• Menu
  • Skip to right header navigation
  • Passa alla navigazione primaria
  • Skip to secondary navigation
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria

Before Header

Naturalentamente

Racconti di de-crescita consapevole e pacifiche rivoluzioni

  • Decrescita
  • Cucina Vegana
    • Antipasti e Stuzzichini
    • Primi piatti e Zuppe
    • Secondi e Piatti unici
    • Dolci
    • Pasta madre
  • Consigli Veg
  • Famiglia Veg
    • Gravidanza e Parto
    • Allattamento
    • Crescendo
  • Altro
    • Interviste
    • Libri e Film
    • Lentamente pensando
    • Eventi
  • Chi sono
  • Il mio corso
  • Decrescita
  • Cucina Vegana
    • Antipasti e Stuzzichini
    • Primi piatti e Zuppe
    • Secondi e Piatti unici
    • Dolci
    • Pasta madre
  • Consigli Veg
  • Famiglia Veg
    • Gravidanza e Parto
    • Allattamento
    • Crescendo
  • Altro
    • Interviste
    • Libri e Film
    • Lentamente pensando
    • Eventi
  • Chi sono
  • Il mio corso
  • Home
  • Blog
  • Chi sono
  • Contattami
Home / Lentamente pensando / Terremoto: quando il cuore trema insieme alla terra

Terremoto: quando il cuore trema insieme alla terra

28 Ottobre 2016 //  by Naturalentamente//  13 commenti

Sei lì sul letto impegnata in una battaglia di solletico coi tuoi cuccioli, quando dall’altra stanza senti tuo marito che, a voce alta ma con tono pacato, dice: “Terremoto! Terremoto! Terremoto!“. E’ tutta questione di un attimo…senti quella voce muoversi su uno strano  sottofondo, un fruscio sempre più intenso. Pensi ad uno scherzo, ma poi alzi gli occhi verso il gabbiano di legno e il lampadario di vimini che pendono dal soffitto e li vedi dondolare. Allora in un momento sei giù dal letto, con le bimbe in braccio e il fratello attaccato in qualche modo addosso, sotto la porta. Dopo un tempo indefinito, che potrei quantificare in due minuti o in eternità, tutto tace e si ferma. Allora si tira un sospiro di sollievo, ma il cuore e le gambe continuano a tremare e ci si precipita fuori.

terremoto 1

I bambini vivono tutto come un’avventura eccitante, mentre in me si apre una voragine che solo la paura sa colmare. Paura del vuoto e dell’ignoto, paura dell’imprevedibile, paura della mia fragilità, paura della precarietà di tutto ciò che mi circonda. Marco ha ormai un’aria distesa e sollevata, ma io non so sorridere.
La tensione si allenta solo a casa dei miei genitori, dove ci troviamo con tutta la famiglia a cena per festeggiare il loro 42esimo anniversario di matrimonio. Polenta sulla tavola per dodici, torta di mele, foto originali del 1974 da mostrare ai bimbi, corse attorno al tavolo fra cuginetti, sfida a “Indovina chi?” seduti sul pavimento. E di nuovo la terra trema.
Stavolta ci precipitiamo tutti fuori, con qualche grido di paura e di apprensione: ci sono cinque bambini dagli 8 mesi ai 6 anni, più uno in arrivo nella pancia di mia sorella. Quando si hanno queste anime indifese accanto, ogni pericolo si avverte in maniera amplificata.
Leggo sconforto e smarrimento sul volto di mio padre, che in quel momento, con tutta la famiglia riunita sotto al tetto che lui stesso ha messo in piedi 35 anni fa, non ha più la certezza di poterci garantire sicurezza e protezione. Stavolta i bimbi sono spaventati.

