Ciambelle di mosto marchigiane

Quando arriva l’Autunno qui nelle Marche si va tutti alla ricerca del mosto più dolce e genuino per mettere le mani in pasta e sfornare le famose squisite ciambelle.

Che cosa sono le ciambelle di mosto?

Le ciambelle di mosto marchigiane sono dei dolci lievitati a base di nettare d’uva freschissimo profumati con semi di anice. Sono tipici prodotti da forno autunnali della nostra regione e non credo esista nessun marchigiano che non le ami. Si possono gustare sia a colazione che come sostanziosa merenda, così al naturale o farcite di cioccolata spalmabile.

Da metà settembre e fino alla fine delle vendemmie le ciambelle di mosto di mosto marchigiane si possono trovare in tutti i forni della regione. La ricetta tradizionale delle mie campagne in provincia di Ancona è 100% vegetale, mentre nel Maceratese e verso i Sibillini capita di trovarne con presenza di uovo (sia nell’impasto che spennellato in superficie). Al di là della mia scelta di vita vegan, ritengo comunque che le ciambelle di mosto più buone siano senza ombra di dubbio quelle senza uovo.

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Come si fanno le ciambelle di mosto?

Se è vero che sono facili da trovare nei forni e panifici, le ciambelle di mosto marchigiane sono altrettanto semplici da preparare in casa. Si possono fare sia con lievito madre che con lievito di birra. Io vi propongo entrambe le versioni così da accontentare proprio tutti. 🙂

Ricetta ciambelle di mosto marchigiane con pasta madre

Ingredienti:
350 g di pasta madre precedentemente rinfrescata con mosto d’uva
150 g di malto di riso
150 g di olio di girasole deodorato o olio di riso
250 g di mosto d’uva tiepido
2 cucchiai di semi di anice
farina di tipo 2 q.b. ad ottenere una massa soda ma morbida, elastica, omogenea, non appiccicosa (800 g circa)

Procedimento:
sciogliere la pasta madre nel mosto, aggiungere il malto, l’olio e l’anice. Mescolare. Aggiungere gradualmente la farina, impastando con le mani. Quando la massa sarà della giusta consistenza, trasferire sulla tavola e impastare ancora per qualche minuto. Formare una palla liscia e mettere a lievitare in luogo protetto da correnti d’aria, coperta da un telo umido, ad una temperatura di almeno 18-20 gradi. Dopo circa 6 ore (o comunque dopo che la massa ha raddoppiato il proprio volume) riprendere l’impasto, sgonfiarlo delicatamente, riformare una palla e dividerla in 12 parti uguali. Formare le ciambelle e far lievitare per altre 4-6 ore. Cuocere a 170° per 15 minuti o fino a doratura.

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Ricetta ciambelle di mosto marchigiane con lievito di birra secco

Ingredienti:
500 g di farina di tipo 2
2 bicchieri di mosto d’uva (circa 200 ml)
1 cucchiaio colmo di semi di anice
70 g di malto di riso
70 g di olio di girasole deodorato o di riso
2 cucchiaini di lievito secco (o la dose per 500 g di farina indicata nella confezione)

Procedimento:
sciogliere il lievito in un bicchiere di mosto tiepido (38°). Attendere 10 minuti finché il lievito non si sarà attivato dando origine ad una schiuma vivace e densa. A questo punto, in una terrina, unire il mosto e il lievito alla farina, aggiungere i semi di anice, il malto, l’olio e iniziare ad impastare con un cucchiaio di legno. Versare gradualmente nella terrina anche il restante mosto, finché la massa non avrà raggiunto una consistenza soda ma morbida, elastica, omogenea, non appiccicosa. Formare una palla liscia e mettere a lievitare in luogo protetto da correnti d’aria, coperta da un telo umido, ad una temperatura di almeno 18-20 gradi. Dopo circa 3 ore (o comunque dopo che la massa ha raddoppiato il proprio volume) riprendere l’impasto, sgonfiarlo delicatamente, riformare una palla e dividerla in 8 parti uguali. Formare le ciambelle e far lievitare per altri 30-40 minuti. Cuocere a 170° per 15 minuti o fino a doratura.