Sono giorni indaffarati questi. Giorni di fermento creativo per i preparativi del nostro matrimonio 🙂 . Il 21 settembre è ancora lontano, ma considerando il fatto che in agosto ce ne staremo il più possibile a gambe all’aria in montagna, al mare e a spasso dove ci capita, sempre meglio buttarsi avanti coi lavori! Insomma, ecco perché sono e sarò meno presente sul blog…
Questo post è dedicato al nostro orto, che in realtà è l’orto dei suoceri, dai quali piano piano stiamo imparando moltissimi segreti che il prossimo anno vorremmo mettere a frutto in un orticello davvero tutto nostro e curato esclusivamente da noi. L’ispirazione mi è giunta da un bellissimo post di Gloria sul suo blog Villa Villacolle, che vi invito a visitare e seguire, perché con ogni articolo porta una boccata d’aria fresca, perché le foto sono serenità ed autenticità fatte immagine, perché Gloria è una persona speciale 🙂 .
Mi sono resa conto di avere tante foto scattate proprio nell’orto e che vorrei radunare qui, in una sorta di omaggio e di ringraziamento a questo fazzoletto di terra sempre fermo lì eppure mai uguale a se stesso. Il nostro è posizionato sul cucuzzolo di una collinetta ed offre una vista spettacolare, soprattutto sul calar della sera, con il Monte San Vicino che si staglia sui colori caldi del tramonto.
C’è anche uno stagnetto, il pantano,
dal quale arriva l’acqua per l’irrigazione e nel quale Attilio e i suoi amichetti si divertono un mondo a tirare sassi facendo a gara a chi arriva più lontano.
Tra le canne che crescono sull’argine pullulano ranocchie saltellanti che di sera si scatenano in un rumorosissimo concerto gracidante. Le nostre amate raganelle, che fanno tanto estate! 🙂
Non mancano i gatti, che in queste settimane non sono più 2 ma sono diventati 6: due diverse cucciolate che abbiamo scoperto solo vedendo i micetti già “grandicelli”…le gatte sono abbastanza selvatiche e vivono all’aperto libere di andare per campi e fossi avvicinandosi a noi solo per qualche sporadica carezza.
Elena ama i gatti e non si capacita del fatto che non riesca giocare mai con questi felini selvaggi, così spesso la porto nell’orto alla loro ricerca, visto che il praticello accanto all’insalata e l’ombra dei giovani alberi da frutto sembrano essere il loro luogo preferito.
Ma l’orto è per noi anche il punto di partenza per avventure e passeggiate lungo il fianco della collinetta, verso la vigna giù in fondo. Si sa quando si parte e non si sa mai quando si farà ritorno, perché strada facendo si può sempre trovare una zolla di terra, un ramo, un albero, un animaletto che catturi la nostra attenzione e ci faccia deviare il cammino 🙂 .
Per i bambini è sempre un gran divertimento ed io ritorno immancabilmente con la memoria ai pomeriggi trascorsi con le mie due amiche delle elementari e (ex) vicine di casa giù per i campi ed in mezzo alle vigne alla ricerca di fate e streghe. Lasciavamo persino dei biglietti sotto ai sassi e tornavamo il pomeriggio successivo a vedere se fosse passato qualcuno a prendere e leggere il nostro messaggio. A volte qualche biglietto spariva, e allora eravamo tutte contente e convinte che un essere fatato fosse passato di lì…magari era anche vero! 😉
E ricordiamoci poi che l’orto è anche un luogo estremamente educativo, in cui poter trascorre del tempo ad osservare, ammirare…e rispondere alle domande dei bambini sui nomi delle piante, sul come e quando maturino certi frutti, sul come raccoglierli.
Io amo particolarmente il lato del nostro orto lungo la rete di recinzione, dimora delle tanto amate erbe aromatiche ormai in fiore e affollate di api allegre ed operose.
Quanta vita, quanti colori, quanti profumi, quante forme e prospettive nell’antico mondo dell’orto!
Infinita gratitudine…
Shanti.
Daria
Che bei programmi per i prossimi mesi! In bocca al lupo per tutto!
Il luogo in cui farete l’orto è splendido, vedrai che belle soddisfazioni!
naturalentamente
Crepi, Daria!!! 🙂
Hai ragione, il nostro orto vanta una posizione privilegiata!! Anni fa, quando abitavo sui monti della Lessinia (Vr), avevo un orto fantastico, ricco e…scosceso! Non vedo l’ora di riprendere questa avventura in tutta autonomia (condividere mi piace, lo sai, ma un orto “indipendente” ci vuole! E poi così potrò coltivare piante diverse e barattare gli ortaggi con quelli dei suoceri! Ahahahah!!! 😉 Baci
Gloria
Ma che luogo meraviglioso Vale!!! Capisco la tua voglia di indipendenza, e per il baratto è davvero così: io ieri ho barattato fichi per cetrioli, ad esempio, che da me quest’anno crescono davvero a stento 😉
Visto che son qui e visto il vostro bel pantano la domanda sorge spontanea: come siete messi con le zanzare?? Perché io vorrei fare un mini stagno (magari con le ninfee) da tempo ma mi frena il terrore che attiri ancora più zanzare…
naturalentamente
In mezzo all’orto ce ne sono…ma non in quantità esagerata. Poi quest’anno davvero poche, in verità, visto che ancora il vero caldo si è fatto sentire poco. Villacolle con uno stagnetto e le ninfee sarebbe una favola: fatelo!!!!! 🙂