A grande richiesta, per la terza giornata del laboratorio di Cucina Naturale organizzato dall’Associazione Ciranda, ho realizzato dei veg burger senza glutine con i fagioli rossi bio presi al Punto Macrobiotico. Fra i legumi, i fagioli rossi spiccano per le loro proprietà stimolanti sui reni, svolgendo un’importante azione drenante e diuretica. Come tutti i legumi, sono ricchi di proteine, di sali minerali, compresi calcio e ferro (che in un’alimentazione veg si pensa sempre -erroneamente- siano carenti), e vitamine del gruppo B. Come legante-addensante ho usato l’amaranto, considerato generalmente un cereale, anche se in realtà non lo è. Infatti non fa parte delle graminacee, così come il grano saraceno. L’amaranto è una pianta antica, usata come base dell’alimentazione da Incas e Aztechi, che presenta semi sferici minuscoli dal colore purpureo vivace (amaranto, appunto!), ricchissimi di ferro, calcio, fosforo e magnesio. Ciò che lo rende un alimento prezioso è il suo elevato contenuto di lisina, amminoacido essenziale carente nei cereali. Ricchissimo di fibre, è facilmente digeribile e alleato delle funzioni intestinali. E’ ormai coltivato anche in Italia e facilmente reperibile in tutti i negozi di alimentazione naturale: provatelo anche per arricchire zuppe e minestroni dei vostri bambini in fase di svezzamento!
Ma veniamo alla ricetta dei veg burger.
Ingredienti per 8 veg burger:
300 g di fagioli rossi secchi
100 g di amaranto
3 cucchiai di farina di mais integrale
1 cucchiaino di curry
1 cucchiaino di cipolla essiccata in polvere
1 cucchiaino di paprica dolce
sale marino integrale
Procedimento:
dopo aver tenuto in ammollo i fagioli per una notte, lessateli con un pezzetto di alga kombu (ne facilita la cottura, ma se non l’avete potete mettere del bicarbonato nell’acqua di ammollo) finché non saranno morbidi, poi scolateli. Cuocete l’amaranto nel doppio del suo volume di acqua fredda, a fuoco basso, con coperchio, e quando l’acqua sarà stata tutta assorbita (20 minuti circa) spegnete il fuoco e lasciate riposare finché non si sarà freddato. Per ottenere la consistenza ideale, l’impasto dei veg burger va lavorato da freddo, perciò vi consiglio di preparare con qualche or di anticipo i due ingredienti base. In una terrina versate i fagioli e schiacciateli grossolanamente con una forchetta: non occorre avere una crema omogenea. Unite l’amaranto freddo, che sarà diventato alquanto colloso e si presenterà come un’unica massa, la farina di mais e tutti gli altri ingredienti, salando a piacere. Impastate bene fino ad amalgamare il tutto. Con le mani date forma ai veg burger (vi ipiastriccerete un po’…ma almeno poi potete togliervi la soddisfazione di leccarvi le dita! 😉 ) e adagiateli in una teglia foderata con carta forno. Infornate a 200° e fate cuocere per 20 minuti. Fate riposare per alcuni minuti prima di servire, in modo che arrivino in tavola solo leggermente caldi: risulteranno più sodi. Io li ho serviti con del pomodoro fresco a pezzi e insaporiti con altra paprica dolce, lievito alimentare in polvere e olio evo. Imbottiteci un panino e ne sarete conquistati! I miei bimbi li hanno addentati tendoli in mano a mo’ di pizzetta. 🙂 Voi inventatevi pure il vostro personalissimo modo di gustare questi sani veg burger senza glutine e 100{1cb9e49070c7ea47a30e983aa42d2438c398569dec77b84b253952f15e6e2316} vegetali, senza un briciolo di crudeltà!
Con questa ricetta partecipo al contest del blog della Daria, che festeggia il suo terzo compleanno. Per l’occasione, Daria ha organizzato questo bellissimo contest che è un vero e proprio elogio all’autoproduzione. 🙂 I miei veg burger autoprodotti, oltre ad essere sani e gustosi sono anche incredibilmente economici: avete mai visto quanto costano quelli nei supermercati o nelle botteghe di alimentazione naturale?
Partecipate anche voi, potreste ricevere un libro!! 🙂
Moira
devono proprio essere una delizia ! mi ispirano molto…provvedo a mettere in ammollo i fagioli 😀
naturalentamente
Ci sono proprio piaciuti in effetti! Il mio compagno li preferisce sempre un po’ più speziati, ma secondo me erano ottimi anche così (comunque poi le spezie si possono aggiungere a piacimento nell’impasto). A presto, Moira!
Moira
Fatti e mangiati ! ci sono piaciuti ! 😀
naturalentamente
Che bello!!! Evviva!!! 😀
Daria
Fantastici Valentina! Ottimo uso dell’amaranto, spesso bistrattato… mi sa che li proverò prestissimo!
naturalentamente
Come legante per i burger, secondo me l’amaranto batte tutti!
Alice
Buonissimi 😛 Adoro e faccio i vegburger in mille modi, questa è una nuova versione da provare assolutamente!
naturalentamente
Quello che amo dei veg burger, infatti, è che ogni volta si possano sperimentare accostamenti e soluzioni diverse. L’amaranto comunque è il top!
Felicia
Favolosi!!!! adoro i fagioli rossi, decisamente invitante l’abbinamento con l’amaranto, troppo spesso dimenticato 🙂
naturalentamente
Felicia, che piacere averti qui! Grazie per la visita e per il commento! 🙂