Un piatto improvvisato, ma ispirato alla ribollita toscana che tanto mi ha deliziata durante il nostro vagabondaggio di nozze. Una rivisitazione libera di quella zuppa povera fatta di avanzi e pane raffermo, in cui verdure ed erbe aromatiche la fanno da padrone.
La mia zuppa di cavolo nero è un inno a questo ortaggio che amo alla follia e che nelle nostre zone è sempre difficile da trovare. Gratitudine all’orto che ce ne sta donando in quantità…e a mio suocero che ha deciso di piantarlo! 🙂 La inserisco nella categoria primi piatti e zuppe, ma potrebbe tranquillamente essere un piatto unico, come lo è stato per noi ieri sera a cena, in effetti. Verdure di stagione, legumi e cereali integrali: non manca proprio nulla in questa zuppa di cavolo nero che ha conquistato marito (che effetto fa, chiamarlo marito!!) e bambini. Perfetta anche in fase di autosvezzamento, perché sana e nutriente.
Evviva l’autunno e i suoi ortaggi!!
Ingredienti per 6 persone:
900 g di cavolo nero
500 g di cipolle
400 g di zucca gialla
350 g di fagioli cannellini già lessati
1 mazzetto di erbe aromatiche (io ho usato finocchio selvatico, timo, rosmarino, salvia e maggiorana)
4 cucchiai da minestra di farro integrale spezzato
1 tazzina da caffè di vino bianco
1,5 l di acqua bollente
olio evo
sale marino integrale
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Procedimento:
in una pentola alta e capiente (meglio se di coccio) far ammorbidire le cipolle tagliate a fette sottili con un po’ di olio. Alzare la fiamma e aggiungere il vino aspettando che evapori, poi abbassare la fiamma. Tagliare a cubetti la zucca, non necessariamente sbucciata, se la scorza non è troppo spessa, e metterla in pentola. Far cuocere per 5-7 minuti con coperchio a fuoco basso e nel frattempo tagliare a strisce sottili le foglie e le coste del cavolo nero. Non preoccupatevi delle parti dure e fibrose e non scartate nulla: tutte le parti delle foglie vanno utilizzate e risultano prelibate! Aggiungere anche il cavolo in pentola e lasciare che si ammorbidisca, sempre a fuoco basso, sempre con coperchio. Trascorsi 5 minuti, mescolare bene le verdure ed aggiungere l’acqua bollente fino a coprirle a filo. Unire i fagioli cannellini già lessati e il mazzetto di erbe aromatiche legate con uno spago. Far riprendere il bollore e continuare la cottura per 40 minuti. Trascorso questo tempo togliere il mazzetto delle erbe aromatiche e frullare 2/3 della zuppa con il frullatore ad immersione. Salate a piacere e mettete nella pentola il farro. Far cuocere per 15 minuti o per il tempo necessario (ma di solito il farro spezzato ha questi tempi), spegnere il fuoco e lasciar riposare qualche minuto prima di servire con un filo d’olio.
La rustica ed autunnale zuppa di cavolo nero è pronta e scalderà anche la più fredda delle vostre pance! 🙂
Giorgia
Questa è da fare e rifare!!! Il cavolo nero abbonda qui nei nostri campi e nella stagione “fredda” è sempre presente in tavola. Deciso, domani sera sarà la nostra cenetta, sostituirò il farro con del pane “raffermo” saraceno. Evviva le delizie naturali!!!
naturalentamente
Sei Toscana? Mmmm…buono il pane saraceno! Lo adoro!!! Verrà buonissima, la zuppa!
A presto
Robi
Mamma Vale mi mancavano le tue ricettine 😀 anche io il cavolo nero non lo trovo mai 🙁 speriamo che nel gruppo di acquisto a cui ho aderito me lo facciano arrivare.. A proposito, domani dopo l esame ti voglio fare partecipa di una bella iniziativa 🙂 ti auguro una felice domenica.. La mia sarà meno felice e più ansiogena 😉 :*
naturalentamente
Dai che andrà tutto benissimo!!! A domani, allora, sono curiosa…
Felice serata, stai tranquilla e respira. Ti abbraccio :*
Lali degli Elfi
Fantastica questa zuppaaaaaaa 😀 !!!
eheh
Aspetta che mi capiti per le mani un cavolo nero e poi…
naturalentamente
…e poi gli fai la festa come si deve! 😉 😛
ricettevegolose
Innanzitutto ben tornati e poi…che bontà questa zuppa! Di quei piatti scaldacuore che mi accompagnano piacevolmente per tutto l’autunno/inverno 🙂
naturalentamente
Ciao cara!
Io da ottobre ad aprile vado di zuppe! Le adoro! 🙂
Moira
invitante questa ricetta ! adoro anche io il cavolo nero… abbinato all’aglio poi.. mi fa impaZZZZZire 🙂 ciao !
naturalentamente
Ciao Moira! Un bacio!
Maria Angela
Ti ho trovata per caso, qua
leggendo leggendo.
E adesso mi ritrovo,
scrivendo scrivendo.
“Ma chi sei? Chi ti conosce?
Io non parlo con gli sconosciuti”
La mia mente vuole chiarir;
ma il mio cuore no,
lui ti conosce e ti immagina gia’,
come una farfalla, libera,
sull’ erba a volar.
Ed io che scopro ed apro queste ali,
iniziar non posso,
finalmente a sognar.
Ciao Vale, piacere di conoscerti!
Ti seguo gia’ da un po e ti faccio i miei più sinceri complimenti per il tuo blog e per tutto quello che ci metti dentro.
Mi hai ispirato “naturalentamente” queste frasi e per il tuo spirito libero, che credo tu abbia, te li ho voluti scrivere, sperando di averti fatto almeno sorridere.
Continuerò a seguirti, anche in silenzio.
Ciao e in bocca al lupo!
naturalentamente
Cara Maria Angela, che bello!!!
Grazie!!! Un pensiero davvero gentile. 🙂
Continua a seguirmi, allora, io ti aspetto. E continuerò a mettere il cuore in quello che scrivo, che vivo e che condivido.
Un abbraccio