Attilio è in piena fase pittorica. Si sveglia e salta giù dal letto per dipingere quello che gli è balenato in mente appena ha aperto gli occhi. Impugna il pennello, sceglie il foglio o il pezzo di cartone (scomponiamo gli scatoloni e gli imballaggi in modo che i bimbi possano usarli per disegnare) più adatto ad accogliere la sua ispirazione, lo appoggia sul cavalletto e via! Prati, alberi, cieli azzurri, soli rossi, bottiglie, balene, l’Uomo Ragno, razzi spaziali, fiocchi di neve, strade, laghi, bambini, mani…Mondi di macchie e di pennellate che gli sgorgano da quegli occhi marroni brillanti e che ci sorprendono sempre per la loro fantasia e spontaneità.
Sicché ieri, incappati su questo libro, non abbiamo potuto lasciarlo sullo scaffale della libreria e ce lo siamo portati a casa. Più che un libro è una raccolta di tavole: l’artista spettinato della prima pagina presenta i suoi dipinti. Tutti animali variopinti e fantastici, dal coccodrillo rosso, all’elefante arancione…al cavallo blu del titolo. Che risuona come la citazione del Cavallo Blu I di Franz Marc.
L’autore Eric Carle rende omaggio al pittore tedesco che influenzò profondamente l’Espressionismo con i suoi soggetti stilizzati e dai colori vivacissimi, irreali; quello stesso pittore che morì al fronte durante la Prima guerra Mondiale con le tasche piene di schizzi che sarebbero dovuti diventare dipinti.
Carle rimase incantato dalla produzione pittorica di Franz Marc quando, da ragazzino, il suo insegnante d’arte gli mostrava di nascosto gli esempi di quell’arte proibita dal nazismo dicendo “Osserva la completa libertà e sì, la bellezza di questi quadri. I nazisti ignorano cosa sia l’arte: sono solo dei ciarlatani!”
Una piccola grande perla che risplende di libertà.
Leggere per e con i nostri bambini ci rende adulti migliori: più sensibili, più attenti, più disponibili. Basta poco. Ancora una volta, vale la pena rallentare, fermarsi, concedersi qualche minuto per stare abbracciati e regalarsi uno spazio quieto in cui poter condividere sogni e fantasie. Buona lettura! Buona lentezza!
Daria
Anche questo l’abbiamo, è fra i nostri preferiti, sovversivo nella sua semplicità! Ne avevo parlato anch’io qualche tempo fa… mi sa che abbiamo una biblioteca domestica molto simile! 😉
naturalentamente
Hai detto bene: sovversivo! Proprio come la fantasia dei bambini! 🙂