Qualche settimana fa, su due piedi, io e Marco abbiamo deciso di ufficializzare la nostra famiglia e di festeggiare con tutte le persone a noi più care per condividere con loro la gioia di questo nostro cammino insieme.
La data scelta è il 21 settembre, giorno in cui saluteremo l’estate per dare il benvenuto all’autunno, che poi è anche la giornata internazionale della Pace. A pensarci bene, il 21-09 sembra essere un data alquanto propizia anche dalla prospettiva della numerologia: 2+1+9= 12 e 1+2= 3. E si sa che il tre è il numero perfetto per antonomasia.Tutto concorre a un buon auspicio per le nostre nozze! 😀
Tra i vari preparativi che ci impegnano in questo periodo, gli inviti hanno costituito fin’ora la parte più divertente della faccenda. Abbiamo deciso di darci all’autoproduzione e dopo molte titubanze e indecisioni siamo giunti alla conclusione. Ci sarebbe piaciuto usare carta riciclata o cartone di recupero, ma non siamo riusciti ad organizzarci in questo senso, visti i tempi ristretti. Però abbiamo acquistato cartoncini e buste di carta tipo “medievale” (quindi color bianco sporco, spessa e ruvida) prodotti nella cartiera di Fabriano, a qualche decina di km da noi.
Per la decorazione dei biglietti abbiamo lasciato sbizzarrirsi l’artista di casa, lo gnomAttilo. 😉
Armato di pennelli si è messo a creare varie tinte mescolando i colori che abbiamo, e usando piedi e mani come timbri ha proceduto con la stampa dell’immagine. Volevamo coinvolgere anche Elena la selvaggia, ma lei è nel pieno della sua fase anarchica (che credo stia anticipando i famosi “terrible two”) e avremmo rischiato di ingrovigliarci in un conflitto senza fine nel tentativo di farle fare quel che andava fatto senza che imbrattasse cartoncini invano. Così le abbiamo fornito tutto il materiale per dipingere e concesso di praticare del body painting su se stessa.;)
Nel giro di un’oretta tutte le “stampe” erano pronte, disposte in bella vista ad asciugare.
Sul retro, io e Marco abbiamo scritto gli inviti con penne-pennarello dalla punte fine, color rosso scuro e verdone.I biglietti con l’impronta della mano sono stati scritti per il senso della larghezza, quelli con l’impronta del piede per il senso della lunghezza. Certo, ci è voluta un po’ di pazienza, ma è stato romantico rispolverare il corsivo delle elementari e ritrovare la stessa concentrazione che si aveva a 6 anni nello scrivere il biglietto di auguri natalizi per la famiglia. E poi sono stati dolci momenti di complicità attorno al tavolo di cucina, quelli trascorsi col mio amor ad imbustare e scrivere e contare e controllare…
Direi che la missione “inviti” si è conclusa con successo e soddisfazione…possiamo procedere con gli altri preparativi. 😉
Questa è la nostra idea per inviti nozze fai da te semplici, economici e divertenti.
Perché decrescita è anche e soprattutto fantasia e creatività! 😀
A presto!
erica-semplicementeoggi
Sono una meraviglia, complimenti a voi per l’idea e all’artista di casa.
naturalentamente
Grazie, Erica cara! 🙂 Oggi ho ricevuto il tuo libro!!! Che bello, grazie!!!!! :*
Mary Claire
Davvero carini questi inviti!
L’idea poi è proprio originale e avete fatto benissimo a coinvolgere anche i piccoli nei preparativi del vostro matrimonio! Ogni invitato avrà “l’impronta” del piccolo: con gli anni, facendo il paragone con la grandezza di quella impronta, si vedrà il tempo che passa e le trasformazioni che inevitabilmente avvengono. Bravissimi!
naturalentamente
Grazie, Mary Claire!
Baci