Sono giunta all’undicesimo trasloco della mia vita. L’11 è un numero a me molto caro, il mio numero fortunato, il mio numero magico. E’ un numero palindromo che sembra non avere né un principio né una fine. E’un codice segreto, una sorta di certezza, un buon auspicio. Infatti sono piena di buone speranze per questo nuovo cambiamento anche se, confesso, le preoccupazioni sono tante e non facili da placare. Si aggiunge anche un bel po’ di nostalgia. Pur essendo ancora nella “vecchia” casa, comincio già a provare quel senso di non appartenenza che mi fa sentire come sospesa in un limbo: non più qui, ma non ancora là. Ripenso con vibrante tenerezza a quando montavamo i mobili con lo gnomo piccolissimo che ci saltellava intorno, a quando abbiamo disegnato la libreria dei nostri sogni (molto semplice in realtà!) per poi farla realizzare al falegname di fiducia, a quando migravamo di stanza in stanza con la vecchia poltrona di vimini rimessa a nuovo per trovarle l’angolino giusto. Hanno assorbito così tanta vita nostra queste mura! Hanno visto nascere la piccola guerriera, hanno origliato tutti i nostri progetti discussi a bassa voce di notte, hanno accolto chiodi e scarabocchi con placida pazienza. Immaginarle mentre fisseranno gli spazi vuoti lasciati dalla nostra partenza mi mette un po’ di malinconia. Ciò che mi mancherà di più sarà La Finestra: la finestra della camera dei bambini (tale solo di nome, perché di fatto è sempre stata la camera jolly: spogliatoio, stanza ospiti, ripostiglio, luna park…). Da quella finestra, a qualunque ora di qualunque giorno di qualunque stagione, entra il vento. In qualsiasi momento tu la apra puoi respirare aria in movimento e sentirne il canto. Aria che viene su dai campi, che arriva da sotto le colline, magari dalle cime dei monti Azzurri laggiù in fondo o dal mare là dietro. Apri La Finestra e tutta la casa se ne accorge. E’ il polmone. Ed è poesia, perché si spalanca sempre su infinita bellezza di luce, di linee, di orizzonte. E mi piace ricordarla così.
Con la nebbia…
In un pomeriggio di primavera…
Dopo la spettacolare nevicata del febbraio 2012…
All´alba di un inverno agli sgoccioli…
Durante un acquazzone di fine estate…
In un rigoglioso giovane maggio…
Sara Stradi
hai ragione… che bella la tua finestra!!!
naturalentamente
Siamo in pieno trasloco, oggi… Questo post mi sta particolarmente a cuore, grazie per aver lasciato un segno del tuo passaggio qui. Ti abbraccio
Matris
Aggiungi un altro lido al tuo peregrino viandare, la casa dei tuoi sogni è, quando i tuoi sogni si avverano.
Il colpo d’occhio sulla vallata stretta tra le verdi colline è fantastico..
al risveglio la natura lenta-mente ti avvolge dei suoi profumi e colori, meraviglia la nostra terra, meraviglia la nostra vitalità.
Ciao!!!
e lunga vita al nuovo blog…
mao
naturalentamente
Grazie per essere passato, amico mio. A presto… 🙂
Dida
Che belle parole, vorrei tanto vedere anche le foto ma mi apre una finestra che mi dice “Log in to proceed” 🙁 che faccio?
naturalentamente
Ciao tesoro!!
Purtroppo sto combattendo con un hacker portatore di virus che mi ha sconvolto un po’ il blog…alcune immagini, come queste, sono state compromesse e devo ricaricarle… Spero ripasserai per guardarle! Un abbraccio
Dida
purtroppo non riesco ancora a vederle…
naturalentamente
Maledetto hacker!!!!
Dida
Uffi….che peccato non aver ancora visto al tua finestra… 🙁
naturalentamente
Provvedo subito a ricaricare tutte le foto… Stavolta forse funzionerà… Ormai dovrei essere inespugnabile da parte degli hacker!! 😉
naturalentamente
Fatto!!!
Dimmi che ora riesci a visualizzare le foto!!!
almetta zingarettiIo
Ciao , io le vedo tutte.Buona serata Valentina.
naturalentamente
Ottimo!!!!
Nel periodo in cui avevo a che fare con un hacker che mi incasinava il blog anche queste foto erano state manomesse. Finalmente ora si è sistemato tutto!! 🙂
Grazie, Almetta!
Dida
Stupende!I colori sono quasi fluttuanti, che magia!Grazie.
naturalentamente
Felice di aver sistemato il disguido e che ti siano piaciute le foto! 🙂