Per una merenda freschissima o per un antipasto originale, vi propongo la mia coloratissima insalata di cedro, un agrume che non avevo mai troppo considerato ma che, invece, in questo periodo di “raw until 4” (mangio crudo fino alle 16.00…ma anche fino a cena, spesso 🙂 ) mi ha fatto innamorare.
Purtroppo il cedro qui immortalato era l’ultimo, e per farne una nuova scorta dovrò aspettare il prossimo ordine del nostro GAS (Gruppo d’Acquisto Solidale). L’ultima volta erano giganti, così belli da non volerli quasi tagliare. 🙂
Ingredienti:
1 cedro
1 mandarino
2 cucchiai di uvetta
polvere di buccia d’arancia (mettere bucce d’arancia sul termosifone caldo, far essiccare e frullare!)
Procedimento:
ehmmmmm…è difficile, lo so, ma potete farcela! 😉
Tagliare il cedro a pezzettoni, unire l’uvetta, irrorare con succo di mandarino appena spremuto e far riposare per 10-15 minuti. Mescolare, spolverare con polvere di buccia d’arancia e pappare! 😀
Con questa ricetta partecipo al contest “Fresche insalate, germogli e semi” del blog lastufaeconomica
Daria
Che buono il cedro, è un agrume che a noi manca… faccio davvero molta fatica a recuperarlo, ma se fosse ricorderò questa ricettina!
naturalentamente
Qui piace tanto anche ai bimbi 🙂
Dida
Mmmm….e come si può dire di no ad una merenda così???
naturalentamente
Una vera delizia!
Marianna
Io il cedro non l’ho mai mangiato! Da non credere lo so. Scusa la domanda ma…si mangia senza buccia vero?
naturalentamente
Ciao, Marianna! Benvenuta!
Il cedro si mangia con la buccia. Forse dalla foto non si vede bene, ma i pezzettoni sono in realtà di buccia…Questa è sempre molto spessa. Il cedro che ho usato io era molto grande, pesava circa 850 g, ed aveva una buccia spessa almeno 2 dita. La polpa non era più grande di un piccolo limone 🙂
Non ho specificato che il cedro va tagliato a pezzettoni con la buccia: mea culpa!
Mentre il succo della polpa è molto aspro, la buccia è dolciastra, tanto da piacere anche ai bambini. Provalo!!!
A presto
Marianna
Grazie! Non si smette mai di imparare! La prossima volta al mercato lo comprerò di sicuro..poi ti farò sapere
naturalentamente
Buon cedro, allora!! 😉
Fra
Il primo cedro della mia vita lo mangiai in Sicilia quindici anni fa. Addentato a morsi e, su consiglio del venditore, con qualche granello di sale sopra. Anche da me (in Lombardia) é merce rara e assai preziosa. Indimenticabile il mix di asprigno, dolce e, in quel primo, salato…
Grazie, Valentina, per i buonissimi piatti e i profondi pensieri che ci regali e per le relative emozioni che ad essi ci accompagnano…
Alla prossima
naturalentamente
Fra, grazie a te per passare di qua e lasciare i tuoi pensieri. <3
A presto!
Un abbraccio di luce...