Sono ormai giunta a metà della 29esima settimana di questa terza gioiosa ( e fisiologica) gravidanza. Come per le due precedenti, anche stavolta ho deciso, senza titubanza alcuna, di farmi seguire dall’ostetrica che assisterà poi anche alla nascita. Ormai Emanuela è un’amica di famiglia, una persona di cui ci fidiamo ciecamente su tutti i fronti, con la quale abbiamo stretto un rapporto che va al di là del suo essere professionista estremamente competente ed accogliente. Si è instaurato un legame di cuore e di confidenza che si rafforza di anno in anno, che ci porta a sempre più a capirci al volo, a comunicare d’intuito.

Ma la domanda che in questi anni in molt* mi hanno posto è: perché farsi seguire da un’ostetrica in gravidanza?
Non è forse competenza di un ginecologo o di una ginecologa eseguire tutti i controlli durante la gravidanza e in seguito consigliare la mamma sul da farsi riguardo le tempistiche e le modalità del travaglio e del parto?
La risposta è NO.
In presenza di una mamma sana, che abbia una gravidanza fisiologica, non c’è ragione alcuna per doversi sentire più al sicuro nelle mani di un medico (esperto in patologie!!) che nelle mani di un’ostetrica (professionista esperta in gravidanza e parto fisiologici, con tutte le conoscenze e gli strumenti per poter seguire, accompagnare ed assistere la mamma nell’evento più bello e naturale della sua vita).
L’ostetrica agisce con empatia e gentilezza, è predisposta all’ascolto, si avvicina alla diade mamma-bambin* in punta di piedi e considera la storia tutta della mamma, della coppia, della famiglia. Il medico, per la sua formazione, tende a porsi in stato di superiorità di fronte alla mamma, spesso non considerando il punto di vista, le sensazioni, le emozioni della stessa, ma seguendo freddamente protocolli e tabelle, che mal si adattano all’unicità di ognuna. Tende ad intervenire e non ad ascoltare, a sminuire la componente umana dell’evento gravidanza-nascita affidandosi a scadenze, a ripetuti controlli, a strumentazioni. Per deformazione professionale percepisce la gravidanza e il parto come eventi a rischio, per i quali spetta alla alla Scienza supervisionare e contenere la Natura.
Chiaramente non si può fare di tutta l’erba un fascio…esisteranno sicuramente ginecologhe e ginecologi con un approccio più naturale alla gravidanza, che non consiglino continue ecografie e non facciano visite interne mensili (esistono davvero?! 😉 ), ma resta il fatto che la figura dell’ostetrica è nata per svolgere il compito di cura e supporto alla gestante-partoriente-puerpera e resta la figura professionale ideale per assistere la coppia-famiglia in attesa di un* bimb*.
Ma ecco 20 buoni motivi per farsi seguire da un’ostetrica in gravidanza:
- l’ostetrica ti raggiunge a casa tua, nel tuo ambiente, nella tua tua tana
- l’ostetrica è una donna che, come te, vive nella ciclicità dell’essere femmina ed ha una particolare sensibilità verso ciò che provi e senti
- l’ostetrica ha una formazione che la rende competente e in grado di cogliere sintomi di una gravidanza non fisiologica, indirizzandoti in quel caso a chi di dovere
- l’ostetrica può sentire e farti sentire il battito dell piccola vita dentro di te
- l’ostetrica sa valutare se la crescita del feto è nella norma
- l’ostetrica è in grado di effettuare la datazione della gravidanza
- l’ostetrica chiede prima il permesso ogni volta che deve toccare la pancia
- l’ostetrica ti preparerà anche fisicamente ad affrontare un parto vaginale naturale consigliandoti esercizi per la mobilità del bacino e l’elasticità del pavimento pelvico
- l’ostetrica non effettua visite interne durante la gravidanza
- l’ostetrica non necessariamente vorrà incontrarti ogni mese, ma deciderà con te, in base alle tue necessità come e quando incontrarti
- l’ostetrica parla con la piccola vita che porti dentro
- l’ostetrica ti chiede sempre se hai domande da fare, se hai paure o dubbi
- l’ostetrica parla con il tuo compagno, comunica con tutta la famiglia, perché sa che la gravidanza è un momento che coinvolge ognuno dei suoi membri
- l’ostetrica dà grande importanza al tuo sentire
- l’ostetrica può accompagnarti durante il travaglio, lasciando al tuo corpo tutto il tempo necessario per prepararsi ad intraprendere il viaggio del parto
- l’ostetrica può assistere alla nascita, se decidi di partorire a casa, e può accompagnarti e seguirti anche in ospedale
- l’ostetrica si occuperà di te anche nel puerperio
- l’ostetrica saprà consigliarti e supportarti nell’allattamento al seno
- l’ostetrica ti sarà di grande aiuto in tutte le problematiche del post partum
- l’ostetrica si rivolge a te come ad una persona, non come ad un numero

Forse dovrei aggiungerne un altro, di buon motivo…importantissimo, direi:
l’ostetrica custodisce la saggezza delle vecchie levatrici, detiene un’arte antica come la notte dei tempi, che va riscoperta e rivalorizzata.
