Venerdì mattina di fine aprile. Sole splendente e arietta fina.
Apro gli occhi, sbircio tra le fessure della persiana e la prima cosa che mi viene in mente scorgendo la luce del giorno è il mare.
Già sento i piedi che iniziano a vibrare dalla voglia di stare nudi a camminare. Sento che è appena iniziata una di quelle giornate da vivere all’aria aperta, da sudarsi fino in fondo, da assorbire a piena pelle.
Il babbo parte presto per andare a lavoro. La piccola guerriera è già alla finestra ad assicurarsi che i cani siano tutti svegli ad aspettarla. Lo gnomo sta per ricevere la notizia che oggi niente scuola, tutti al mare.
Che madre snaturata, qualcuno potrà pensare. Indurre il figlioletto a bigiare la scuola non è educativo! 🙂
Tranquilli: questa improvvisata uscita al mare si è rivelata una grande fonte di scoperte, giochi, creatività e salubrità. Ma anche di riflessione. Ecco cosa abbiamo fatto:
- ci siamo tolti scarpe e calzini e ci siamo messi in diretto contatto con la terra, connettendoci con la sua energia, permettendo al nostro corpo di radicarsi nel modo giusto al suolo (perché non si può crescere ed evolvere senza essere ben radicati nel qui e ora)
- ci siamo messi in ascolto del canto del vento, del suono delle onde, delle grida dei gabbiani, delle voci della gente, di tutti i rumori vicini e lontani che giungevano alle nostre orecchie, cercando di identificarli
- ci siamo goduti un lungo e salutare bagno di sole, per fare una grande scorta di vitamina D e di buonumore
- abbiamo respirato l’aria ricca di particelle di cloruro di sodio, magnesio, iodio e potassio, sprigionate dalle onde
- abbiamo giocato con i sassi, lanciandoli in acqua e componendo delle buffe facce dalle tante forme ed espressioni (di cui vedrete alcune foto in coda al post), soffermandoci sulla dimensione, sul colore e sulle caratteristiche della superficie (liscia, ruvida, irregolare)
- abbiamo parlato del “perché le onde non finiscono mai” e di quanto forze invisibili quali le correnti marine possano essere potenti
- abbiamo raccolto alcuni rifiuti dalla spiaggia in un sacchetto che poi abbiamo smistato negli appositi contenitori della raccolta differenziata
- abbiamo visto i pescatori di ritorno dal mare e parlato dei fratelli pesci e di come anche loro meritino di vivere in pace e in libertà
- siamo rimasti in silenzio e ci siamo rilassati
- abbiamo conosciuto un bambino e giocato a lungo con lui (loro hanno giocato a lungo con lui, mentre io da lontano li osservavo, felice di vederli muoversi in piena autonomia)
- abbiamo mangiato al Punto Macrobiotico che si trova a due passi dalla spiaggia, con la soddisfazione di poterci godere anche fuori casa un pasto sano, naturale, nutriente ed economico (con gran finale di gelato di riso ai mirtilli, 100{1cb9e49070c7ea47a30e983aa42d2438c398569dec77b84b253952f15e6e2316} senza zucchero)
- ci siamo rimessi in viaggio verso casa, dopo 6 ore di mare, stanchissimi ma felici, pieni di vita e di gratitudine.
Forse lo gnomo stamane non ha mica saltato la scuola. Forse a scuola ci siamo andati tutti e tre insieme ed abbiamo imparato proprio tanto. 🙂
erica-semplicementeoggi
Ciao, a me il sole da un energia tremenda, basta un Po e mi ricarico. Che belle le giornate al mare di questo periodo, dove siete andati?
naturalentamente
Ciao erica,
buongiorno!
Noi siamo vicini alla riviera del Conero. Ieri eravamo a Porto Recanati. Conosci?
Fra
Che meravglia i tuoi post notturni!
E splendide le facce incontrate tra i sassi 😉
naturalentamente
Ciao Francesca!
Grazie! 🙂
A presto
Fra
Siamo entrambe a bordo dell’Arca 🙂 – ma leggo d’un fiato i tuoi post già da tempo!
naturalentamente
Che grande piacere!!!!
Ti abbraccio forte, compagna di viaggio!!! <3
valentina
Dovrò andare verso Porto Recanati insomma..io piu del Conero ancora non son mai andata. Apparte da piccola che nonna mi portava di fatti sempre a Porto Recanati.
Ti ammiro molto come mamma e come persona. Sono molto fortunati i tuoi scriccioli.
La prima parte dell’articolo sembra l’intro di un libro.
Brava come sempre.
Buon 25aprile a te e family.
V.
♡
naturalentamente
Grazie,Vale.
Ho sempre voglia di vederti e farmi una chiacchierata con te. Spero riusciremo presto. baci
Serena di Enjoy Life
Che bellissime facce con le pietre 🙂
Altro che scuola!!!!! In una giornata come questa i tuoi bimbi hanno imparato vere lezioni di vita, divertendosi e stando all’aria aperta, a contatto con la Natura…….sei una mamma davvero speciale, ti ammiro molto!
Un abbraccio
Serena
naturalentamente
Sere,così mi fai commuovere…
Un forte abbraccio
Aga
Avete fatto benissimo… Vuoi mettere l’aria fresca del mare e quella che si respira chiusi in una stanza…………..?
Le vostre facce di pietre sono a dir poco stupende. Meravigliose!
Un bacio,
Aga
naturalentamente
Grazie Aga cara!
A presto!
Ely
Bravissima! Il qui e d’ora della vostra giornata resterà sempre nei vostri ricordi! Bisogna proprio fare così e seguire il proprio istinto.
naturalentamente
Grazie Ely! Un bacio
Dida
Eh già… forse a scuola ci siete andati tutti e tre! Che bel post, lo condivido tanto! Che fortuna vivere vicino al mare…!
naturalentamente
Aspettavo un tuo commento…sapevo che ti saresti trovata in linea col pensiero che ha mosso questo post <3
Hai proprio ragione...vivere vicino al mare è una gran fortuna. Qui nelle Marche, in particolare nella zona collinare in cui viviamo noi, si è vicini alla'alta montagna quanto al mare, abbiamo solo l'imbarazzo della scelta. E pensare che da adolescente sognavo di scappare (e l'ho fatto, anche!) verso una grande città perché qui mi sentivo isolata e prigioniera! 🙂