Tuttavia, noi siamo fortunati. Qui le scosse sono solo state avvertite. Il terremoto vero, quello che distrugge  case, paesi e famiglie è altrove, ed i nostri pensieri di luce e vicinanza non possono che rivolgersi verso le località e le persone colpite, che siano di sostegno e conforto in questi momenti di dolore.
Quando, subito dopo un terribile spavento, realizzi che tutto va ancora bene e che puoi stringerti forte alle persone che ami, ti senti tremare ancor più forte le gambe ed il cuore, ma per la gratitudine. Cerchi  di pulire la tua mente dalle scorie di negatività  e brutti pensieri, di riprendere ad emanare solo vibrazioni armoniche per rasserenare te stessa e chi ti sta attorno.
Ma ogni tanto gli occhi vanno in alto, al soffitto, per vedere se il lampadario dondola. Ti rendi conto che tutto è in oscillazione, continuamente, proprio come quel lampadario scosso dal sisma. Anche quando la terra sembra star ferma bella salda sotto ai tuoi piedi, tutto scorre, tutto rotola, tutto diviene. E non te ne accorgi. Allora realizzi che forse dovresti fermarti più spesso ed impegnarti nella percezione di ogni singolo respiro che fa tremare, sottilmente, la pelle ed i pensieri. Perché nulla rimane mai fermo. Ogni cosa, ogni molecola è coinvolta in una eterna mutazione. Ma non è certo la paura il sentimento che deve accompagnarci nell’assistere a questa evoluzione. La consapevolezza, a braccetto con una sana accettazione, è l’unica compagna di viaggio che valga la pena portarsi dietro.
Da ogni sconvolgimento che ci troviamo a fronteggiare nella vita dovremmo trarre un prezioso insegnamento: il ritorno all’essenziale. Lasciamo le zavorre, fisiche ed emotive; stacchiamoci dai vincoli materiali che confondono il nostro sentire animale; affiniamo la pratica del non attaccamento.

terremoto 3

Ricongiungiamo il nostro Io con l’Universo intero, prendiamo atto del nostro essere parte di un progetto creativo immenso e imperscrutabile. Riconciliamoci con l’infinito che ci circonda.
Così scrive la mia amica Simona, anima splendente e saggia:

Ogni contrazione della terra sta permettendo una nascita ad un livello differente. Veniamo partoriti. Alcuni rimangono sotto le macerie perdono cose, affetti, case, a loro va il mio più sentito amore, sono vicina ad ogni persona e ad ogni pietra crollata.

 

E Patrizia, altra donna amica, dalla profonda spiritualità:

Tutto intorno sta crollando, apparentemente, ma c’è qualcosa dentro che sta ritrovando il proprio equilibrio e bisogna avere pazienza e trovare una nuova centratura, questo terremoto sta diventando una scuola di vita, un modo forte e definitivo di riflettere su ciò che è necessario e su ciò che non lo è, una modalità che ci obbliga a ritrovare l’umiltà e la capacità di affidarci a qualcosa di supremo che nessuno può più dirigere e controllare.

 

 

Due pensieri che incontrano il mio punto di vista, e che mi stanno aiutando a trovare la giusta prospettiva per osservare con sguardo lucido questo periodo di instabilità (nel vero senso della parola).
Trovare in queste esperienze destabilizzanti lo stimolo e l’ispirazione per espandere la coscienza, per comprendere il senso profondo della nostra esistenza qui ed ora, ecco cosa intendo fare.
Mandando amore e pensieri di luce a chi sta vivendo nel dolore della perdita.
Om Shanti.

 

Categoria: Lentamente pensando

Post precedente: « Lentezza: il valore del NON fare
Post successivo: Esogestazione: 9 mesi nel mondo »

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Stefania

    28 Ottobre 2016 alle 1:44

    Om Shanti a voi. Gente coraggiosa . ❤

    Rispondi
    • naturalentamente

      28 Ottobre 2016 alle 1:45

      Buona notte… Ti abbraccio

      Rispondi
  2. polepole

    28 Ottobre 2016 alle 9:47

    “Trovare in queste esperienze destabilizzanti lo stimolo e l’ispirazione per espandere la coscienza, per comprendere il senso profondo della nostra esistenza qui ed ora, ecco cosa intendo fare.”

    Sta tutto qui, il senso. Coraggio, e tanta forza a voi.

    Rispondi
    • naturalentamente

      29 Ottobre 2016 alle 0:06

      Grazie infinite. A presto!

      Rispondi
  3. Genny

    28 Ottobre 2016 alle 15:03

    È vero… spesso quando a me sembra di percepire il terremoto che poi non c’è, guardo sempre il lampadario.

