Da mamma di un bambino di 9 anni e due bambine di 6 e 3 anni, devo ammettere di essermi trovata svariate volte in difficoltà nel gestire le diverse fasi di crescita dei miei figli.
Non fila sempre tutto liscio: empatia, ascolto, spirito di accoglienza a volte non bastano.
Nel tempo ho ho cercato sostegno e ispirazione in alcuni ottimi libri di pedagogia, educazione e psicologia; nei blog e forum di mamme affini al mio pensiero di martenage dolce ed alto contatto.
Ho sempre potuto contare sulla piena collaborazione e solida presenza del mio compagno di vita, babbo di Attilio, Elena e Stella, eppure in alcune occasioni mi sono sentita perduta, inefficace, stanca.
E’ successo che mi ritrovassi a piangere perché a corto di idee e assalita dai dubbi sulle scelte più giuste da fare per fronteggiare certi momenti di incomprensione totale di alcuni comportamenti dei cuccioli: non ho esitato a chiedere aiuto.
Tre figure sono state e sono tutt’ora molto importanti per la nostra famiglia: l’ostetrica-angelo (ormai anche cara amica), che ha seguito le gravidanze e le nascite a domicilio dei bimbi; la nostra naturopata di fiducia, che tanto ha saputo consigliarmi nel momento del distacco dal seno del primogenito e guidarmi nel riprendere in mano la mia autonomia di donna-non-solo-mamma; la pedagogista, sempre fonte di lucidità e coraggio.
Accanto a queste tre professioniste, fitoterapia e fiori di Bach hanno lavorato in profondità sulla sfera emotiva di mamma e figli, non per reprimere emozioni e reazioni, ma per creare le condizioni ideali alla loro espressione ottimale e conseguente consapevolizzazione.
Ci è capitato più di una volta di ricorrere a questi rimedi con i bimbi: durante le prime fasi di distacco dal seno del nostro primogenito, in occasione di episodi di bruxismo, per elaborare un grave lutto, come sostegno in una intensa fase di cambiamento. In tutte le occasioni abbiamo trovato giovamento e naturale soluzione ai problemi che stavamo fronteggiando.
Febbraio 2019.
Stella compirà 3 anni fra quattro giorni ed eccoci alle prese con un’altra prova non proprio semplicissima da superare.
In QUESTO post di Instagram ho parlato delle crisi di pianto che sconvolgono la nostra piccolina e la famiglia tutta. Sono stata alle prese con i pianti a pioggia di Attilio, con le sceneggiate teatrali di Elena…credevo di essere ben preparata per la fase oppositiva della terza figlia. E invece, come sempre, appena ti rilassi sull’amaca comoda delle aspettative, questa si rovescia e tu ti ritrovi schiantata al suolo, faccia a terra.
Spostare un cucchiaino dalla tazza solo per aiutarla non versare tutto l’infuso sul tavolo, aprirle la cerniera della giacca, consigliarle di infilarsi un maglione perché fa molto freddo, sorridere per un’espressione buffa che ha fatto potrtebbe far scatenare un delirio di lacrime, urla, pugni contro il muro ed oggetti volanti. Crisi che nella maggior parte delle volte si scatenano in momenti di estrema stanchezza della piccola, la quale non si arrende facilmente al sonno; crisi che diventano impossibili da placare quando rifiuta l’aituo (che sia un abbraccio o la proposta di qualcosa che possa allettarla, come un doccia calda, i travasi, una visita ai nonni, un cartone). Il mio sentimento di madre, in queste circostanze, è frustrazione mista a scoraggiamento.
Come accompagnare Stella in questa sua intensa fase di crescita e confusione?
L’amore è sempre la risposta a tutto, ma necessita di una cornice bella solida intorno.
Proprio quando avevo deciso di ricorrere ad un sostegno esterno alla famiglia, ho ricevuto l’offerta della dottoressa Angela Benni dell’erboristeria AB Natura , che mi ha proposto una sua consulenza per poter esaminare insieme le cause di queste crisi Stellari (è proprio il caso di dire!) ed intraprendere poi un percorso risolutivo.
Da subito in linea con l’approccio umano ed empatico della dottoressa e con l’etica della sua attività, ho accettato di buon grado l’offerta. L’aspetto innovativo della cosa è il poter usufruire di consulenze gratuite a distanza via telefono, e-mail o whatsapp, contando sullo staff specializzato della dottoressa che, a seconda dei casi, potrà offrire consulti con naturopati, floriterapista, biologa nutrizionista…
Per chi, come me, vive in una frazione di campagna di un paesotto di provincia, non sempre è facile raggiungere un professionista competente che sappia dare delle risposte concrete in linea col nostro sentire. Soprattutto, poi, se si tratta di mamme con figli piccoli da dover lasciare a destra e a manca.
Ecco perché credo nel progetto di Angela Benni e nella possibilità che offre di avere un confronto personalizzato a distanza con il suo team, che nulla ha a che vedere con la freddezza di un call center.
