A tre settimane dall’ultimo incontro della serie di laboratori di cucina naturale (vegan, è sottinteso…la cucina naturale non prevede morte o sfruttamento: cucina naturale = cucina sana e senza crudeltà 😉 ) tenuti da me medesima per conto dell’Associazione Ciranda, è giunto il momento di fare un resoconto e di spendere due parole per ricordare questa bellissima esperienza.
Tutto è nato spontaneo come l’acqua di sorgente. Noi della Ciranda stavamo già pensando di organizzare qualcosa del genere, ma non avevamo ancora preso una decisione sui tempi e sulle modalità che vengo contattata da Serena, una lettrice del blog.
Mi dice che lei ed alcuni amiche ed amici si stanno interessando ad un nuovo (o forse dovrei dire antico 😀 ) modo di cucinare e mangiare, che vorrebbero imparare a portare in tavola cereali e legumi in maniera gustosa, che piacerebbe loro partecipare ad un corso di cucina, magari tenuto da me.
Oltre che dall’immediata ondata di felicità e di orgoglio per esser destinataria di cotanta fiducia, vengo investita da una sorta di senso di responsabilità appagante e stimolante. Do immediatamente la mia disponibilità ad accogliere il gruppo (nove “allievi” fissi…più alcuni special guests!) in casa nostra, sede della Ciranda, e mi metto subito a lavoro per fare un programma e scegliere le ricette da proporre.
Per prima cosa, decido di usare il termine laboratorio e non corso, poiché il primo, secondo me, rende meglio l’idea della parità, della cooperazione, della condivisione partecipata, dello scambio reciproco. In fondo io non sono uno chef, la mia cucina è del tutto simile alle milioni di cucine delle case italiane, non ha attrezzi né elettrodomestici né pentolame professionali: anzi, visto il numero di cucine che ultimamente si stanno popolando di Bimby e aggeggi vari, direi che la mia sta decisamente sotto la media, quanto a equipaggiamento. 😉
Consulto i miei libri di cucina preferiti, le mie food blogger di fiducia, la mia memoria e i gusti di Marco (ci vuole sempre il punto di vista di un uomo quando si pianifica qualcosa! 😛 ) e butto giù la bozza del programma che invierò a Serena.
I laboratori di cucina naturale si svolgeranno in quattro incontri, di sabato, nel tardo pomeriggio e prevederanno un contributo spese per la Ciranda e il tesseramento annuale all’Associazione. I futuri partecipanti rispondono con entusiasmo e ci prepariamo felicemente al primo incontro.
L’allegra brigata arriva con figli al seguito, per la gioia di Attilio ed Elena, che vivono gli incontri come momenti di festa di gioco sfrenato. 🙂
Il gruppo è fantastico: 9 magnifici onnivori muniti di taccuini per prendere appunti, liste interminabili di domande sulle proprietà degli alimenti, sui risvolti etici e salutistici della scelta vegan, sguardi attenti e curiosi, chiacchiere e risate a più non posso.
Si è parlato di boicottaggio, di ambiente, di svezzamento vegano, di medicina alternativa, di Igienismo Naturale, di locali vegan friendly, di allevamenti intensivi, di ecologia, di risparmio, di spezie, di gruppi d’acquisto solidali…
Si è mangiato…tanto!! 😀
Già dopo il primo incontro si è stabilita un’empatia profonda fra noi tutti, e quelli che dovevano essere “solo” dei laboratori di cucina naturale si sono trasformati in incontri tra amici, in serate conviviali e vocianti. Per i bambini, l’ho già scritto sopra, un motivo in più per fare baldoria. Molto meglio delle migliori intenzioni mie e della Ciranda, insomma!
