A volte ho come l’impressione di non dedicarti le dovute attenzioni. Di essere troppo presa dalla vita fuori di me; di rivolgere i miei pensieri solo a tuo padre, a tuo fratello e alla tua sorellina.
Poi però mi sorprendo ad accarezzare continuamente la pancia, ad immaginare i tuoi occhi riflessi nella luce di un tramonto o nell’ombra di un albero. Mi accorgo di desiderare il tuo arrivo come si aspetta l’arrivo di una caro amico che non si vede da anni.
Io già ti conosco. So chi sei…e non vedo l’ora di abbracciarti.
Ogni tanto chiedo al tuo babbo se ti pensa, come ti immagina, e lui risponde sempre con un sorriso grande e un massaggio al mio rotondo ventre.
Ti sento muovere, ma solo sporadicamente, come fossero delle scosse. Sono istanti in cui ti fai sentire forte, ma torni subito in profondità.

Le persone attorno a noi fanno sempre tante domande.
Quando aspettavamo Attilio rispondevo con pazienza ad ognuno, non mi stancavo mai ripetere il perché delle nostre scelte, donavo con il cuore le motivazioni del parto in casa e di tutto il resto.
Quando aspettavamo Elena le domande si concentravano per lo più sulla mia alimentazione vegan e sui rischi del continuare l’allattamento in gravidanza. Di nuovo, rispondevo con spirito di accoglienza e condivisione, certa che sarebbe arrivato qualche spunto riflessione all’interlocutore.
Ora che stiamo spettando te le domande continuano. Stavolta par che siano tutti preoccupati per l’organizzazione della nostra vita, per i cambiamenti radicali che porterai nell’esistenza di ognuno di noi 4.
Ma sono un po’ stufa di rispondere e mi chiedo a mia volta perché non ci si accontenti dello sguardo di una mamma in attesa, del suo uomo che le cammina accanto e dei loro cuccioli per sciogliere tanti dubbi.
Non è forse chiaro dalla luce dei nostri occhi che siamo grati per il dono che di qui a qualche mese arriverà?
Siamo disabituati all’osservazione silenziosa e all’ascolto dei gesti. Abbiamo sempre bisogno di miliardi di parole per sentirci al sicuro.
Tu, invece, te ne stai lì in silenzio, talmente tanto in silenzio che a volte mi sembra proprio di sentire chiaro il battito del tuo cuore distinguersi dal mio. Sento il “tum tum tum” proprio dentro, in basso, dove con le mai percepisco il sacchetto sodo pieno d’amore e di te. Non vedo l’ora che arrivi il prossimo incontro con la nostra amica-ostetrica-angelo per dirle questa cosa, per chiederle se sia davvero possibile sentire il battito del cuore di un cucciolo ancora così minuscolo. Di nuovo ascolteremo insieme il tuo cuoricino, come piccola locomotiva subacquea.
Nel frattempo continuerò a parlare con te in silenzio, pensando ai nomi che potresti scegliere (perché alla fine, come per Attilio ed Elena, sarai tu a scegliere il nome che porterai), sognando il momento in cui nascerai, annusando nell’aria il ricordo del dolcissimo odore di neonato.
I cambiamenti del mio corpo sono qui ogni giorno a ricordarmi che sei una creaturina decisa e competente. Mi fido di te, dei tuoi segnali, delle tue richieste.
Ora raggiungo il resto della tribù a letto e spero di sognarti un po’ e di sentire la tua vita leggera battermi dentro almeno per qualche secondo.
Buona notte,
mamma.
delia
commovente,emozionante,profondo e profondamente vero. Mamma dolcissima e dal sapere antico, la tua creatura non poteva scegliere di meglio. Un abbraccio ad entrambi❤
naturalentamente
Ricambiamo l’abbraccio di cuore. baci
Grazia Cacciola - Erbaviola
In generale, la gente è disabituata ad ascoltare. Tiene la tv accesa in sottofondo tutto il giorno e considera gli altri nello stesso modo: parlino pure, sono rumore di sottofondo. Fanno domande che sono giudizi e noi dovremmo anche spenderci per rispondergli? Io non ne sono sicura, non supereremo il loro muro delle certezze. Quindi goditi i tuoi momenti, ascoltati, ascoltali quei 4 più vicini e più tuoi e lascia andare il resto. E’ l’unica via sostenibile. 🙂 Un abbraccio grande.
naturalentamente
Hai proprio ragione…certe domande sono veri giudizi e non nutrono alcuna volontà di comprensione.
Noi continueremo il nostro cammino, ascoltandoci e continuando a lasciar fuori dalla nostra casa la tv, ‘che si sta bene un mondo! 😉
A presto! :*
Mamma Far and Away
Hai un dono Vale, quello di trasmettere emozioni forti, farmele rivivere con le tue parole.
