Noi non festeggiamo il Natale per celebrare la nascita di Gesù, poiché non siamo credenti, ma viviamo questo momento dell’anno come occasione festosa per ritrovarci con i nostri cari, partecipi dello spirito di calore ed amore che ci aleggia attorno.
Io resto appassionata di presepi e rappresentazioni della natività, come lo ero da bambina, e la nostra secondogenita Elena pare aver ereditato questo mio interesse.
Cosa significa per noi Natale lento?
Un lento Natale per noi è leggenda, tradizione orale ( e letture a tema, come scritto QUI); è attesa, magia, riflessione; è gratitudine per il vecchio e atteggiamento accogliente verso il nuovo.
Un lento Natale, il nostro, è dare il benvenuto all’inverno esprimendo gratitudine per le gelate notturne, per i doni della terra, per la stagione del silenzio e della preparazione alla rinascita.
Un lento Natale è rinunciare alla frenesia degli acquisti per evitare di riempire le persone care di regali inutili e l’ambiente di rifiuti.
Un lento Natale è insegnare ai nostri figli a donare giocattoli, libri o dvd che non usano più; è confezionare con le nostre mani gli addobbi per la casa e per l’albero, col dovuto anticipo, senza fretta; è usare carta di giornale o imballaggi riciclati per impacchettare i doni acquistati con il G.A.S. o autoprodotti (i fichi delle nostre piante essiccati al sole, la marmellata del mio babbo, la senape fatte in casa, i semi del nostro mais ottofile maceratese); è investire tempo in rete, anziché per negozi, cercando artigiane ed artigiani per qualche idea particolare da mettere sotto l’albero.
Un lento Natale è scrivere la letterina a Babbo Natale con i bimbi, disegnarci un francobollo e imbucarla nella cassetta rossa dell’ufficio postale.
Un lento Natale è essenzialità e frugalità nel rispetto del prossimo, dell’ambiente, di noi stessi.
Un lento Natale è fermarsi davanti al banco del pesce del mercato del venerdì a spiegare ai tuoi figli il perché ci siano tante creature agonizzanti sotto il freddo sole dicembrino e sotto lo sguardo imperturbabile di decine di persone. Spiegar loro che sì, quelle sono anguille e che, a causa dell’eccessiva pesca anche a scopo di ripopolamento delle valli da allevamento, sono pressoché in via di estinzione, ma che a Natale è tradizione cibarsene.
Un lento Natale è fermarsi a pensare, indugiare sulla linea irregolare dell’orizzonte oltre la foschia e credere ancora, nonostante tutto, che l’essere umano possa cambiare, elevarsi, espandersi.
Un lento Natale è alzarsi la mattina della vigilia alle 5.00, impacchettare gli ultimi regali con Stella affebbrata in fascia, e proseguire la mattinata fra divano, coccole, allattamento, in totale ascolto, in profonda simbiosi mammifera.
Mi unisco agli auguri silenziosi di Grazia Cacciola Erbaviola e vi lascio i miei più cari auguri per un lento Natale, all’insegna della sobrietà e dei pensieri gentili.
Che sia ricco di luce, amore e pacifiche azioni.
Matilde
Ho scoperto il tuo blog proprio ora e lo trovo meraviglioso. Sono contenta di aver trovato una realtà che sento vicina a me! Continuerò a leggerti. E grazie per questi auguri silenziosi che ricambio con il cuore.
naturalentamente
Benvenuta Matilde!
Un forte abbraccio e a presto!
Stefania
Perfetta simbiosi mammifera e’ una delle cose più vere e più belle che io abbia mai letto…tanti auguri di buone feste anima bella, a te e a tutta la tua tribu’✌❤
naturalentamente
Un abbraccio, tesoro.
Namastè
stefania
ups..profonda, pardon 😉 ..anzi, profonda…e perfetta <3
naturalentamente
😀
Ekaterina
Buon Natale!!! Grazie!!! Un abbraccio
naturalentamente
Ricambio col cuore.
Elle
Anche per noi niente natale, se non quello con la famiglia, giusto per mangiare tutti assieme. Ho addobbato casa, perché mi piace il rosso, volevo le lucine, mi piace l’atmosfera che si crea in casa. Abbiamo comprato regali utili (da mangiare) e siamo stati il meno possibile in giro. Preferiamo festeggiare il nuovo anno, il nuovo inizio, perciò auguro anche a te e alla tua famiglia un 2017 lento, piacevole, sano, pieno di coccole 🙂
naturalentamente
Che bell’augurio! Grazie, cara!
Cristiana
Ho scoperto da ieri il tuo blog, ma avendo tre figli sono riuscita solo ora a commentare i tuoi bellissimi scritti. Mi sono ripromessa di fare proprio come dici tu…. Amare lentamente, stare vicino ai miei figli il più possibile, lasciar correre ciò che non conta….. Grazie per avermi aiutata a capire!
naturalentamente
Benvenuta Cristiana!!
Messaggi come il tuo mi scaldano il cuore e rinnovano la mia motivazione nello spendere energie, tempo e passione scrivendo in questo blog.
Sono felice che tu possa trovare ispirazione nella nostra esperienza di vita.
Un forte abbraccio solidale,
a presto.
Valentina