Ogni volta che cucino cereali in chicco faccio in modo che ce ne siano d’avanzo per inventarmi qualcosa di nuovo il giorno dopo, e riportarli in tavola sotto mentite spoglie. 🙂
E’ quello che è accaduto con l’orzo al patè di fagiolini e col quale ieri sera ho creato una fantastica finta pizza del riciclo. I bambini, come al solito, di fronte a queste preparazioni polpettose-sformatose impazziscono di gioia. Colori, forme e consistenze che li attraggono e li incuriosiscono, impegnandoli in occhi, bocca e mani. “Mamma, ma come hai fatto a fare una pizza con le patate? E poi sei sicura che ci hai messo le patate?? Perché io sento tanti semini…” 😀
Ingredienti:
2 piatti di orzo perlato cotto e condito con verdure miste e crema di fagiolini
6 patate
2 cucchiaini di curry
2 cucchiaini di masala indiano (miscela per patate)
2 cucchiai di lievito alimentare in polvere
1 manciata di semi di sesamo
olio evo qb
sale marino integrale qb
pane grattugiato integrale qb
Procedimento:
lessare le patate con la buccia, farle intiepidire, sbucciarle e schiacciarle con una forchetta. Unirle all’orzo già condito con le spezie ed il lievito ed impastare il tutto con le mani unte d’olio. Aggiungere sale ed olio evo a piacere. Preriscaldare il forno a 200°. Ungere una teglia tonda per pizza del diametro di 32 cm, cospargerla di pane grattugiato e stendere con le mani l’impasto di orzo e patate. Livellare e guarnire con olio e semi di sesamo. Cuocere per 30 minuti. Far riposare per almeno 10-15 minuti e servire con contorno di verdure crude e/o cotte.
Io ho accompagnato la mia finta pizza del riciclo a carote julienne, melanzane e cipolla al forno e maionese veg autoprodotta. Un successone! 🙂
Robi
Mi piace 😀 Se arricchissi lo sformato con qualche verdura? Zucchina?.. ma dimmi come fai la mayonese? 😀
naturalentamente
Io preferisco mettere le verdure di contorno…ma, de gustibus… 🙂 La mayo: è importantissimo il tipo di latte di soia che si usa. Deve avere un’alta concentrazione di soia (non meno del 7-7,5 {1cb9e49070c7ea47a30e983aa42d2438c398569dec77b84b253952f15e6e2316}) e deve essere al naturale, senza zuccheri o calcio o vitamine aggiunti, altrimenti non monta. Quello autoprodotto è il migliore, perché il più concentrato, ma anche alcuni latti in commercio sono ottimi (tipo quello bio benesì coop, che è anche più economico rispetto agli altri latti di soia bio in commercio). Io uso 100 ml di latte di soia, il succo di mezzo limone grande, 150 g di olio di semi di mais spremuto a freddo, un cucchiaino di curcuma (per il colore giallo) un cucchiaino di senape, 3 pizzichi di sale. Metti il latte e il succo di limone in un recipiente alto e stretto e cominci a frullare con frullatore ad immersione aggiungendo a filo l’olio, sempre frullando e muovendo il frullatore dolcemente dal basso all’alto. Appena comincia a montare, ad addensare (e non prima!!!) unisci la senape, il sale e la curcuma. Continui a frullare versando il resto dell’olio. Pronta! Si conserva in frigo anche per 3 gg in barattolo chiuso ermeticamente. 😉