Da secoli non aggiorno la sezione “dolci” del blog. Non sono una grande sperimentatrice in fatto di dessert; ai miei bimbi non piace il cioccolato e non gradiscono nemmeno preparazioni troppo elaborate. Si limitano a chiedere crostate con la marmellata, biscotti classici tipo frollini, e solo raramente crema pasticcera da mangiare al cucchiaio o per riempire saccottini e crostatine.Così resto sempre sul classico, quando si parla di dolci. Negli ultimi due anni ho ampliato la mia sfera d’azione al vegamisù, che realizzo anche nelle varianti alla frutta (ananas e frutti di bosco), ma i miei cavalli di battaglia restano le crostate e le più semplici galette.
Tuttavia oggi vi propongo una torta ricca dal gusto nordico e assolutamente autunnale, molto soffice e golosa, adatta come dessert, come merenda in accompagnamento ad un tè o per una colazione da campioni, per un pieno di energia.
Avevo pubblicato quest ricetta qualche anno fa in un blog al quale partecipavo con alcune mie creazioni culinarie. Nel tempo mi sono trovata a non condividere più gli intenti e lo spirito di quel blog ed ho deciso di creare Naturalentamente…ma molti dei miei piatti e dei miei primi esperimenti vegan restano ancora “di là” e mi piacerebbe, piano piano, poterli traslocare tutti qui, in questo luogo che mi rappresenta in pieno.
Di recente, in occasione di una cena a casa di amici, ho realizzato la mia ormai famosa (fra amici e parenti 😛 ) torta vegan alla carruba, che ricorda molto una torta al cioccolato, pur non contenendo tracce di cacao. Con molto piacere condivido con voi la ricetta, certa che incontrerà i gusti di molti, grandi e piccini.
Uno di quei comfort food che, specie in questo periodo dell’anno malinconico e forse un po’ pigro, sa scaldare il cuore e l’atmosfera.
Ingredienti:
1 tazza e 1/2 di farina di frumento semintegrale (tipo 2)
1 tazza e 1/2 di farina di farro integrale
3 cucchiai colmi di frina di carruba
1 bustina di lievito per dolci (io uso un mix già pronto di cremor tartaro e bicarbonato)
1 tazza di zucchero di canna integrale
1 tazza di latte di riso
3/4 di tazza di olio evo
marmellata a piacere per la farcitura
zucchero di canna chiaro frullato a velo per la decorazione
NOTA:
la tazza che ho usato è una mug da 250 ml
Procedimento:
mescolare tutti gli ingredienti secchi in una ciotola capiente; emulsionare olio e latte di riso con una frusta e versare il liquido nella ciotola. Impastare con una spatola di legno fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio. Versare il composto in uno stampo per dolci con cerniera precedentemente oliato, infornare a 180° per 40 minuti. Prima di sfornare, fare la prova stecchino. A cottura ultimata, far riposare la torta per almeno 6-8 ore. Tagliarla in due dischi, farcirla con la marmellata preferita (io uso quelle di mio padre: di pesche, di albicocche o mix pesche-prugne…ma anche arance, ciliegie e frutti di bosco devono starci a meraviglia!) e ricomporre la torta. Decorare con lo zucchero a velo e gustarla senza sensi di colpa. 😉
Leggera, morbidissima, rustica…da voler fare certamente il bis!
Buona torta alla carruba…e buona domenica, che ormai è quasi finita.
Daria
Da invece il cacao e il cioccolato sono molto ricercati, infatti cerco ogni tanto di sostituirli con la carruba 😉 e visto che è da un po’ che non preparo anch’io una torta di questo tipo… quasi quasi…
naturalentamente
Poi dimmi se ti piace!!! Baci