Ho risposto a tante domande anch’io, non a quelle sull’alimentazione perche’ non sono vegana, (non ancora diciamo!), ma a quelle di come avrei fatto a gestire tre bambini, da sola, all’estero, senza aiuto. Non ho risposto ad affermazioni stupide del tipo “potevate controllarvi pero'” o cose del genere, ho evitato, ma mi ne sono sentita dire di tutti colori ed ho ricevuto sguardi allucinati quando con il pancione scarrozzavo due bimbi piccoli. Noi i nostri cuccioli li abbiamo cercati, li abbiamo voluti e li abbiamo sentiti vivi fin da subito. Capisco la tua preoccupazione del “non mi sto dedicando abbastanza a te?” e questa “preoccupazione” ti accompagnera’ anche quando lo darai alla luce e avrai tre piccoli da gestire perche’ i momenti in cui ti sembra di non fare abbastanza, di non dedicarti abbastanza a tutti e tre ci saranno sempre, ma poi, sempre, arrivera’ la conferma che ci sei, che li ami e loro lo sentono anche se piano piano dovranno abituarsi all’essere in 5 in casa. Credo fermamente che amando non si sbagli mai, che c’e’ posto per tutti, c’e’ amore per tutti. Dal punto di vista pratico ci si arrangia, per lo meno io mi sono sempre arrangiata. Allattavo, leggevo libri, coccolavo tre bambini alla volta. Unica cosa non risolvibile e’ che qualche volta manca una mano…ah ah, si ha la senzazione che ci manchi un lato……nel lettono uno a destra, uno a sinistra e il terzo??? io ho risolto con il piano di sopra! 😉
La gente intorno a noi ama parlare, sparare sentenze ed io ho imparato a farmele scivolare addosso anche se alcune si “appiccicano” un po’ piu di altre e ci mettono di piu’ ad arrivare a terra.
Leggendoti mi hai fatto rivivere emozioni forti e di questo ti ringrazio.
un abbraccio virtuale enorme e una carezza speciale alla pancia
naturalentamente
Fabi, grazie infinite per questo tuo messaggio pieno di vicinanza e comprensione.
Anche mia mamma ha sempre detto che quando nasce un altro bambino l’amore di una mamma non si divide ma si moltiplica…e lo credo profondamente.
Di affermazione idiote ce ne sono sempre tante…sto imparando col tempo a farmi a scivolare addosso la pochezza delle persone e forse in miei migliori maestri in questo sono stati proprio Atto ed Elena. Qualche anno fa sarei saltata su tutte le furie di fronte a certe insinuazioni, ma adesso mi dico che infondo le persone che non capiscono la bellezza di una famiglia che desidera allargarsi sono persone che probabilmente non hanno ricevuto molto amore nella vita.
Sono felice che leggendo questo post tu abbia rivissuto emozioni forti e piacevoli!
Ricambio con tutto il cuore il tuo enorme abbraccio.
A presto!! :*
Daria
Che bello quello che scrivi… mi fai tornare alla mente le sensazioni che provavo durante la gravidanza di Lorenzo, la terza, la più bella… (unica differenza Lorenzo si faceva sentire moltissimo…), la più spensierata, vissuta con gioia vera, mi ascoltavo, lo ascoltavo e ci sentivamo tutti proprio proprio bene. E’ vero avevamo una luce negli occhi che ci brillavano, la stessa che brilla ora negli occhi del mostro piccolo sole. Ti abbraccio forte! Goditi questi giorni uno per uno!
naturalentamente
Siete una famiglia meravigliosa!
Grazie per questo tuo messaggio che scalda il cuore.
Mille baci
Dida
Un post meraviglioso!
naturalentamente
Tesora…a voi come va il viaggio? <3
Serena di Enjoy Life
Vale, che bellissime parole!!!!!! Piene di amore, amore che si percepisce chiaramente e che sembra proprio di vedere uscire dalle righe di questo post e danzare tutto intorno!!!!
Confermi il mio pensiero che sei davvero una mamma speciale 😀
Hai ragione, abbiamo paura del silenzio e siamo sempre lì a riempirlo in ogni modo con fiumi di parole e di rumori inutili…..lascia perdere chi fa domande stupide, fai un sorriso e vai per la tua strada, a goderti la tua meravigliosa famiglia!
Goditi questi momenti magici e quelli che verranno quando guarderai negli occhi il tuo nuovo cucciolo, che non poteva scegliere famiglia migliore della vostra 🙂
Un abbraccio fortissimo
Serena
naturalentamente
Bentrovata Serena!
Mi sei mancata!