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Home / Decrescita / Autoproduzione: come fare i pomodori secchi

Autoproduzione: come fare i pomodori secchi

23 Luglio 2019 //  by Naturalentamente//  Lascia un commento

Mettiamo di amare i pomodori e di sentirne profondamente la mancanza al solo pensiero che fra qualche mese non ci saranno più.
Mettiamo di volerli conservare con tutto il sole e le proprietà nutritive dei quali si caricano nella stagione calda.
Mettiamo di non avere un essiccatore ma tanta buona volontà e un filo di pazienza.

Ecco, allora possiamo imparare a  fare i pomodori secchi in casa in poche semplici mosse!

Ho sperimentato per la prima volta questa autoproduzione sei anni fa, quando ancora il blog non esisteva. Però ne conservo le foto e gli appunti, con tutte le riflessioni del caso, e mi sembra una bella condivisione da fare qui con voi.
La cosa interessante e, a mio avviso, molto motivante, è che non serve alcuna attrezzatura particolare e che l’operazione è totalmente a impatto zero, quindi buonissima  per la Terra, oltre che per il palato.

Ingredienti:
pomodori maturi
maggiorana (facoltativa)
sole a volontà
fiducia

Procedimento:
lavare e asciugare bene i pomodori. Tagliarli a metà e togliere i semi (operazione facoltativa, che però riduce i tempi di essiccazione). Adagiare i pomodori su un supporto che permetta il passaggio dell’aria (io ho usato un cesto natalizio) e cospargerli di maggiorana (o origano o basilico) poi posizionarli per tutto il tempo necessario in pieno sole.
Consiglio di coprire i pomodori con una garza o uno strofinaccio leggero in modo da evitare che vengano raggiunti da sporcizia ed insetti. E’ importante che al tramonto ricordiate di portare i pomodori al riparo in casa, affinché non prendano l’umidità della notte, e che di mattina li rimettiate al sole quanto prima. Ogni sera aprite i pomodori che si saranno “arricciati”, per far passare bene l’aria e rimuovete eventuale muffa (purché siano piccole macchioline. Altrimenti, ahimè, dovrete buttare il pomodoro.). Se faticano a seccarsi, girateli dall’altro lato di tanto in tanto.

Tempi di essiccazione dei pomodori al sole:
in provincia di Ancona, piena estate, una settimana intera. Ma i tempi variano a seconda della latitudine  e delle temperature oltre che dalle ore di esposizione al sole.

Conservazione dei pomodori secchi:
per prima cosa munirsi di vasetti di vetro a chiusura ermetica ( dei quali io ho una credenza piena: tutti riciclati. 🙂 ).
Si può procedere in due modi:

  1. conservarli nature nei vasetti di vetro, in frigo
  2. immergerli in una soluzione di acqua (93%) e aceto (7%), scolarli, metterli nei vasetti insieme a erbe aromatiche,aglio e capperi e infine riempire i vasetti di olio extravergine di oliva, fino a coprire i pomodori. Vanno conservati in luogo fresco e asciutto.
    NOTA: se nei giorni successivi il livello dell’olio dovesse scendere, aggiungerne altro fino a coprire.

Personalmente preferisco la prima opzione, ma se si ha una grossa quantità di pomodori e non si dispone di un frigorifero immenso, la seconda è sicuramente migliore a livello pratico.
Un’ultima precisazione: tenete presente che con un cesto di pomodori maturi appena raccolti (come quello in foto) si ottiene un solo barattolo di pomodori secchi. Ma vi assicuro che il gioco vale la candela e che il risultato finale vi darà una grande soddisfazione.

Prima di salutarvi, colgo l’occasione per invitarvi a scoprire Bio Ambassador la nuovissima e virtuosa community europea del Vero Bio, il primo social e-commerce interamente dedicato al mondo del bio e dell’ecosostenibile. All’interno del suo magazine potrete leggere anche i miei articoli sui temi dell’ecologia e del vivere consapevole: vi aspetto!

Categoria: Decrescita

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