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Home / Ricette / Dolci / Orzo dolce orzo

Orzo dolce orzo

7 Marzo 2014 //  by Naturalentamente//  6 commenti

I miei dolci sono sempre rustici, semplici e senza “pastrocchi”. Ecco, oggi ve ne propongo un altro, dal carattere deciso e imprevedibile…un po’ come il mio 🙂 . I bimbi ne hanno apprezzato tanto la morbidezza e la crosticina dolce in superficie; il capofamiglia lo ha divorato elogiando il retrogusto d’orzo che dà la carica per affrontare la giornata senza bisogno di bersi un caffè. Provare per credere!

dolce orzo

Ingredienti:
400 g di farina di farro integrale
70 g di cocco rapé
6 cucchiai di malto d’orzo
2 cucchiai di orzo solubile
300 ml circa di acqua
150 ml di olio di germe di mais ( o di semi di girasole)
1 bustina di lievito per dolci bio (mix cremor tartaro e amido di mais)
zucchero di canna integrale qb per la crosticina

Procedimento:
preriscaldate il forno a 200°. Unite la farina, il cocco e il lievito in una terrina e mescolateli bene. Aggiungere il malto, l’olio e una tazza d’orzo (200 ml circa) ottenuta sciogliendo l’orzo solubile nell’acqua fredda. Amalgamate tutti gli ingredienti finché non ci sarà più nessun grumo e infine aggiungete 1/4 di tazza d’acqua (circa 50 ml), fino ad ottenere un composto fluido (non si presenterà mai liscio per la presenza del cocco, l’importante è che non ci siano grumi). Versate il composto in una tortiera (io ne ho usata una da 28 cm di diametro) oliata e cospargete la superficie con zucchero di canna integrale. Infornate per 20 minuti. Abbassate il forno a 180° e continuate la cottura per altri 25 minuti. Spegnete il forno e lasciateci dentro il dolce ancora per una decina di minuti. Dovreste farlo freddare prima di affettarlo, ma noi non abbiamo resistito!
Ottimo per una colazione sprintosa ma anche per merenda. 🙂

Questa ricetta partecipa alla raccolta
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Categoria: Dolci

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Interazioni del lettore

Commenti

  1. Michela

    7 Marzo 2014 alle 22:16

    Io adoro i tuoi dolci rustici! Sanno proprio di casa!

    Un abbraccio

    Rispondi
    • naturalentamente

      8 Marzo 2014 alle 1:26

      Michi, ciao!
      Grazie per l’apprezzamento…le tue torte da pasticceria, sono un altro pianeta! 🙂 Baci

      Rispondi
  2. Daria

    8 Marzo 2014 alle 22:22

    Uh, che buono! Semplice e goloso allo stesso tempo… hai ragione anch’io lo vedrei bene per la colazione! Anzi mi sa che lo provo presto! A proposito poi non ti ho più detto che ho provato il pane con l’okara di soia: però l’ho tenuto a pagnotta. Ottimo, è lievitato bene nonostante tutto… solo un po’ spatasciato, ma ben alveoato. Ah, dimenticavo, se ti va aggiungo anche questo dolce all’orzo alla raccolta…

    Rispondi
    • naturalentamente

      9 Marzo 2014 alle 2:55

      Ciao, Daria! Ti avrei scritto per chiederti che questa ricetta potesse partecipare alla raccolta, vista la presenza del cocco. Al più presto procederò, allora! 🙂 Felice che il pane i sia venuto bene! Io uso sempre uno stampo perché ho notato che l’impasto con l’okara si spatascia facilmente, come dici tu. 😉 Ho visto che ti sei iscritta alla newsletter: sei la prima, che onore!! Mi sto organizzando sul come-quando inviarla… A prestissimo

      Rispondi
  3. Robi

    9 Marzo 2014 alle 21:13

    Tu si che sei brava 😉

    Rispondi
    • naturalentamente

      9 Marzo 2014 alle 23:52

      Tu sì che sei un tesoro! :*

      Rispondi

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