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Home / Ricette / Dolci / Pan di Spagna vegan

Pan di Spagna vegan

21 Giugno 2014//  by Naturalentamente//  26 commenti

Dopo centomila sperimentazioni e prove, ho finalmente trovato la mia personale combinazione perfetta per ottenere un Pan di Spagna vegan adatto alla farcitura e che tenga bene la bagna senza disfarsi. Il colore è bruno, come succede a tutti i miei dolci, causa zucchero integrale di canna, ma non rimpiango affatto il colorito pallido dei dolci tradizionali…AL BANDO LO ZUCCHERO BIANCO, please! Piuttosto, se vogliamo ottenere degli impasti chiari, possiamo dolcificare con purea di mela e malto di mais o sciroppo di riso, ma anche succo d’agave.
Qualche settimana fa ho postato sulla pagina Fb del blog la foto di questo Pan di Spagna appena sfornato e  mi sono arrivate a raffica le richieste della ricetta. Come promesso, ve la posto, anche se con un po’ di ritardo…

pan di spagna vegan


Ingredienti:
300 g di farina di di grano semintegrale
70 g di amido di mais
200 g di zucchero integrale di canna tipo Dulcita
250 g di latte di soia
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di aceto di mele
la scorza grattugiata di un limone

Procedimento:
scaldare il forno a 180°. In una terrina unire e mescolare tutti gli ingredienti secchi. Aggiungere gradualmente e mescolando il latte di soia. Quando il composto sarà liscio ed omogeneo aggiungere il cucchiaino di aceto di mele e mescolare bene.
ATTENZIONE!! L’aceto di mele va incorporato al composto solo immediatamente prima di infornare, perché è la sua reazione chimica a contatto con il bicarbonato che permetterà la perfetta lievitazione del Pan di Spagna vegan pur senza lievito. Ed è una reazione che si esaurisce nel giro di un attimo! 🙂
Versare il composto in una tortiera foderata con carta forno e far cuocere per 35 minuti. Fate la prova stecchino per sicurezza, ma occhio a non farlo imbrunire troppo, altrimenti si secca e perde in sofficità. Tagliare per procedere alla farcitura solo quando sarà completamente freddo (aspettare almeno 3 ore).

pan di spagna vegan

Nota:
il mio Pan di Spagna vegan, non contenendo grassi, regge perfettamente il taglio per la farcitura. E’ soffice, ma non si sbriciola, resta piuttosto sodo. Consiglio quindi di usarlo nelle preparazioni che richiedono una bagna, perché è lì che esplode in tutta la sua bontà.
Nelle foto che posto qui vedete un mio esperimento di torta farcita con crema alla vaniglia e crema al cacao. Avevo fatto la bagna con latte di soia alla vaniglia e orzo (solubile, disciolto nel latte).
A questo punto: che ognuno dia spazio alla propria fantasia per trovare la farcia ideale a questo Pan di Spagna vegan. 🙂

A presto! 😉

Questa ricetta partecipa alla raccolta
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Categoria: Dolci

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Interazioni del lettore

Commenti

  1. Alice

    21 Giugno 2014 alle 8:23

    Bellissima ricetta…e dato che anche a casa mia lo zucchero bianco è bandito ormai da tempo, sarà sicuramente provata e apprezzata! Ho giusto fatto una composta di fragole (senza zucchero, neanche quello di canna), che come farcitura ci starebbe divinamente 😉

    Rispondi
    • naturalentamente

      21 Giugno 2014 alle 10:25

      Buona la composta di fragole!! magari potresti fare la bagna con un liquore alla fragola diluito in acqua e fatto scaldare, in modo che evapori l’alcol… Fammi sapere se lo farai e come lo farai! 🙂

      Rispondi
  2. Robi

    21 Giugno 2014 alle 9:45

    Da Chimica non posso che approvare la tua sostituzione del lievito con bicarbonato e aceto di mele! Se poi la vogliamo fare proprio sporca l’aceto lo facciamo anche noi 😀 ps il pan di spagna non lo commento nemmeno :*

    Rispondi
    • naturalentamente

      21 Giugno 2014 alle 10:28

      Robi!!! Grazie per l’approvazione! 🙂 Giuro che ho pensato a te quando ho pubblicato la foto del Pan di Spagna farcito con le creme! Ahahahahah!!! Un bacio

      Rispondi
      • Robi

        21 Giugno 2014 alle 10:58

        Vale devo chiederti un consiglio.. Per velocità e anche per alterare poco le proprietà della frutta, secondo te si potrebbe fare la farcia con (ad es.) pesche sode con un dolcificante o frutta essiccata tipo datteri (ho da fnire le scorte di datteri e uvetta prima di partire :D).. Let me know :*

        Rispondi
        • naturalentamente

          21 Giugno 2014 alle 14:56

          Con la frutta fresca bella matura, secondo me sì! le pesche le vedo benissimo, ma anche le albicocche alternate a pezzetti di banana, sempre stramatura e sempre con la bagna, però. I datteri e l’uvetta secondo me rimangono un po’ “stopposi” da crudi…magari fai una purea di datteri dopo averli ammollati. Aspetto news post esperimento 🙂

          Rispondi
      • Robi

        5 Luglio 2014 alle 11:05

        Vale lo usata per una cena campagnola all aperto a casa di amici appena fuori Perugia.. Farcita come ti avevo detto: 1 banana, 1 pesca, datteri ammollati e 2 cucchiai di farina di cocco e limone.. Tutto frullato.. Un successo 😉 ps la torta l ho bagnata con un te fruttato! :*

