmaci).
Nell’ottavo capitolo si parla ancora del potenziamento del sistema immunitario, ma con particolare attenzione all’ idroterapia, agli integratori naturali, alle erbe e all’agopuntura.
Seguono il capitolo dedicato ai probiotici, cioè ai batteri buoni, e ai bambini…con riflessioni anche sul mutamento della qualità del latte materno negli ultimi decenni.
La conclusione riassume i punti chiave del libro, che, comunque, è di facilissima consultazione, grazie ai numerosi elenchi puntati che mettono in luce di volta in volta i concetti più importanti su cui si basa la discussione.
Ho scelto questo libro come proposta di scambio per Erica di Semplicemente Oggi perché è un testo che ormai conosco molto bene e mi piace l’idea di poter divulgare un punto di vista alternativo e rivoluzionario sulla questione antibiotici. Il cambiamento non contempla il silenzio!! 🙂
Presento con moltissimo piacere “Curarsi senza Antibiotici” anche al Venerdì del Libro aspettando anche commenti e pareri su questo delicato argomento. Ho in programma di scrivere presto un post con la testimonianza delle nostre esperienze di cura senza antibiotici, anche in casi in cui la pediatra ci aveva vivamente consigliato di somministrarli ai piccoli. Mi piace sempre ricordare e ricordarmi che salute non è mancanza assenza di malattia, ma capacità di gestire la malattia con il potere di autoguarigione del proprio corpo.
Ma questa è un’altra storia…
A presto! Shanti.
Aga
Ciao Vale!
Devo dire che anche qui i nostri punti di vista s’incontrano.
Ho sempre aiutato ad attraversare i momenti (per fortuna pochi) di febbre o di tosse di Anastasia con rimedi naturali – lei non ha mai preso nemmeno un milligrammo di medicina.
E’ come dici tu: il nostro corpo ha il potere di autoguarigione, dobbiamo solo dargli il tempo per poterlo fare e diventare più forte una volta sconfitto “il nemico”. Purtroppo il problema di oggi – oltre a poca informazione – è la mancanza del tempo. Ahimé, bisogna lavorare; poter rimanere con i bambini a casa ed aspettare che guariscano da soli non è un privilegio per tutti…
Aspetto le vostre esperienze con cure senza antibiotici.
naturalentamente
Hai colto il punto, Aga! La frenesia, i ritmi che siamo costretti a seguire in questa società in cui produrre è la parola d’ordine, non permettono l’ascolto e il rispetto dei tempi naturali. I tempi della nascita, i tempi, della crescita, i tempi della cucina…e i tempi della guarigione. :/
Ancora una volta spetta ad ognuno di noi agire nel nostro piccolo per cambiare le cose, con consapevolezza e determinazione.
A presto, cara!
Dida
Grazie per il cosniglio, sarà un libro che mi procurerò al più presto! (Ora sono in una full immersion sull’alimentazione, un librone davvero interessante e completo che si chiama Dieta e nutrizione, un percorso olistico)
Volevo però intanto un ‘anticipazione su questo Curarsi senza antibiotici: parla di estrazioni dentali? Ho un dente del giudizio che, oltre ad accavallarmi i denti e modificare l’arcata dentale, si sta probabilmente cariando perchè è storto. Il cosgiglio del dentista è toglierlo, ma dando ancora il latte alla mia piccola sto rimandando la decisione, hai consigli?
naturalentamente
Anche io devo togliere un dente…tra l’altro ho appunto curato un ascesso senza ricorso ad antibiotici, ma con un semidigiuno a base di frutta. La mia estrazione è programmata per il 2 luglio ed ho trovato un bravissimo dentista che pratica anche la Dentosofia e vari test energetici per trovare rimedi omeopatici ideali all’organismo del paziente. Proprio lui mi ha regalato il libro “Denti & Salute” della Terra Nuova Edizioni (non ricordo l’autore, un dentista francese…non ho il libro sotto mano, al momento), te lo consiglio! Comunque, per l’anestesia, mi ha assicurato che non ci sono problemi di interferenze con il latte materno. Ho programmato l’estrazione di mattina presto, come primo appuntamento, così per il dopo pranzo (momento in cui entrambi i miei cuccioli ESIGONO la tetta per addormentarsi) l’anestesia sarà almeno in parte stata drenata dal corpo. Per il post estrazione, nessun antibiotico… Ti farò sapere come è andata. Baci
P.S. Volevo proprio in questi giorni scriverti una mail…era tanto che non ti sentivo, e mi stavo preoccupando… 🙂
Dida
Grazie mille, tienimi aggiornata! Volgio proprio sapere come è andata! Dal mio canto, ti dico che ho paputo che la dentista di mio padre consiglia antibiotici naturali a base di pompelmo da assumere 15 prima dell’intervento. Mi informerò meglio, intanto buona fortuna! Baci
Ps: ti leggo sempre con entusiasmo! Non sempre ho tempo (e argomenti) per commentare, ma non mi perdo neanche un post!