Dedico questo post a tutte le ostetriche libere professioniste che ogni giorno fanno cerchio attorno e assieme alle donne in attesa, per garantire loro una gravidanza e un parto rispettati e naturali. E’ un mestiere duro e meraviglioso, che merita di essere onorato.
Grazie, anime belle, per farvi paladine della Nascita dolce, così come dovrebbe sempre essere.
Daria
Che bel post, lo girerò a chi mi chiede come mai ho scelto di farmi seguire da un’ostetrica per la seconda e la terza pancia. Sottoscrivo tutto quello che scrivi e lo sento molto mio, soprattutto dopo avere avuto l’esperienza di essere seguita con un ginecologo per la mia prima gravidanza. Aggiungo che l’ostetrica sa porsi con empatia e ti aiuta a trovare le forze per risolvere i punti critici che ti bloccano (nel mio caso con la seconda gravidanza, il precedente cesareo) e anche l’ostetrica ti aiuta ad imparare ad ascoltarti e ti ripete che sei tu, col piccolo in grembo, la protagonista del parto. Goditi la pancia cara!
naturalentamente
Grazie, Daria, per la tua testimonianza. Un fortissimo abbraccio <3
Nicoletta
Cara Valentina e cari tutti quelli che dedicheranno un minuto del loro tempo a leggere il mio commento,
Ho letto il tuo post tutto d’un fiato e sprigiona molta positività,molta naturalezza e tantissimo amore.
Conosco Emanuela,e’ una persona deliziosa ed un’ottima professionista.
Vorrei confortare i tuoi dubbi in riferimento ai ginecologi,ce ne sono molti con approccio naturale e fisiologico alla gravidanza.
Io personalmente ho avuto la fortuna di conoscere il mio molti anni prima delle mie gravidanze e mi ha tenuto per mano in tutte e tre le volte in maniera empatica e professionale. Sono stata seguita gratuitamente, dal consultorio di zona,ho eseguito solo analisi obbligatorie ed ecografie (3) consigliate dal servizio nazionale. Mai assunto un farmaco in gravidanza,nessuna visita mensile interna.
Sono una mamma sana,ho concepito le mie tre bimbe in maniera del tutto fisiologica e ho vissuto tre meravigliose gravidanze,senza nausee e disturbi. Eppure senza l’aiuto delle strumentazioni (eco di 2 livello) non avremmo mai potuto scoprire la cardiopatia della nostra Matilde e non avremmo avuto possibilità di aiutarla medicalmente per vivere fuori della pancia.
Sarebbe stato meraviglioso se ognuna di noi avesse vissuto le gravidanze prima,le nascite dopo e la vita tutta in maniera così naturale. Non sempre però non averlo fatto e’ sintomo di non accoglienza del proprio corpo e del proprio bambino.
Infatti,sono certa di averle partorite lo stesso le mie bimbe,nonostante il ginecologo e soprattutto nonostante i tagli cesarei,per me una grande sconfitta lo ammetto.
Scusate se mi sono dilungata troppo,ma volevo raccontare anche un’importante altra realtà legata alla cosa più grande del mondo,l’amore mamma e bambino!❤
naturalentamente
Ciao Nicoletta, benvenuta!
Grazie per la tua testimonianza!
Ognuna di noi segue il proprio percorso ed incontra lungo il proprio cammino persone più o meno in sintonia con il proprio sentire.
