Benvenuto gennaio!!

Come ogni anno, anche stavolta le feste natalizie sono passate velocemente, seppur non vi sia stata frenesia alcuna nel nostro viverle. La lentezza, come scritto QUI, ci ha accompagnati lungo questi ultimi giorni di passaggio dal vecchio al nuovo anno, ma ci ritroviamo oggi già nostalgici, col ricordo del calore e della calma del dolce far niente.
Fra qualche ora, nuovo inizio, che cercheremo comunque di rendere leggero e piacevole, per noi e per i bambini. Si ricomincia con la scuola e con gli orari dettati dal lavoro del marito (che in realtà non ha mai smesso di lavorare, ha solo modificato i suoi “turni”), ma in fondo l’aria di festa e di rilassata pacifica esistenza a casa nostra continuerà a farsi sentire fino al prossimo Natale, perché ci piace festeggiare e procedere a passo tranquillo 365 giorni l’anno. Per quanto mi riguarda, il cambiamento più grande sarà non avere più l’albero e gli altri addobbi in casa…ma ci consoleremo con le opere d’arte dei piccoli, sempre molto prolifici, su carta bianca! 😛

Il 2017 è iniziato nel migliore dei modi, in compagnia di persone belle, alle quali vogliamo bene. Abbiamo condiviso la cena del 31 dicembre con una nostra cara amica e la sua bambina, riuniti attorno ad una tavola modesta ma colorata di rosso e abbellita da fiori di cavolo ornamentale, scelti da Elena al mercato. Nel piatto, orecchiette con cime di rapa, lenticchie in umido e strudel di mele con confettura di zucca e mandorle. Materie prime provenienti dall’orto o dal contadino di fiducia o dal G.A.S. per una cena a km 0. Dopo la mezzanotte mi sono presa un momento tutto per me, per bruciare nel fuoco della stufa a legna dei biglietti con su scritte alcune cose che vorrei lasciarmi alle spalle, delle zavorre inutili o dolorose che non intendo ritrovare in questo nuovo ciclo di vita.

I primi giorni dell’anno ci hanno visti fare il conto alla rovescia per il compleanno di Elena, il 5 gennaio. La nostra piccola guerriera ricciola, dolcissima e testarda, ha soffiato 4 candeline sulla torta da lei stessa pianificata e realizzata da me. Buonissima, tra l’altro!! 😛 (pubblicherò la ricetta quanto prima!).
Emozione fortissima per me, che per tutta la giornata, durante i preparativi della festa, mi sono sentita le farfalle nello stomaco dalla felicità, ricordando quegli attimi magici e carichi di vita trascorsi aspettando la sua nascita (avvenuta alle 20.55) fra le onde che si facevano sempre più intense. La merenda condivisa con parenti ed amici è stata naturalmente tutta vegan. Tramezzini con strachicco e melanzane sott’olio (fatte in casa da una cara amica) e con crema di tofu e pomodori secchi; panini al latte (fatti dal forno del paese) con homemade hummus e insalata dell’orto; pizza bianca e rossa della pizzeria di fiducia, che usa farine macinate a pietra e lievitazione naturale. Con la torta (farcita con crema pasticcera e ricoperta di panna e frutti di bosco) ho servito anche la beccùta (ricetta QUI) e un ciambellone al cacao.
Elena è stata elettrizzata per tutto il giorno, e ad aumentare allegria e trepidazione è arrivato un regalo inaspettato quanto da lei bramato: la neve!!

Un tramonto mozzafiato a fare da cornice…

 

 

Il giorno successivo la festa è proseguita con l’arrivo a casa nostra di una famiglia speciale. Finalmente ho potuto abbracciare la cara amica Daria del blog Gocce D’aria, chiacchierare con lei  e stare in sua compagnia dopo tre anni di comunicazione virtuale, in cui si sono condivisi pensieri, ideali e riflessioni. Veder giocare i nostri 6 bambini insieme è stato un regalo impagabile! Un’Epifania indimenticabile, la rivelazione concreta di un legame fra anime affini, che supera la distanza fisica di oltre 400 km e il web.

Sabato ci siamo goduti il sole e la neve ghiacciata che, seppur poca, ha riempito di stupore e meraviglia gli occhi dei bambini e, di conseguenza, anche i miei. Grata ai miei piccoli per ricordarmi sempre che lo straordinario è ovunque, basta guardarsi attorno con animo aperto.

Grata all’inverno che temevo fosse scomparso, e che invece è arrivato in tutto il suo gelido splendore a rendere meravigliosa la campagna e a rigenerare corpo, mente e spirito con la sua aria pulita. Mi sto regalando delle magnifiche camminate mattutine per riempirmi i polmoni di sana solitudine, per concedermi del prezioso tempo solo per me, ed è forse questo l’unico proposito che ho per il nuovo anno: continuare a pensare un po’ più a me ogni giorno.

Grata per questa prima settimana conclusasi ancora in aria di festa, con un pranzo fra cugini, chiassoso e gioioso.
Ora non mi resta che accogliere tutto ciò che arriverà dai prossimi giorni e settimane di gennaio e viverlo a pieno, con atteggiamento mentale (pro)positivo e una bella e contagiosa carica energetica.
Sono pronta!! 😉

E il vostro inizio come è stato?