Il nome di questo dolce è riferito alla cara amica per cui l’ho preparato in occasione del suo compleanno. E’ una torta ghiottissima, adatta alle grandi occasioni, che esula dal mio stile rustico NaturaLentamente…evviva le eccezioni!! 😉 Fortuna che si compie gli anni una volta l’anno, perché non è che sia proprio leggerissima, lo ammeto. Ma un peccato di gola che si rispetti deve pur peccare anche in leggerezza, no?!
Ingredienti:
350 g di farina tipo 2
75 g di farina di riso
50 g di farina di carruba
1 bustina di lievito vanigliato bio (cremor tartaro+amido di mais)
250 g di zucchero di canna integrale, tipo Dulcita
½ bicchiere di olio di girasole
latte di riso qb
750 ml di panna veg da montare (da tenere in frigo per 24 ore prima di montarla)
1 vaso di ciliegie sciroppate
Procedimento:
preparare la base mescolando tutti gli ingredienti secchi e impastandoli con l’olio e il latte di riso, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, abbastanza denso, che verserete in una tortiera oliata e infornerete a 180° per 45 minuti (fare la prova stecchino). Lasciar freddare la base su una gratella per tre ore almeno. Intanto montare la panna (tenuta in frigo un giorno intero) e rimetterla in frigo. Quando il “pan di spagna” sarà completamente freddo, munitevi di una pirofila di coccio o di un vassoio dai bordi alti e cominciate la lavorazione della torta.
Sul fondo della pirofila disponete circa i 2/3 del “pan di spagna” facendo attenzione a non lasciare spazi vuoti. Irrorate questa base con tutto il succo delle ciliegie, ricopritela di abbondante panna e cospargete con metà delle ciliegie, precedentemente denocciolate. Ora prendete un po’ più della metà del “pan di spagna” rimasto e sbriciolatelo su tutta la superficie, ricopritelo con altra panna, distribuitevi sopra le restanti ciliegie. Sbriciolate il “pan di spagna” restante sulla superficie e ultimate la decorazione con degli zuccherini, se vi piace. Io ho usato dei cuoricini Biovegan fatti con amido di cereali e succo di barbabietola. Con queste dosi ho ottenuto una pirofila da 12-15 porzioni, più tre coppette singole.
Eccole:
Note:
per la relalizzazione di questa torta mi sono ispirata ad una ricetta dell’amica blogger Michela, gran cuoca, gran mamma (www.mammaveg.blogspot.it).
Michela
Ti ringrazio tanto anche quì Valentina! Mi fa piacere tu l’abbia provata anche modificandola un po’! Spero sia piaciuta a tutti! 😉
Grazie per avermi citata!
Un abbraccio
naturalentamente
La citazione era d’obbligo!!! E la torta, sì, è piaciuta proprio a tutti! A presto!
Alice
Un peccato di gola irresistibile, sia in versione torta che bicchierino…complimenti 🙂
naturalentamente
Grazie, Alice! I bicchierini sono molto stilosi e , visto lo stile rustico dei miei dolci, direi che sono stati una vera botta di trasgressività per me!! 😉
Fra
Fatta oggi per amici onnivori: una delizia!
È stragolosa e la carruba si sposa alla perfezione con le ciliegie.
Un dolce , è vero, di quelli da concedersi raramente, ma da assaporare con gusto ad ogni boccone. .. fresco, ideale in questa stagione praticamente estiva.
Grazie, Valentina, le tue ricette non deludono mai. …
naturalentamente
Questo tuo commento mi riempie di felicità! 🙂
Hai proprio ragione: carruba e ciliegia sono un connubio perfetto di sapori e naturale dolcezza.
Grazie a te, Fra, per la fiducia e gli apprezzamenti. Un abbraccio, a presto! 🙂