        Rispondi
        • naturalentamente

          5 Luglio 2014 alle 23:36

          Che genialata!! Brava, Robi!! 🙂

          Rispondi
  3. Robi

    21 Giugno 2014 alle 13:41

    Cioè la farcia vorrei frullarla 🙂

    Rispondi
    • naturalentamente

      21 Giugno 2014 alle 14:57

      Ah, ecco, leggo solo adesso!! Con la frutta fresca ricorda di mettere anche un paio di cucchiani di succo di limone! 😉

      Rispondi
      • Robi

        21 Giugno 2014 alle 17:37

        Grazie mille 🙂 così datteri e uvetta frullati con la frutta fresca conferiscono ancor più dolcezza! :*

        Rispondi
        • naturalentamente

          22 Giugno 2014 alle 10:53

          Io e bambini amiamo frullare pesche e albicocche con le prugne secche! 🙂

          Rispondi
  4. Daria

    21 Giugno 2014 alle 13:51

    Ma sai che la tua versione è praticamente uguale a quella mia? Anch’io faccio la lievitazione chimica con aceto o limone e bicarbonato… grazie per averlo portato alla raccolta primaverile! A breve arriva il pdf con tutte le ricette di questa stagione.

    Rispondi
    • naturalentamente

      21 Giugno 2014 alle 14:58

      🙂 Evviva!! Proseguirai anche con la raccolta estiva?

      Rispondi
  5. ilDragoParlante

    21 Giugno 2014 alle 20:28

    Cucú! C’é un premio per te 🙂 http://ildragoparlante.com/2014/06/21/premio-the-very-inspiring-blogger-award/

    Rispondi
    • naturalentamente

      22 Giugno 2014 alle 10:53

      Love Love Love! Grazie!!!!!!!! 🙂

      Rispondi
  6. Federica Gif

    22 Giugno 2014 alle 9:20

    Che gola Vale!!! Vorrei poterne avere una fettina abbondante adesso! 😀 Bravissima come sempre, anzi no; sempre di più! Baci :-***
    F*

    Rispondi
    • naturalentamente

      22 Giugno 2014 alle 10:54

      Grazie, Fede! sai che i tuoi complimenti io li considero doppi… 😉 Bacioni

      Rispondi
  7. erica-semplicementeoggi

    27 Giugno 2014 alle 15:40

    Molto molto invitante, lo terrò presente per l torta di compleanno dei bimbi, devo pensare a come organizzare la torta. Poi la mia grande è molto esigente e molto tradizionalista.

    Rispondi
    • naturalentamente

      27 Giugno 2014 alle 16:27

      Bhè, usando questa come base potresti ingannare chiunque! 😉 Potresti fare una farcitura con panna montata veg alternata a crema di nocciole…mmmhhhh….;)

      Rispondi
  8. Maria Ti

    26 Febbraio 2015 alle 16:14

    Ciao!!
    ho provato proprio oggi a fare il tuo pan di spagna perché volevo utilizzarlo per fare un tiramisù vegano ma non mi è lievitato!!! Tristezza…. 🙁

    di diverso ho solo messo meno zucchero, e non credo dipenda da questo, e poi ho aggiunto bicarbonato e aceto di mele alla fine, pochi istanti prima di infornare…dove ho sbagliato?????

    Rispondi
    • naturalentamente

      26 Febbraio 2015 alle 23:13

      Cara Maria Ti,
      benvenuta!
      Mi spiace per il tuo pan di spagna e posso immaginare la tua delusione. 🙁
      Da quanto mi scrivi, quello che mi viene in mente come possibile responsabile è il bicarbonato. Dici di averlo aggiunto alla fine, pochi istanti prima, assieme all’aceto di mele. Significa quindi che lo hai aggiunto al composto già mescolato e che probabilmente non si è distribuito bene in tutto l’impasto, compromettendone la lievitazione. Il bicarbonato andrebbe aggiunto alla farina, e mescolato agli ingredienti secchi, proprio all’inizio dell’esecuzione della ricetta. E’ solo l’aceto di mele che va incorporato alla fine, giusto prima di infornare.
      Naturalmente esiste anche la variabile “fatalità”, imprevedibile e per la quale possiamo fare bene poco. 🙂
      Spero darai un’altra chance al mio pan di spagna vegan, che merita davvero!
      Fammi sapere come va…
      Un caro abbraccio e grazie per il tuo feed-back.
      V.

      Rispondi
  9. Valentina

    18 Marzo 2015 alle 11:46

    Ciao, potrei sapere le dimensione della teglia che hai usato?

    Grazie!

    Rispondi
    • naturalentamente

      18 Marzo 2015 alle 20:11

      Ciao Valentina, benvenuta!!
      La teglia che ho usato ha il diametro di 24 cm.
      Fammi sapere come ti viene, se deciderai di fare il Pan di Spagna! 🙂
      buona serata!
      Valentina

      Rispondi
  10. matilde bandozzi

    21 Ottobre 2015 alle 12:07

    Se si aggiunge anche il cremor tartaro lievita di più? 🙂

    Rispondi
    • naturalentamente

      21 Ottobre 2015 alle 16:53

      Immagino di sì… 🙂

      Rispondi

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