Finalmente un libro per bambini che ha per protagonista un pipistrello, anzi una pipistrellina!
Solitamente associato ad immagini di bruttezza, a scene spaventose e a tetre ambientazioni, nonché oggetto di infondate fobie femminili (non si è mai visto in natura un pipistrello che attaccasse un essere umano di proposito o per sbaglio, fiondandoglisi dritto sui capelli!), il pipistrello è in realtà un animaletto affascinante e simpatico.
La storia narra di una cucciola di pipistrello, Stellaluna, che perde la mamma in volo e cade accidentalmente in un nido. Ad accoglierlo, tre uccellini stupiti dalla sua strana posizione a testa in giù e una mamma uccello che gli offre disgustosi (per lui) insetti da mangiare. I suoi istinti innati gli suggeriscono comportamenti e desideri profondamente diversi da quelli degli uccelli, ma per poter vivere e crescere assieme a loro dovrà adattarsi alle abitudini della sua nuova famiglia . E così imparerà a dormire di notte e a volare di giorno, ad appollaiarsi sui rami degli alberi e persino a mangiare gli insetti. Ma all’appendersi a testa in giù non rinuncerà mai! E i suoi amici uccellini, incuriositi da quello strano comportamento, cominciano ad imitarlo scoprendo un nuovo modo di vedere il mondo. La diversità diventa fonte di scambio e arricchimento, motivo di unione fra i pipistrelli e gli uccellini, che proveranno persino a volar di notte!
Quando l’amicizia nasce e cresce al di sopra delle distanze, creando un ponte di pacifica convivenza.
Pensato per bimbi dai 5 anni in su, ma assolutamente accessibile anche ai bambini di 3 anni, che si incanteranno fra le notti blu delle pagine e gli sguardi dolcissimi del piccolo mammifero volante. Con interessante sezione finale che fa conoscere da vicino la vita del pipistrello, spiegando anche la fondamentale importanza della sua esistenza per l’ecosistema e per il Pianeta.
Leggere per e con i nostri bambini ci rende adulti migliori: più sensibili, più attenti, più disponibili. Basta poco. Ancora una volta, vale la pena rallentare, fermarsi, concedersi alcuni minuti per stare abbracciati e regalarsi uno spazio quieto in cui poter condividere sogni e fantasie. Buona lettura! Buona lentezza!
Daria
Ma che bella storia, piacerebbe sicuramente anche alle mie bimbe. Noi abbiamo incrociato i pipistrelli già in un altro paio di occasioni: Gisella pipistrella di cui avevo parlato anche nel blog è bellissimo e riguarda il saper mettersi nei panni degli altri e capire il diverso e poi c’è la piccola e semplice serie della Famiglia testaingiù dove i romantici protagonisti sono una coppia di fratelli (fratello-sorella) pipistrelli.
naturalentamente
Ma pensa quanti libri sui pipistrelli! Noi ne abbiamo un altro, meno poetico, ma simpaticissimo: “La favola di Mamma Pipistrello”. Ora è seppellito in qualche scatola (siamo in pieno trasloco), ma appena ci sistemiamo a casa nuova e lo riesumiamo lo segnalerò qui sul blog! 🙂
manila
qui da te c’è tutto ciò che avevo voglia e bisogno di leggere.. compreso lo spaccio di pasta madre, me la fornirai? Sei una fonte di energia infinita, ti ammiro tanto. Complimenti per questo tuo neonato figlio! Ti seguirò.. Ti voglio bene, Manila
naturalentamente
Amica mia, che bel regalo mi hai fatto scrivendomi qui!! 🙂 Grazie per essere passata!! Sono strafelice che il blog ti piaccia! La pasta madre c’è ed è in un periodo piuttosto arzillo della sua vita, quindi nessun problema! Alla prima occasione te ne porto un pezzetto 🙂 Bacioni e a te e alla piccoletta. Ti voglio bene anch’io! A presto