Avevo una gran voglia di mangiare un’insalata fredda di segale e verdure di stagione, ma nessuna delle mie due botteghe di fiducia disponeva di questo cereale nordico, così ho ripiegato sulla pasta. E l’ispirazione per questo piatto è venuta così, sgorgata fuori fluida e paciosa, dando vita a una delizia delicata e leggera. Lo trovo un piatto perfetto da portare in tavola per il menu pasquale: originale, fresco, salutare e gustoso.
Ingredienti (per 2 persone):
250 g di sedani di segale integrale
2 coste di sedano
2 tuberi di topinambur di medie dimensioni (una tazza piena di topinambur grattugiato)
6 pomodori secchi sott’olio
1/2 cipolla rossa
vino bianco qb
olio evo
Procedimento:
affettare la cipolla, ridurre il sedano a pezzetti e metterli in padella con poco olio. Far soffriggere per qualche minuto poi spruzzare un po’ di vino bianco, alzare la fiamma e far evaporare. Abbassare la fiamma, aggiungere i pomodori secchi tagliati finemente e il topinambur grattugiato, mescolare il tutto. Lasciar cuocere con coperchio a fuoco basso per 10 minuti (15, se si preferisce il sedano più tenero). Il sughetto è pronto per condire la pasta. Certa che vi piacerà! 😉
Nota:
non c’è traccia di sale in questa ricetta. Vi consiglio di provare a non usarlo per assaporare appieno i gusti degli ingredienti che, in questo insolito abbinamento, hanno molto da dire e da dare. Potrete comunque spolverare sul piatto delle mandorle tritate o del gomasio (sconsiglio il lievito alimentare in questa ricetta, poiché il sapore troppo deciso stroncherebbe la delicatezza della preparazione). Shanti!
Questa ricetta partecipa alla raccolta




Insalata allo zenzero
Alice
Ottimo piatto! Anche a me spesso piace omettere il sale, per gustare appieno i sapori delle verdure che sono fantastici!
naturalentamente
Questa pasta è stata una rivelazione! Di solito impiego il topinambur in centrifugati di frutta, nei minestroni o in insalata, ma devo dire che sulla pasta ci sta da dio!
Daria
Ma sai che la pasta di segale non l’ho mai assaggiata? Mi ispira moltissimo, anche perchè per il pane è fra le mie farine preferite! Grazie per averla passata alla raccolta!
naturalentamente
Il piacere è mio! La tua raccolta è davvero un’idea strepitosa! La pasta di segale, in verità, ha un prezzo un po’ proibitivo, ma una tantum ce la si può concedere! 🙂