    Vi abbraccio
    Om shanti

    Rispondi
    • naturalentamente

      29 Ottobre 2016 alle 0:04

      Grazie, cara. Abbraccio preso e ricambiato :*

      Rispondi
  4. Ely

    28 Ottobre 2016 alle 22:50

    Carissima, conosco cosa si prova quando si sente tremare la terra….la paura ed il terrore che ho sempre avuto nei confronti di questo evento sono ancor più amplificate con un cucciolo da proteggere.
    Un abbraccio ed un pensiero a tutti i terremotati.

    Rispondi
  5. delia

    29 Ottobre 2016 alle 14:24

    Profonda e vera come sempre,Anima bella. Un abbraccio a tutti voi. ❤

    Rispondi
    • naturalentamente

      31 Ottobre 2016 alle 18:53

      Grazie, cara <3

      Rispondi
  6. Ekaterina

    30 Ottobre 2016 alle 2:50

    Un abbraccio fortissimo! Veniamo al Mondo e poi lo lasceremo, niente dura per Sempre, Bisogna dare lo Spazio ed il Tempo agli Eventi – un pensiero Razionale… ma quando HAI FIGLI, La TUA FAMIGLIA – il Senso della Vita….. e non puoi Proteggerli((( il Senso di Paura ti Attanaglia…la Paura che Ti Cambia le Priorita’ e Ti fa apprezzare l’Essenziale che HAI = La Vita!!! Un abbraccio fortissimo!!!

    Rispondi
    • naturalentamente

      31 Ottobre 2016 alle 18:54

      Grazie, tesoro, anche a te.

      Rispondi
  7. Felicia

    2 Novembre 2016 alle 10:44

    Carissima, sono senza parole…. tutto questo è terribile, ci si sente impotenti dinanzi alla natura bella, fiera e a volte crudele.
    Sono fortunata abito in una zona tutto sommato tranquilla, ma vi penso tanto e con il cuore sono con voi <3

    Rispondi
    • naturalentamente

      5 Novembre 2016 alle 17:51

      Grazie, cara. un abbraccio stretto

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Barra laterale primaria

Articoli recenti

Meditazione attiva e Karma Yoga: che cosa sono e come praticarli

Il cibo che nutre al ritmo delle stagioni. Ricetta invernale

Pizzoccheri con broccoli e carote

11-11-2020, i miei primi 40 anni

Crostata chiusa all’uva

Commenti recenti

  • Naturalentamente su Frittata vegan con farina di ceci e cavolfiore
  • Maria su Frittata vegan con farina di ceci e cavolfiore
  • Naturalentamente su 11-11-2020, i miei primi 40 anni
  • Silvana su 11-11-2020, i miei primi 40 anni
  • Marta filipponi su 11-11-2020, i miei primi 40 anni

Parliamo di:

  • Allattamento
  • Consigli Veg
  • Crescendo
  • Cucina Vegana
  • Decrescita
  • Eventi
  • Gravidanza e Parto
  • Interviste
  • Lentamente pensando
  • Libri e Film
  • Pasta madre
  • Ricette
    • Antipasti e Stuzzichini
    • Primi piatti e Zuppe
    • Secondi e Piatti unici
    • Dolci

La mia Newsletter



Che novità vuoi ricevere da Naturalentamente?

Puoi annullare l’iscrizione quando vuoi, clliccando sul link in fondo alle e-mail. Leggi la privacy policy.

Usiamo Mailchimp come nostra piattaforma di marketing. Cliccando sotto per iscriverti, riconosci che le tue informazioni saranno trasferite a Mailchimp per l’elaborazione. Scopri di più sulle pratiche sulla privacy di Mailchimp qui.

Unisciti alla Community di Naturalentamente

  • Facebook
  • Instagram


essere animali


mamma quasi green

  • Home
  • Blog
  • Chi sono
  • Contattami

Handcrafted with by Bottega Artigiana Siti WordPress · © 2025 · Built on the Genesis Framework

X
Scarica l'E-book GUIDA AD UNA DISPENSA SANA E VEG