In questi giorni sto lentamente riprendendo i contatti con i miei blog preferiti…torno a sbirciare, a leggere, a commentare. La cosa fantastica, dopo tanto tempo di assenza dal web, è che ritrovare le compagne virtuali è un po’ come ritrovare le compagne di classe al rientro delle vacanze. 🙂 Ognuna ha delle storie da raccontare, ognuna ha delle foto da mostrare, ognuna ha dei pensieri da condividere e già dei propositi per l’autunno che presto arriverà.
Io, dal canto mio, vorrei mostrarvi alcune foto delle nostre vacanze in montagna. Anche quest’anno abbiamo scelto come meta il Parco Nazionale della Majella, in Abruzzo. Il selvaggio Appennino tutto da scoprire, con i suoi scorci mozzafiato, le sue montagne selvagge, i suoi paesaggi rustici e poetici, la sua essenzialità senza belletti.
La nostra formula preferita resta da anni il capeggio in tenda, a maggior ragione ora che siamo una famiglia: i bambini amano starsene liberi e sciolti come cani randagi, senza dover pensare a niente…solo la natura, l’aria aperta e stop.
Niente mura per due settimane, niente pavimento sotto ai piedi. Solo erba, terra, sassi, legno, cielo e fuoco. E poi, la sera, tutti vicini vicini nella tenda, che è come una tana, un rifugio buio e sicuro in cui dormire e trovar riparo dalle notti fredde della montagna e dalla pioggia severa che quest’anno ci ha messi alla prova per tre giorni consecutivi. Ma che bello e quanti brividi nello starsene ad ascoltare un violento temporale notturno con lampi e boati di tuoni rimbombanti, mentre l’acqua batte e scròscia sulla tenda. E svegliarsi poi al mattino alle prime luci dell’alba, aprire con cautela la lampo per buttar fuori lo sguardo alla ricerca del sole…che splenderà caldo solo qualche ora dopo, quando tutta la nebbia si sarà dileguata, mentre i rami degli alberi continuano ancora a sgocciolare.
Andar per sentieri, cercare fonti e ruscelli, abbracciare alberi secolari, perdersi nel bosco, raccogliere le ortiche per rimediare il pranzo. Aspettare il giorno del mercato contadino come si aspetta l’arrivo di un regalo, riempirsi le mani di more di rovo, stupirsi dell’aria limpida e fresca.
Abruzzo che sa sempre meravigliarci con le sue bellezze e le sue contraddizioni, che ci affascina sempre più e che torneremo a viaggiare con la stessa curiosità di sempre.
E voi? Dove avete trascorso il vostro meritato riposo?
Ely
Che meraviglia le tue foto ed il tuo racconto….Hai fatto davvero delle bellissime vacanze! a prestissimo Ely.
naturalentamente
Grazie, Ely. Un bacio!
Serena di Enjoy Life
Che bellissime foto e che bellissimi posti!!!!
Quella dell’albero preso dal basso con la luce su in cima, tra le fronde, è stupenda!!!!
Belle le vacanze in tenda! Erano le mie vacanze di ogni anno in Sardegna con i miei, quando ero piccola….all’epoca vivevo a Torino e le vacanze si facevano di un mese intero! (nelle città ad agosto tutto era chiuso per ferie 🙂 ) …….effettivamente la sensazione di libertà è impagabile, soprattutto per i bimbi!
naturalentamente
Già! nonostante viviamo molto all’aria aperta anche a casa ed i bambini abbiano la possibilità di stare liberi e di sporcarsi di terra, la vita da campeggio è sempre il top! Anche per noi adulti… 😉
Baci
Daria
Meraviglioso l’Abruzzo, da un po’ fra le mete nella lista dei desideri… per noi non proprio comodo, però chissà!
naturalentamente
Già, noi ce l’abbiamo abbastanza vicino e,visto il poco amore che i bimbi hanno per l’auto e per il seggiolino, è una vera fortuna. 🙂
lastufaeconomica
Deve essere veramente bella questa montagna, per noi ancora sconosciuta. Noi, finalmente, quest’anno, dopo anni di torpore…siamo andati in montagna a Malles in Val Venosta e ce ne siamo innamorati. Escursioni, scoperte dei boschi, silenzio assordante, stupore per la sorgente dell’Adige, un piccolo rivolo che poi si trasformerà nel secondo fiume d’Italia. Che bello far crescere i bimbi così, con voi, soprattutto, siete una bella famiglia, abbraccio.
naturalentamente
Ciao cara! felicissima di rileggerti qui!
A presto! <3