All’inizio della mia prima gravidanza, nonostante io e mio marito avessimo da subito scelto il parto in casa, anche io mi sono fatta seguire da una ginecologa del consultorio…ahimè, non è stata una bella esperienza. Io non ero mai stata da un* ginecolog* prima, poiché non ho mai avuto problemi e quindi necessità di consultarne un*, quindi era per me la mia primissima esperienza. La dottoressa in questione, già alla 20 settimana, nonostante la mia pressione bassa per natura (anche ora che sono quasi alla settimana 30 ho 50-90 di pressione), insinuava che fossi a rischio gestosi perché stavo prendendo troppo peso (ero fuori dai canonici 9 kg in 9 mesi) e, testuali parole, mi disse “lei mi diventa una palla! il parto in casa se lo può scordare!”. Sempre la stessa dottoressa, mesi dopo (l’ho vista alla settimana 12, alla settimana 20 e alla settimana 32), mi disse che avrei dovuto prenotare un cesareo perché il bambino era posizione podalica e mi fece una sgradevolissima visita interna alla quale mi ero opposta, inizialmente, ma che mi ha poi convinta a fare con tono sprezzante e scortese. Non sono mai più tornata da lei, ovviamente!
Durante la seconda gravidanza, in un’occasione ho avuto modo di incontrare un’altra ginecologa del consultorio, che mi ha subito proposto una ecografia interna (rifiutata) e mi ha rimproverata in malo modo per la mia alimentazione vegetale, insinuando che fossi una irresponsabile e che stessi mettendo a repentaglio la salute dell vita che portavo in grembo. Ecco , da quella volta, ci ho definitivamente messo una croce sopra.
Quello che mi sconcerta è che per trovare un* ginecolog* come quello di cui parli tu, occorra essere fortunate, mentre dovrebbe essere la norma.
Anche io, come te, ho sempre fatto solo le analisi da protocollo, le tre eco gratuite durante la prima gravidanza ma solo la morfologica per la seconda e questa terza. Ma la normalità non è questa: la maggior parte delle donne fa ecografie mensilmente, prende integratori sintetici (acido folico, ferro…), subisce induzioni se il travaglio non procede come vuole il personale medico dell’ospedale, manovre invasive…con tutte le conseguenze del caso (frequente ricorso al cesareo, per esempio).
E questo perché il sistema sanitario non informa adeguatamente né è adeguatamente preparato a gestire in maniera naturale eventi come la gravidanza e il parto.
Io credo che nessun problema e nessuna complicazione si presenti a caso…c’è una spiegazione per qualunque cosa. Al tempo stesso sono convinta che l’istinto della mamma nel percepire se qualcosa stia andando storto giochi un ruolo fondamentale.
Posso solo lontanamente immaginare il tuo senso di sconfitta nell’ aver subito 3 cesarei, ma sicuramente l’amore dei e per i tuoi cuccioli compenserà ogni lacuna emotiva legata a quegli eventi.
Tanta luce a voi,
e ancora grazie per il tuo bel contributo.
Valentina
Nicoletta
Adesso ti farò ridere…di Alice e Matilde presi 19 kg ciascuna ed il dott disse “Signora il suo corpo sa quello che deve fare”…di Nives soltanto 8,senza variare dieta ne’ alcunché rispetto alle sorelle e tra tutte lei era la più cicciottella 4160 di batuffolo! Buona vita e buona pancia! La silhouette torna sempre…beato allattamento!
naturalentamente
A presto! Nives…che bel nome!
Serena
Ciao Valentina! Che meraviglioso post!
Vorrei lasciare qui la mia testimonianza per chi leggerà: anche io sono stata seguita solo da un’ostetrica in gravidanza, la nostra Matilde ha quasi 5 mesi fuori dalla pancia!
Vivo in Emilia Romagna e sono stata seguita al consultorio della mia zona. Mi pare di capire che le gravidanze al consultorio siano gestite qui in modo forse differente rispetto alle Marche. Il nostro sistema sanitario (supponevo nazionale ma ora credo regionale) fa seguire le gravidanze fisiologiche solo alle ostetriche, infatti io non ho mai visto un ginecologo in tutta la gravidanza (escluse ovviamente le 3 eco di routine).
Ho ricevuto le visite interne solo dopo richiesta gentile e a settimane specifiche, certamente non ad ogni visita mensile (e io ero contenta di riceverle sia chiaro). La dolcissima ostetrica che mi ha seguita era sempre la stessa ed aveva la mia cartella che aggiornava di volta in volta. Addirittura all’ultima visita, a 36 settimane, ha insegnato al papà a comprendere la posizione della nostra bambina con le mani sulla pancia (delicatamente!).
