E così ieri ci siamo ritrovati in tanti per ricordare le nascite indisturbate dei nostri pulcini, per scambiarci racconti e sogni, per sostenere le mamme e le famiglie in attesa che stanno maturando la decisione di far nascere la vita nell’intimità di casa.
Giornata internazionale del parto a domicilio, ovvero giornata internazionale della nascita rispettata e senza violenza.
Festa della vita che nasce senza presenze invasive, senza orologi, senza pianificazioni.
Festa del ritorno alle origini; festa delle famiglie che hanno scelto l’ascolto incondizionato e la fiducia nelle competenze innate della donna e del bambino.
Festa dell’Amore come battito selvaggio; festa dell’attesa e della quiete.
Festa dei bambini che hanno deciso come e quando venire al mondo e sono stati accolti nel silenzio.
Festa della pelle, del cuore, del sudore e del dolore sacro che conduce all’estasi e al piacere.
Festa delle mamme che hanno lottato e che lottano contro un sistema che vuole la donna gravida o partoriente malata, spaventata, incapace di agire e scegliere.
Festa dei babbi che proteggono, che sorvegliano che comprendono.
Festa di bambini e bambine che vedono venire alla luce fratelli e sorelle nella loro casa, nel nido caldo e familiare, che partecipano con purezza e felicità alla nascita dei nuovi arrivati.
Festa delle ostetriche-angelo che sostengono e ascoltano e osservano e sostengono ancora.
Festa dell’istinto.
Festa della Terra, dell’Aria, dell’Acqua e del Fuoco.
Festa della Pace.
Moira
questo blog mi sembra il battito di ali di una farfalla…che delicato…complimenti !
naturalentamente
Ciao, Moira, benvenuta! Grazie per esser passata… Shanti!
Irene
Questo blog mi fa venire le farfalle nella pancia per l’emozione!complimenti!
naturalentamente
Grazie Irene! 🙂
Torna presto a trovarmi, allora! sei la benvenuta! :*