Giorni caldi. Giorni sudati. Giorni di piena estate, tanto attesi durante la piovosa primavera e finalmente arrivati in una esplosione di luce e colori. I campi attorno casa nostra sono tanti scacchi giallo girasole, oro grano (ormai mietuto) e verde mais. Le cicale friniscono senza sosta, le rane del laghetto gracidano al fresco della sera, i primi fichi cominciano a maturare e l’orto sta aprendo la sua stagione di massimo splendore. Zucchine, pomodori, bietole arcobaleno, cipolle, fagiolini, fragole, basilico, menta, maggiorana, insalate, cetrioli e portulaca riempiono la nostra tavola di allegria, freschezza e tante buone vitamine. Ogni giorno siamo grati per tutto ciò che la terra ci dona e per la bellezza del luogo in cui abbiamo avuto la fortuna di nascere, crescere e formare la nostra famiglia.
Stamane abbiamo anche restituito qualcuno alla vita selvatica, facendogli un dono di libertà e compassione, con la speranza che possa vivere una vita degna di questo nome, secondo le leggi della natura. Abbiamo liberato nello stagno dietro casa un piccolo pesce rosso che ieri è stato regalato ai nostri bimbi. Ho cercato delle informazioni in rete, essendo totalmente ignorante in materia, ed ho scoperto che l’ambiente naturale del Carassio rosso sono proprio le acque dolci e stagnanti dei laghetti, e che ogni esemplare ha bisogno di 20 l di acqua per vivere bene. Sopravvive anche alle gelate invernali (se l’acqua si congela solo in superficie) e pare che sia ghiotto di zanzare. Il nostro stagno è piuttosto grande, circondato da tanti giunchi, popolato da rane e ranocchie. Si vedono spesso libellule svolazzare a pelo dell’acqua e tanti altri insetti. Credo che sia un habitat perfetto per il nostro amico pesciolino e spero tanto di poterlo rivedere cresciuto fra un po’ di tempo, visto che la sua specie può raggiungere una lunghezza di 60 cm ed un peso di 3 kg. I bambini sono stati felicissimi di liberarlo e lo hanno salutato entusiasti vedendolo nuotare via alla svelta appena toccate le acque dello stagno. Nuota libero, pesciolino!!
Ma sono qui per lasciarvi anche una ricetta, come vedete dal titolo del post!
Rigatoni integrali con crema girasole, piatto semplicissimo da preparare, molto nutriente, grazie alla presenza dei semi del fiore estivo per eccellenza.
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I semi di girasole sono ricchi di acido folico e sono quindi consigliatissimi in gravidanza, come integratore naturale.
Inoltre sono una preziosa fonte di vitamine del gruppo B ed E e anche di ferro: un vero superfood!
Se volete preparare questo piatto, organizzatevi con un po’ di anticipo, perché i semi vanno ammollati per almeno 6-8 ore.
Ecco la ricetta!
Ingredienti:
500 g di rigatoni integrali (io, Molino Agostini, acquistati col nostro G.A.S.)
2 generose manciate di semi di girasole
1 zucchina
5 pomodorini
2 spicchi di aglio fresco
1/2 cipolla
maggiorana
basilico
olio evo
sale marino integrale
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Procedimento:
in una padella con poco olio fate ammorbidire i pomodorini tagliati a metà, la zucchina a rotelle e l’aglio. Quando l’olio inizia a soffriggere, aggiungere 3-4 cucchiai di acqua e le erbe aromatiche. Lasciate cuocere a fuoco vivace per 10 minuti (aggiungendo ancora poca acqua, se necessario) senza che le verdure si asciughino troppo. Spegnete il fuoco e mettete da parte. Scolate bene i semi tenuti in ammollo per 6-8 ore e riduceteli in crema con un omogeneizzatore o un buon frullatore ad immersione, aggiungendo 5 cucchiai di acqua. Ottenuta una crema piuttosto omogenea, versatela nel boccale del frullatore con le verdure (avendo cura di eliminare l’aglio) ed acqua qb ad ottenere un’emulsione cremosa (potete usare l’acqua di cottura della pasta). La crema girasole sarà pronta in un minuto, e dovrete solo aggiustarla di sale ed olio a vostro piacimento. Se non ci sono bambini a tavola con voi, o se sono grandicelli ed apprezzano il piccante, potete aggiungere anche del peperoncino macinato.
Intanto avrete fatto ammorbidire la cipolla, tagliata finemente, in un finto soffritto (pochissimo olio+acqua). Quando la pasta sarà pronta tenete da parte una tazzina di acqua di cottura e conditela con cipolla e crema (aggiungendo poca acqua se dovesse risultare troppo asciutta).
I rigatoni integrali con crema girasole sono pronti da gustare in tutta la loro leggerezza estiva!
Provateli, e fatemi sapere se vi sono piaciuti.
Valentina
Bellissimo racconto e bellissimo piatto come sempre.
Anche io libero sempre i pesciolini spesso vengon mangiati da quelli più grandi ma almeno sono liberi e in natura.
Dev’esser un incanto quello stagno ♡
naturalentamente
Ciao Vale!
Grazie per essere passata di qui. Un abbraccio
Stefania
Vale….come sempre le tue parole meravigliose mi hanno catapultata nel tuo mondo da fiaba..adoro la tua ricetta, adoro i girasoli, adoro te. Se in california andasse male (di nuovo) , mi trasferisco coi miei figli nelle marche e ci apriamo una cooperativa agricola o un’ippoasi come nel film di matt damon..che ne dici? Off to the next adventure !!!! ….che sogni meravigliosi…on shanti anima bella..a presto. ..❤
naturalentamente
In California andrà benissimo, vedrai!
Ma spero davvero di poetrti abbracciare un giorno…qui nelle Marche o altrove. Un forte abbraccio.
Stefania
❤
Elisa
Ricetta sicuramente da provare!
Ieri con questo caldo ho avuto anche il coraggio di accendere il forno x provare le Erbe in crosta…..siamo morti di caldo ma la cena è stata spazzolata!!!:- 🙂
Grazie per tutti gli spunti che ci dai!
naturalentamente
Oh, le erbe in crosta! Buoneeee!!!
Grazie a te per la fiducia! 😉
Baci
Daria
Ciao cara, eccomi finalmente! La ricetta e la foto vanno benissimo, si capisce perfettamente dalla luce che le foto sono fatte all’aperto e poi le foto dei campi compensano alla grande!
Ottima ricetta accompagnata da un bellissimo racconto… sarebbe bello se tuti facessero come voi, mi mettono una tristezza quei pesci rossi in vaschetta 🙁
Alla prossima ricetta!
Daria
naturalentamente
Ne arriva un’altra prestissimo!!! 🙂
Serena di Enjoy Life
Io adoro i concerti serali delle rane, sono come un sottofondo musicale che ci accompagna per tutta l’estate!!! 🙂
Che bella la liberazione del pesciolino! Buona vita piccolino, in libertà 🙂
Questa crema di semi di girasole dev’essere gustosissima, grazie per l’idea….
Quel campo di girasoli è meraviglioso, mette allegria solo a guardarli!
Ciao Vale, un caro abbraccio
Serena
naturalentamente
Sere, ti stavo giusto pensando…sto proprio adesso sbirciando gli ultimi post del tuo blog 🙂
A presto, tesora