Vi stupirete assaggiando questo dolce veg, per tre ragioni:
- perché è così soffice da sciogliersi in bocca (ma non c’è burro!),
- perché è ghiottissimo ma leggero al tempo stesso (idem, come sopra),
- perché colore e retrogusto suggeriscono la presenza del cacao (pur non essendovene traccia!).
Ingredienti:
3 tazze di farina di farro integrale
3 cucchiai di farina di carrube
125 g di zucchero di canna integrale (tipo Dulcita)
1 bustina di lievito per dolci (cremor tartaro + amido di mais + bicarbonato)
1 arancia non trattata, la scorza grattugiata
1/2 tazza di olio di semi germe di mais (ma anche extra vergine d’oliva va bene)
1 tazza e 1/2 d’acqua
1 pizzico di vaniglia Bourbon in polvere
2 pere mature
10-12 noci
Procedimento:
sbucciate le pere e tagliatele a pezzettoni; sgusciate le noci e sbriciolate grossolanamente i gherigli. Mettete la frutta da parte. In una terrina capiente setacciate le due farine (quella di carrube tende a fare grumi proprio come il cacao amaro in polvere) e il lievito. Aggiungete lo zucchero, la scorza d’arancia e la vaniglia e mescolate. Unite gli ingredienti liquidi e amalgamate il tutto finché il composto non sarà omogeneo. a questo punto versare nella terrina le noci e le pere e mescolare ancora affinché si distribuiscano bene in tutto l’impasto. Accendere il forno a 200° e farlo scaldare per circa 10 minuti. Versare il composto in uno stampo oliato e prima di infornare abbassare la temperatura del forno a 180°. Far cuocere per 45 minuti, poi spegnere il forno e lasciar freddare questo splendido dolce veg al suo interno. Io l’ho decorato con cuoricini rossi fatti con zucchero estratto dalla barbabietola e succo di barbabietola (rossa), 100{1cb9e49070c7ea47a30e983aa42d2438c398569dec77b84b253952f15e6e2316} naturali, 100{1cb9e49070c7ea47a30e983aa42d2438c398569dec77b84b253952f15e6e2316} bio…che sono stati l’oggetto del desiderio di tutti i bimbi di casa :). Fatemi sapere se v’è piaciuto, eh!
Questa ricetta partecipa alla raccolta
Teresa
Che meraviglia!
naturalentamente
Ciao Miss!! In effetti è uno dei miei dolci meglio riusciti! 🙂
Alice
Ciao Vale!
Grazie a questo magnifico ciambellone sono arrivata a questo meraviglioso blog…tanto carino quanto interessante..poi visito la sezione dolci (da inguaribile golosona :P) e trovo in quelle meravigliose torte un’aria familiare…ma certo, sono le delizie di ValeVico di Veganblog 😉
Anche io pubblicavo su Veganblog tempo fa (col nome Aliing87), ora ho aperto da un po’ un blog tutto mio e purtroppo per mancanza di tempo riesco a seguire solo quello (e non partecipo più su VB) 🙁
Ti ho aggiunta al mio blogroll e ho messo il “mi piace” alla tua pagina FB, così d’ora in poi posso seguirti in maniera assidua 🙂
Tanti complimenti ancora per il blog e a presto 😉
naturalentamente
Aliing cara,a che piacere!! Ho notato la tua assenza su Veganblog…ma non mi ero resa conto che tu avessi aperto un blog tutto tuo! Non mancherò di passarti a trovare! Ti capisco quando dici di non riuscire a seguire tutti e due i blog: è un bell’investimento di tempo ed energia. Anche io sono piuttosto latitante, ma passo a leggere e a commentare ogni tanto, perchè mi sento sempre come a casa tra i veg veg chef . Grazie per aver lasciato il tuo commento qui…spero di averti ancora come mia ospite. Un abbraccio!
Daria
Mmmm, che dolcetto semplice e gustoso!
naturalentamente
L’ho fatto per il compleanno di mio padre, che è un amante dei ciambelloni vecchio stile: belli alti e lievitati, morbidi e dolci per esser dolci. Le pere sono riuscite a conferire una dolcezza e una morbidezza uniche all’impasto. Buono davvero!
Robi
Vale che voglia che mi fai! ma ho visto che hai pubblicato altre ricettine.. il titolo di erbe in crosta mi alletta troppo..scappo a leggere l’altra ricettina.. bacio
naturalentamente
Robi, mi sei mancata! 🙂
Ti aspettavo, sai? Grazie per essere passata!
margherita
Ciao Vale, proverò a fare questa torta, adesso mi sto cimentando a fare la sacher veg….come verrà???? poi ti faccio sapere………
naturalentamente
Marghe, sei tu?? Che bello che sei passata di qui… Eh, sì, fammi sapere come vanno gli esperimenti con la sacher e portamene un assaggio! Baci