naturalentamente
Io, per 21 gg prima dell’intervento, devo assumere delle gocce omeopatiche drenanti per smaltire i possibili residui di infezione dell’ascesso, in modo che l’estrazione e il post estrazione abbiano meno effetti collaterali. Vedremo…io un po’ di ansietta ce l’ho, comunque.
Mi fa tanto piacere sapere che mi segui e che ci sei. Ti abbraccio
Dida
Ciao carissma, mi torna in mente questo post perchè mi sa che è proprio arrivato il momento di togliermi il dente del giudizio. Si è cariato… Come è andata la tua estrazione? Come hai trattato la ferita? Come è stato il post-estrazione? hai preso anti-dolorifici?
Io non ho problemi di infiammazioni, mai avuto un ascesso, le gengive sono sane… che dici ce la si fa?!!
Fammi sapere, un bacione
naturalentamente
Ciao tesoro! Mi ero ripromessa di scrivere un post dedicato al mio dente, ma pio non l’ho più fatto. Comunque l’estrazione è andata benissimo!! Mi sono preparata con alcune settimane di crudismo (quasi un mese). Ho fatto un’anestesia locale ed il dentista è rimasto sorpreso di come il mio organismo avesse già provveduto a mettersi in moto per eliminare l’oggetto estraneo-dente morto. Mi aveva avvertita che forse l’estrazione poteva durare qualche minuto…invece in due strattoni, ovvero 10 secondi, il dente è venuto via! Nessun antidolorifico, nessun antibiotico…niente di niente!! Solo una piccola iniezione locale di arnica (rimedio omeopatico) per il trauma fisico e psicologico (anche inconscio) che provoca l’estrazione di una parte del corpo. E’ andato tutto meravigliosamente! Il medico mi ha detto in più di un’occasione che si vede che il mio organismo dà le giuste risposte ai suoi bisogni e che, paradossalmente, se fossi stata crudista da anni, l’estrazione sarebbe avvenuta spontaneamente, seza ascessi e senza bisogno di un dentista. 🙂
Quindi, vai tranquilla: ce la farai!!! <3 Ma tienimi aggiornata!!! Un forte abbraccio
Dida
Scusa gli errori, volevo scrivere 15 giorni prima dell’intervento!
erica-semplicementeoggi
Ciao! il libro mi piace molto, ua precisamente sono io Erica di semplicemente Oggi che faccio lo scambio dei libri, non Serena di Enjoy life 🙂 SI sono accavallati i compleanni, ma visto che hai lasciato il commento sul mio blog, sono sicura che intendevi partecipare al mio, visto che parli anche di terza categoria a cui partecipare ecc…. SE puoi correggere , così si publicizza anche un po’ lo swap 😉 Ciao
naturalentamente
Che gaffe!!! Perdonami!!! 😀 Sto partecipando a centomila cose… Testa per aria proprio… Ho corretto! Un abbraccio e scusa ancora
erica-semplicementeoggi
Don’t worry grazie della partecipazione 🙂
naturalentamente
E’ un grande piacere!! Linko il contest sulla mia pagina fb!! 🙂
Daria
Bel libro, sugli antibiotici la penso come te e anche le nostre bimbe non ne hanno mai presi! Anch’io parteciperò allo swap di Enrica, anche se devo ancora pubblicare l’articolo…
naturalentamente
Non vedo l’ora di scoprire che libro sceglierai… 🙂
edda
Ciao, ho un ascesso ad un dente devitalizato con infezione batterica. Sono stata dal dentista e mi ha detto di prendere antibiotici per 6 giorni prima di poter intervenire. Ma io sto allattando una bimba di 8 mesi e mezzo e non vorrei assolutamente prenderli. Esistono cure omeopatiche per mandare via quest’infezione in modo da non dover ricorrere agli antibiotici e quindi togliere il latte a mia figlia per 6 giorni? Ovviamente non posso digiunare allattando ma ho intenzione di seguire una dieta crudista fino a che non avrò risolto questo problema.
naturalentamente
Ciao Edda, benvenuta! Il crudismo è la soluzione migliore!!! Io ho curato il mio ascesso con tanta frutta fresca e moltissima pazienza. Fai bene a non prendere antibiotico…Io ti consiglio, comunque, anche se allatti, di bere un bel bicchiere di acqua e succo di limone la mattina e di non mangiare fino alle 10.00 almeno, se riesci. Poi solo frutta fino a sera…a volontà.
