Le cicerchie sono legumi antichi tipici delle campagne del centro Italia. Qui nelle Marche se ne trovano in quantità e sempre più aziende agricole attente alla biodiversità e alle colture tradizionali si danno alla produzione biologica di questo prodotto. Le cicerchie usate per questo piatto sono a km 0 poiché, così come i cannellini usati QUI ed i borlotti usati QUI, sono state acquistate attraverso il GAS (Gruppo d’Acquisto Solidale) dall’azienda biologica Piedapiè di Cingoli (Mc), a due passi da casa nostra.
Come tutti i legumi, le cicerchie sono ricche di fibre e vitamine del gruppo B, oltre che di proteine vegetali.
Ma si conosce anche la sua potenziale tossicità, dovuta alla presenza di un aminoacido ODAP il quale, in grosse concentrazioni, può causare neurolatrismo. Non c’è motivo di eliminare questo legume dalla nostra dieta, però! Infatti, se consumate ciclicamente in alternanza con altri legumi e nel contesto di una alimentazione naturale, bilanciata e varia, le cicerchie non risultano affatto tossiche.
Le cicerchie intossicavano la popolazione povera nel passato, quando in tempi di carestia e miseria non si trovava nient’altro da mangiare che questo legume, che si consumava quotidianamente in quantità. Ma ormai quei tempi sono lontani, in questa parte parte di mondo, e un piatto di cicerchie ogni tanto non può che far bene al nostro organismo: siano esse sottoforma di zuppa, crema o piatto freddo, come quello che sto per proporvi.
Ingredienti:
cicerchie
pomodori secchi
origano
timo
maggiorana
menta
gomasio (pesto di semi di sesamo tostati e sale marino integrale)
olio evo
aceto di mele
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Procedimento:
dopo un ammollo di 24 ore (in acqua tiepida e salata, con cambio dell’acqua dopo 12 ore), che servirà anche per diminuire la concentrazione di ODAP, lessate le cicerchie in acqua fredda non salata, come si fa con ogni legume (per dritte e consigli sulla cottura ottimale dei legumi, leggete QUI ). Quando saranno morbide (dopo un’oretta, circa), scolatele e fatele freddare. Conditele poi con le erbe aromatiche fresche o essiccate, i pomodori secchi reidratati e tritati, gomasio, olio e aceto. Il vostro antipasto semplice e nutriente è pronto. Ottimo piatto anche per pranzi al sacco e schiscette. 😉
Ely
Che bello questo piatto! Molto invitante. Pensa avevo visto le cicerchie in un negozio che vende granaglie e sementi, sono stata tentata di acquistarle ma poichè avevo letto in internet che erano ” dannose/tossiche” ho lasciato perdere. Al prossimo giro invece le comprerò! Grazie per la spiegazione e la super ricetta.
naturalentamente
So che in molti operano la tua stessa scelta a causa dell cattiva fama che le cicerchie hanno sul web! 😉
Invece meritano davvero di essere riscoperte e per di più sono anche molto versatili, come tutti i legumi, del resto, quindi danno una grossa mano in cucina per inventare e sperimentare piatti nuovi ed originali.
A presto, Ely
mao
una ricetta che varca la soglia del tempo, indicata ai risvolti degni di essere riconxiderati nel nostro profondo annoverarsi del tempo.
great
mao
naturalentamente
Grazie, Mao.