Un delle cose più belle di questi laboratori di cucina naturale è stato il fatto di decidere volta per volta con il gruppo i piatti che avrei-avremmo realizzato la volta successiva. Solo per il primo sabato, infatti,ho seguito il programma. Poi, come è mio solito fare, sono uscita dai binari ed ho modificato tutto, lasciando anche molto spazio all’improvvisazione, a seconda di quello che aveva da offrire l’orto e del tempo atmosferico. Perché la temperatura e il cielo e la luce ispirano gusti e piatti in accordo al loro umore. 😉
(Le pietanze che leggete nelle foto sono quelle che sono state realizzate!)
Alcune delle ricette realizzate sono mie e potete trovarle già pubblicate qui sul blog, come gli involtini di zucchina con crema di lenticchie ai 3 pepi, le polpette di riso ricilcose, il dolce all’acqua senza zucchero, la vegamburghella di fagioli rossi e amaranto e le zucchine crude marinate. Altre ricette devo ancora inserirle e prometto di farlo presto (forse stanotte stessa…forse!), poi aggiornerò questo post con i rispettivi link ai post. Per la polenta in insalata, invece, ho preso spunto da questa ricetta di Camiria del blog una V nel piatto…ricetta che ormai è diventata un must a casa nostra e che ci permette di gustarci la polenta che tanto amiamo anche in estate!
Il fine ultimo di questi laboratori di cucina naturale era quello di trasmettere l’idea che mangiare vegano è semplice e alla portata di tutti: basta affidarsi ai prodotti che la Terra naturalmente ci offre, attingendo alla tradizione alimentare delle nostre campagne (legumi e cereali in chicco, alimenti grezzi e non raffinati) e seguendo la stagionalità degli ortaggi.
La cucina naturale è la cucina delle origini, la cucina della decrescita felice. Una cucina economica, eco-sostenibile, sana, etica. Una cucina che unisce il passato con il futuro, senza dimenticare il qui e ora del presente, perché è anche una cucina consapevole.
Un grazie immenso a Serena, Daniele, Paola, Daniele, Aga, Mino, Inga, Marco e Giovanna per il calore e l’interesse che hanno dimostrato durante tutta la durata dei laboratori. Sapere di aver infuso un po’ di atmosfera veganrivoluzionaria nelle loro vite e cucine mi dà tanta gioia. 😀
Il cambiamento è qui, sotto il nostro naso, nascosto sotto il tavolo. Tiriamolo fuori di lì e portiamolo dentro al piatto!!
Ma grazie anche ad Elena, Martina, Riccardo, Adele e Agnese per aver giocato con Attilio ed Elena, tenendoli occupati mentre io spadellavo in cucina! 🙂
Non mi resta che invitarvi a stare con occhi ed orecchi aperti, perché dopo le vacanze estive la Ciranda tornerà con nuovi laboratori di cucina vegan e autoproduzione. Seguiteci sulla nostra pagina Fb e se avete richieste o proposte non esitate a contattarci!
Shanti.
Aga
Leggendo il tuo post ho rivissuto questi momenti speciali pieni di buoni sapori, risate e chiacchierate tra gli amici… E mi è venuta fame di… Continuare!
Un bacione e grazie, è stato bellissimo!
naturalentamente
Spero di rivedervi la sera di ferragosto da noi! Mi mancate!!!! 😀
simona
buonoooooooooooooooo!
quando ci inviti a cena????? :DDDDDDDD
naturalentamente
Ragazze, quando passate dalle Marche fate un fischio! Davvero, eh! Un abbraccio 🙂
Serena
Grazie Vale. .la spontaneità e l’allegria ha caratterizzato il nostro laboratorio…grazie per averci aperto la tua casa, il tuo frigo (:D) e il tuo cuore. Un abbraccio!
naturalentamente
Belli, loro!!! A presto, Sere!! Spero di rivederci tutti a ferragosto!! Bacioni a tutta la family :*
Robi
Magica!! Un saluto dalla Svezia :*
naturalentamente
Robi!!! Voglio resoconto di viaggio dettagliato con foto. Noi siamo appena rientrati dopo 12 gg di parco della Majella! Una favola…
erica-semplicementeoggi
Uhhh, ma posso venire anch’io??? 😉
naturalentamente
Sei la benvenuta! 😉