Durante il mio colloquio telefonico, mi ha chiesto di esporre le problematiche legate alle crisi di Stella e mi ha posto alcune domande molto precise circa le modalità di nascita della bimba, le abitudini alimentari, i comportamenti tipici in specifiche situazioni. Premesso che dalla voce della mia interlocutrice mi è arrivata una chiara piacevolissima sensazione di presenza e calma, dal suo costruire il dialogo con me ho subito avuto la certezza di trovarmi in relazione con una persona competente, sensibile, intuitiva, accogliente ed affidabile.
Dopo avermi guidata verso una consapevole valutazione delle cause scatenanti le crisi di Stella, mi ha consigliato di adottare dei preparati fitoterapici specifici per bambini e una miscela di fiori di Bach diluita in acque di luce (quindi non in alcol, come si usa fare per gli adulti) che lei stessa ha poi confezionato.
Subito dopo la telefonata ho ricevuto un sms dal suo numero diretto con la lista dei rimedi e le indicazioni sui relativi dosaggi, assime all’invito a tenerla aggiornata sull’andamento della situazione e a contattarla per qualunque problema si dovesse presentare in itinere.
Ho effettuato l’ordine dei prodotti sul sito www.erboristeriaabnatura.com e nel giro di qualche giorno sono arrivati direttamente a casa, pronti per l’uso!
Li stiamo somministrando alla nostra cucciolina birbante assieme a ricche dosi di coccole, baci, balletti e letture serali (che, ahimè, spesso diventano notturne…speriamo di vedere miglioramenti anche su questo fronte!).
Presto scriverò un nuovo post di aggiornamento sullo svolgersi di questo percorso, che credo potrà essere utile ad altre mamme alle prese con piccole canaglie duenni o (quasi) treenni.
Intanto colgo l’occasione per ringraziare la dottoressa Benni per l’impegno, la competenza e la passione che muovono il suo operare e per avermi dato fiducia nell’intraprendere questa preziosa collaborazione con Naturalentamente.
Come sempre, aspetto i vostri commenti, le vostre esperienze ed i vostri pensieri a riguardo e vi invito, se non lo avete ancora fatto, ad iscrivervi alla newsletter per restre sempre aggiornat* sui nuovi post, progetti ed eventi.
A presto!
Post realizzato in collaborazione con Erboristeria AB Natura
Sara
Seguo con piacere la pagina per avere importanti spunti.
Anch’io alle prese con un duenne che, in concomitanza con una lunga ed estenuante influenza, ci ha messi duramente alla prova con interminabili crisi di pianto innescate dai più futili motivi.
La sensazione di frustrazione in questi casi è grande, ci si sente impotenti cercando di accogliere il disagio manifestato dai propri piccoli.
Anch’io non voglio esitare a chiedere aiuto ma spesso è difficile capire a chi sarebbe meglio rivolgersi.
Attendo quindi di sapere gli sviluppi della vicenda Valentina, così da avere una voce di confronto in questa bellissima e ma talvolta difficile esperienza di genitore.
Naturalentamente
Ciao, Sara! Benvenuta!
Gneneralmente i fiori di Bach agiscono velocemente e molto efficacemente sui bimbi, visto che non hanno filtri razionali e che generalmente non sono ancora intossicati da cibo spazzatura e farmaci.
Vedremo gli sviluppi…
Intanto vi mando un abbraccio solidale.
A presto!
Bea
Un progetto davvero interessante…
Naturalentamente
Benvenuta, Bea!
Sì, lo penso anch’io.Dà seriamente la possibilità a chiunque di avvicinarsi al mondo dei rimedi naturali a piccoli passi.
Valentina Celeste
Heylà! Innanzi tutto il nuovo editing del sito è molto molto bello. Rende ancora di più l’idea della tua miracolosa lentezza. Apprezzo molto la condivisione delle tue esperienze, soprattutto di quelle da mamma. I nostri figli hanno età diverse, ma spesso mi ritrovo nei tuoi pensieri, Conosco bene il senso di inadeguatezza, l’essere costantemente assalita da dubbi o pensieri del tipo ” starò facendo la cosa gusta”? La mia conclusione è questa. Si pongono dubbi solo le menti capaci di farlo, le menti coraggiose,le menti rivoluzionarie,le menti che vanno contro le correnti e contro chi ci dice come si dovrebbe esser madre e donna. Io ad esempio, con Martina non ho mai mai usato punizioni ne frasi tipo “non ti alzi finchè non finisci” o ” se non ti lavi poi non esci”. Di rado le urlo, adesso che è adolescente forse un pochino di più 🙂 I commenti che più ho sentito sul modo di educare Marty erano per lo più sul genere “se glie fai fà sempre come je pare non imparerà niente”. E invece , nonostante sia stata allevata da una mamma single ed abbia affrontato già più di un inferno i risultati li vedo. Nel nostro caso siamo state accompagnate da un’equipe di psicologi ed assistenti sociali, data la situazione delicata di Martina ed i traumi legati al padre biologico, ma si ok il sostegno degli esperti è importante, ma se non hanno dietro noi genitori, loro fanno poco. Quindi eccoci. Miseria Stella già 3 anni ahahahh amo il suo carattere terribilmente ribelle e da teppa. Martina era ed è uguale, un turbo sempre acceso . Sui fiori di Bach…nì. Non mi hanno mai convinta, li ho provato in una paio di occasioni ma non ero convinta. Penso che le cose funzionino se noi ci crediamo. Quindi si , magari aiutano, ma solo se noi ne siamo certi. Ti ho scritto un tema, un abbraccio alla prossima!