Io ho potuto contare anche sull’aiuto dei rimedi omeopatici placentari ricavati dalla placenta della nostra secondogenita…se ti serve un rimedio, ti conviene rivolgerti ad un omeopata, perché non saprei proprio cosa consigliarti in merito.
Presto pubblicherò un post proprio su come ho affrontato un ascesso ed una estrazione di un dente devitalizzato senza antibiotici né cortisonici… Il crudismo, parole del dentista, è stato provvidenziale!!
Un forte abbraccio e tienimi aggiornata!
Dida
Wow! I miracoli del copro umano! Non sapevo che l’anstesia potesse essere anche a basa di arnica, dura di meno? E’ più debole? Chiderò al dentista se potrò averla anche io poi ti aggionerò, il 2 febbraio ho la visita e si deciderà. Intanto ti racconto una cosa: quando Soli era piccola, 20 mesi circa, mentre giocava si era ficcata un oggetto nell’orecchio provocando un’emorragia. Al pronto-soccorso ci dissero che l’orecchio era pieno di sangue e non si vedeve cosa aveva. Ci congedarono dicendo “Tornate domani, intanto datele Augmentin (antibiotico) per evitare infezioni, Tachidol per il dolore e altre goccine anitinfiammatorie( che ora non ricordo)”. Ovviamente Soli non prese nulla, se non tanto latte mio, il dì seguente c’era un’altra dottoressa che diagnosticò la lacerazione del condotto uditivo e confermò il trattamento. Quando le dissi che ero contraria annuì dicendo che tanto l’antibiotico non serviva e il Tachidol solo se non sopportatava il dolore!!! Si raccomandò le goccine ogni mattina per pulire bene . Io invece ogni mattina, con una garza umida pulivo delicatamente i residui che l’orecchio spurgava, fino a che un giorno tornò la normalità. Siamo pure andati al mare e dopo 20 giorni siamo tornati per il controllo: l’orecchio era guarito e c’era pure il cerume, segno che aveva ripristinato il proprio lavoro di autopulizia!
Pensa che cocktail poteva prendere la mia piccola….e soprattutto pensa come fanno presto ad ordinare antibiotici anche quando non servono!!!!!
naturalentamente
Dida, mi sa che mi sono spiegata male… L’anestesia locale che mi hanno fatto è stata tradizionale. Mi sono fatta mettere come primo appuntamento del mattino, in modo che per le 14.00, ora in cui di solito Elena prende il latte per il pisolo pomeridiano, avrei smaltito il farmaco. Nel post intervento, invece mi hanno iniettato qualche goccia di arnica…
Un caro abbraccio e, come sempre, grazie per le belle testimonianze che lasci qui e che saranno sicuramente di aiuto ed ispirazione per altre lettrici ed altri lettori. 🙂
Dida
Ah! Capito! Io chiederò se si potrà fare anche a me…ti confesso che ho paura!!!Ma proprio paura, mi disturba il pensiero che qualcuno metta mani e ferri sul mio corpo… e poi sono 8 anni che non prendo antibiotici e di sicuro mi devasterebbe. Grazie ancora, se avrò bisogno ti contatterò di nuovo! Bacio
naturalentamente
Anche io avevo una gran fifa! Ma l’approccio olistico del dentista che mi ha seguita mi ha aiutato molto… Abbiamo trascorso molto tempo a parlare e mi ha fatto anche diversi test di organimetria (elettroagopuntura) per farmi capire bene i flussi energetici del mio corpo e individuare con chiarezza i focus di squilibrio del mio organismo (scusa, ma non uso i termini tecnici: però in soldoni il succo è questo!! 🙂 ).
Buona fortuna, tesoro!! Cerca una persona fidata e competente e abbi fiducia nel tuo corpo e nella sua capacità di affrontare brillantemente il tutto! Un bacione