Questa è una ricetta che ho realizzato all’inizio del mese scorso, quando ho acquistato dei meravigliosi borlotti appena raccolti, presso un’azienda agricola biologica a due passi da casa nostra. In famiglia siamo tutti dei grandi appassionati di legumi…se poi ci sono di mezzo i fagioli, allora la passione si trasforma addirittura in venerazione. Mi sento sempre molto ispirata quando ho per le mani dei fagioli da cucinare, ma devo confessare che la maggior parte delle volte finisco per impiegarli nelle zuppe (altra passione condivisa da tutta la famiglia!) o nelle minestre. In questa stagione, anche se fino a due giorni fa l’estate di San Martino perseverava a oltranza,cosa c’è di meglio, del resto?
Autunno, foglie secche, foschia, tramonti infuocati, terra a riposo, alberi spogli, giornate corte, aria che sa di muschio e funghi e sottobosco…una zuppa scalda cuore vien da sé.
E, visto che la ricetta che sto per proporvi campeggia nell’archivio del blog da settimane, ho deciso di darle la giusta importanza facendola partecipare al contest di Mari del blog Cucina Verde Dolce Salata, per festeggiare il suo terzo compleanno. Che sia un compleanno col botto, per questo blog ricco di ricette etiche deliziose, dal primo al dessert, dai piatti vicini alla tradizione a quelli raw (crudi). Denso di fotografie poetiche e luminose e in cui ogni giovedì potrete trovare anche dei consigli su i migliori libri di cucina vegan in circolazione.
Ma veniamo alla ricetta per cui ho aperto questo post!
Vi presento la mia zuppa di borlotti e ortaggi autunnali, una zuppa scalda cuore saporita, che rispetta la stagionalità, economica e realizzata con ingredienti 100{1cb9e49070c7ea47a30e983aa42d2438c398569dec77b84b253952f15e6e2316} veg 100{1cb9e49070c7ea47a30e983aa42d2438c398569dec77b84b253952f15e6e2316} a km 0 (l’ingrediente che ha dovuto fare più strada sono stati i borlotti: hanno percorso 7 km dal campo al piatto! 😉 Il resto vien dal nostro orto. ).
Ingredienti per 4-5 persone:
500 g di borlotti freschi
8 foglie di cavolo nero
4 foglie di verza (quelle esterne, più spesse)
2 porri piccoli (o 1 grande)
1 cipolla
1 costa di sedano (con le foglie)
circa 150 g di zucca
8 pomodorini (congelati l’estate scorsa)
1 patata
2 spicchi d’aglio
2 foglie d’alloro
1 rametto di rosmarino
1 mazzetto di maggiorana
1 mazzetto di origano
olio evo
sale marino integrale
Procedimento:
fate molta attenzione, perché è davvero complicato. 😉
In una padella larga dai bordi alti fare un soffritto con i porri, la cipolla,il sedano tritati finemente nel mixer e gli spicchi d’aglio interi. Quando l’olio comincia a fregolare aggiungere qualche cucchiaio d’acqua ed i pomodorini congelati. Lasciare andare a fuoco vivace per qualche minuto e , quando i pomodorini si saranno ammorbiditi, unire la zucca e la patata tagliate a cubetti e le foglie di cavolo nero e di verza finemente tritate. Mescolare il tutto, far insaporire per qualche minuto, abbassando il fuoco e mettendo il coperchio. Quando le verdure si saranno ammorbidite, mettere i borlotti in padella, mescolare al resto dei vegetali e lasciar cuocere con coperchio per 3-4 minuti, poi aggiungere una quantità d’acqua fredda di poco superiore al livello dei fagioli (un dito sopra). Unire le erbe aromatiche legate assieme con uno spago e lasciare che il tutto cuocia a fuoco lento e con coperchio finché i fagioli non saranno teneri (30-40 minuti). Se la zuppa risulterà troppo asciutta, aggiungere di tanto in tanto poca acqua e mescolare.
A cottura ultimata, prima di servire, eliminare il mazzetto delle erbe e gli spicchi d’aglio, e salare (ora che ci penso, è il secondo ingrediente che viene da “lontano”…da Cervia!). Giretto d’olio evo nuovo, appena spremuto dal frantoio vicino casa, e via.
Zuppa scalda cuore pronta da gustare! 🙂
NOTA:
questa ricetta è realizzabile anche borlotti secchi previo ammollo di almeno 12-18 ore.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta “L’orto del bimbo intollerante” del mese di dicembre.
Mari
La zuppa dev’essere deliziosa, credo che venga squisita anche se si utilizzano i borlotti secchi o quelli in scatola, vero? 😉
grazie! e in bocca al lupo! 😀
naturalentamente
Con quelli secchi di sicuro…con quelli in scatola, forse, avrà un sapore meno ricco, ma in casi di emergenza vanno bene anche quelli. 😉
Evviva il lupo…e la lupa! :*
manuela
Adoriamo le zuppe … buonissima Vale, grazie mille per aver partecipato alla Raccolta!
un abbraccio
naturalentamente
E’ un vero piacere! Anzi, mi spiace di non aver partecipato con costanza come avrei voluto, ma non riesco a star dietro a tutto…recupererò con l’anno nuovo! 😉
labalenavolante
Che fortuna Vale averli trovati freschi e vicini a casa! Io ne faccio scorte al mercato, quando è stagione, poi li sbacello e metto in freezer <3 Anche per me i fagioli sono un'autentica goduria, specie nella pasta e fagioli, nella polenta con fagioli all'uccelletto (entrambe ricette preparate solitamente dal mio compagno, che ne va molto fiero) e per le zuppe (che di solito preparo io).
Questa zuppa mi piace molto anche perchè è molto affine a quella che preparo di solito, anche se non ho mai usato i pomodori… in effetti danno una nota acidula in più, che crea equilibrio con la zucca e gli altri sapori. La foto invoglia a farsene almeno due piatti, lasciandosi invadere dal calore che emana :-)))))
naturalentamente
Polenta coi fagioli…che goduria!!!
Ma sei già tornata dal viaggio? ora vengo a sbirciare sul tuo blog in cerca di news… 😉
Baci
MARI
Complimenti! la tua zuppa ha conquistato tutti! <3
aspetto una tua e-mail!! 😉