Naturalentamente
Vale, grazie per tutto quello che hai scritto e per l’esperienza che hai condiviso!
I Fiori di Bach, lavorando su sfere molto profonde del nostro essere, funzionano solo non ci mettiamo addosso corazze e se non agiamo troppo di testa perché, si sa: “la mente…mente!”.
Infatti funzionano benissimo ed in breve tempo sugli animali e sui bambini che, per definizione, sono esseri puri e senza filtri razionali.
Ti mando un abbraccio strettissimo.
Evviva Marty!!!!
Dida
Arriva questo post giusto a consolarmi! Sono anche io in una fase delicata che fatico a decifrare. Le mie fatine di 7 e 3 anni, ognuna nel loro modo, hanno dei comportamenti un po’ agitati ultimamente e quello che mi ferisce più di tutto è che entrano in conflitto tra loro e ogni scusa è buona per bisticciare (Nonostante poi si cerchino continuamente). La grande è una donnina fatta e finita, decisa e determinata, ha chiari i suoi obiettivi e va dritta al centro ,ma anche un po’ timida e riflessiva, è molto matura e buona d’animo, ci mette un po’ dare confidenza, ma poi ti travolge con la sua femminilità pacata e sempre opportuna. La piccolina invece è un concentrato di vitamina! E’ un sole sempre sorridente, si butta a piedi pari nelle avventure, è esuberante, adora stare al centro dell’attenzione, organizza dei veri e propri show con tanto di sedie e biglietti! E’ anche dolce e tenera, è molto affettuosa con tutti indistintamente (animali compresi, nonostante sia stata morsa da un cane), però non accetta di essere contraddetta e , da brava attrice, inscena delle tragedie proprio nei momenti meno opportuni. Insomma sono molto diverse, nonostante siano entrambe bilancia (12 e 14 ottobre).
Io vorrei riuscire a prendermi del tempo per stare con ognuna ma non è semplicissimo,mi sento sfiduciata e in un certo senso anche responsabile, mi distrugge pensare che non riesco a trasmettere loro la fortuna di essere sorelle e poter contare l’una sull’altra. Non so come intervenire quando litigano, non riesco a prendere le parti di nessuna, ma d’altro canto finisce la grande cede sempre, e anche questo mi dispiace… Insomma sto riflettendo molto anche io…
I fiori di Bach li conosco e ci ricorro ogni volta che le emozioni lo necessitano, mi sa che ci dovrò fare un pensierino.
Intanto sono ben accetti consigli e pareri.
Baci Vale, mi sei mancata!
Naturalentamente
Ciao, Dida cara, mi sei mancata molto anche tu! E sono felicissima di leggerti!
La conflittualità fra sorelle (come fra fratelli e fra sorella e fratello) è del tutto fisiologica a questa età. E’ il loro modo di confrontarsi, di prendere le misure con l’altra, di testare i propri limiti e quelli della controparte. Anche io mi affliggevo nel vedere bisticci e scontri fra Attilio ed Elena, tanto da arrivare a pensare, come te, di avere la responsabilità di non aver trasmesso loro il valore della fratellanza come solidarietà e condivisione e complicità. Poi però li osservavo nei momenti di pace e li vedevo affiatati, innamorati l’una dell’altro, alleati nei giochi ed ho iniziato a pormi qualche domanda sul come fosse possibile che queste due modalità di approccio potessero coesistere in un’unica relazione. Alcune risposte me le ha fornite mio marito, educatore professionale da 15 anni, con molta esperienza in fatto di bambini e conflitti familiari: lui ha sempre sostenuto che in quei litigi non vi fosse traccia di comportamenti distruttivi o malsani. ma forse era di parte, pensavo io… Allora ne ho parlato con la pedagogista e poi ho letto un libro illuminante (come tutti i suoi, del resto) di Daniele Novara: “Litigare fa bene. Insegnare ai propri figli a gestire i conflitti, per crescerli più sicuri e felici”. Con la prima ho avuto tante conferme ed ho placato il mio catastrofismo, col secondo ho acquisito gli strumenti per osservare quei litigi e quegli scontri dal di fuorie quindi per poterli gestire in serenità e consapevolezza. Novara fornisce proprio un metodo per imparare a vivere in armonia coi fisiologici conflitti fra figli. Certo, non sempre si riesce ad applicare tutto alla lettera (anzi, io dovrei rileggermelo, mi sa 😉 ), però offre davvero un punto di vista nuovo edm ispirante.
Ti abbraccio forte, a presto.