A questo punto ti chiedo: è normale vedere un ginecologo al consultorio nel corso di una gravidanza fisiologica dalle tue parti?
Con la mia testimonianza spero di incoraggiare qualche mamma che leggerà a recarsi al consultorio della propria zona e a vedere se, come da noi, la gravidanza fisiologica viene seguita dalle sole ostetriche.
Un abbraccio alla tua tribù e alla pancia che cresce 🙂
naturalentamente
Ciao Serena, e benvenuta!
Grazie infinita per questa bellissima testimonianza…
Qui da noi è la prassi trovarsi segute da una ginecologa o da un ginecologo se ci si reca in consultorio. Hai la possibilità di vedere solo l’ostetrica del consultorio solamente se partecipi al corso pre-parto ed esclusivamente in occasione di quegli incontri.
Trovo magnifico il fatto che in Emilia Romagna abbiate la possibilità di farvi seguire solo dalle ostetriche, come è giusto che sia…lasciamo che i medici si occupino di patologie!!
Ricambio l’abbraccio con il cuore,
a presto,
Valentina.
Federica
Buonasera anche a me interessa tantissimo la figura di un ostetrica ma quanto costa ???
naturalentamente
Dipende dalla Regione e dall’ostetrica…prova ad informarti e a contattare le libere professioniste del tuo territorio…
Claudia Sfetez
Splendido articolo, Valentina!
Lo condividerò di sicuro nelle mie pagine nei prossimi giorni.
Grazie 🙂
naturalentamente
Ciao Claudia, benvenuta!
Grazie a te per essere passata di qui…è un onore 🙂
A presto!
Cri
Carissima Valentina, seguo il tuo blog con passione: emani luce, spunti e tanta consapevolezza. Mi piace leggerti…
Quest’articolo è davvero interessante, nonché chiaro e curioso.
Io non sono ancora in attesa, ma nei prossimi mesi vorrei aprirmi alla vita.
Io vivo in Piemonte e vorrei farmi seguire da un’ostetrica a domicilio (spero solo che la Regione rimborsi una parte delle spese, altrimenti, lo farò ugualmente facendo qualche sacrificio).
Ma second te, che ecografie dovrei fare “obbligatorie” al consultorio?
La morfologica ha senso farla?
Ho tanti dubbi e qualche paura… mi sento un pò sola (mi riferisco alla mia famiglia che è tradizionale e super medicalizzata, non al mio compagno che è dolcissimo).
Grazie di cuore, un abbraccio a te e ai tuoi bimbi
Cri
naturalentamente
Cara Cristina, benvenuta!
Grazie per la fiducia e per gli apprezzamenti, le tue parole mi fanno davvero tanto piacere.
Per quando verrà il momento per te e per il tuo compagno di accogliere una nuova vita, sappi che nessun controllo e nessuna analisi saranno obbligatorii. Da protocollo, ci sono 3 ecografie consigliate e quindi gratuite: intorno alle settimane 12, 20 e 32. La morfologica è la seconda e secondo me ha senso farla, perché stabilisce con certezza lo stato di sviluppo e di funzionalità degli organi vitali del feto. In caso ci fossero delle anomalie è in questa sede che si potrà decidere quale sia il luogo migliore per il parto, in modo da garantire una adeguata assistenza al nascituro.
Sarà l’ostetrica alla quale ti rivolgerai che ti consegnerà la lista degli esami consigliati e gratuiti e sarà con lei che deciderai il da farsi, a seconda del tuo stato di salute, del tuo sentire, della tua storia unica ed irripetibile. Ognuna di noi ha un percorso proprio, ogni gravidanza è un viaggio unico. Non c’è nulla di obbligatorio, ricordalo sempre: sarai tu la protagonista della tua gravidanza, in stretta connessione con la creatura che porterai in grembo. Ogni singola scelta spetterà a te e a nessun’altro.
Un abbraccio
naturalentamente
Aggiungo che per la prima gravidanza ho fatto tutte e tre le ecografie, mentre per la seconda e la terza ho deciso di fare solo le morfologiche, quindi una sola ecografia intorno alla 32 esima settimana.