Di quando una coppia di amici ti invita a raccogliere le olive ospitandoti in roulotte vista infinito.
Di quando il regalo più bello che questi amici possano farti è accoglierti in un luogo selvatico, senza elettricità né acqua corrente.
Di quando quel luogo si trova in Molise, sul cucuzzolo di una collina che guarda verso la fitta boscaglia da una parte e verso il mare dall’altra, con le Isole Tremiti che spuntano all’orizzonte.
Arrivi dopo un’alzataccia ed un viaggio piuttosto lungo. Ad aspettarti, persone speciali che al mondo donano molto, in silenzio. E poi due grossi mandorli, un melo carico di frutti nelle sfumature del rosso, rosa e giallo, un pero con frutti enormi e foglie fiammeggianti, ulivi ulivi ulivi, bieta selvatica ovunque, borragine, cachi perfetti seppur non ancora maturi, un orto selvaggio con ancora zucchine e pomodori a volontà. Coccinelle. Buche di cinghiali. Lo scorrere dell’acqua di fonte poco più in là. E un gran sole!
Bambini eccitati per la prima esperienza in roulotte; gratitudine per i nostri amici, che hanno scelto di stare in tenda per concedere il rifugio più caldo e stabile a noi.
Fare cerchio intorno agli ulivi, fra chiacchiere e silenzi, raccogliendo e pronosticando la quantità di olio che ne uscirà.
Io che avrei voluto fare molto di più, ma tenuta sotto stretto controllo da Stella, in continuo reclamare tetta ed attenzioni. Santo marsupio da mettere in groppa!
I pasti frugali fatti di quel che c’è, cotti nel pentolone, sul fuoco acceso con la legna raccolta lì intorno. Le tisane bollenti per scaldare le serate fitte di stelle e di racconti. La fortuna di trovarsi lì proprio nelle notti di massimo splendore delle Orionidi, lo sciame meteoritico generato dai detriti della cometa di Halley…le stelle cadenti di ottobre! – E la fortuna di avere un amico astrofilo! 😉 –
I desideri espressi sottovoce. I sogni sparati fuori a cuore aperto. Progetti.
La pizza…e il cartone della pizza che s’incendia…cenere svolazzante.
Arriva la pioggia ad interrompere il lavoro, costringendo tutti quanti sotto la piccola traballante – eppure così accogliente – veranda della roulotte, gonfiata dal vento.
C’è chi disegna vulcani, chi crea fumetti, che fa ritratti a matita…chi sgranocchia arachidi e noci, chi corre sul prato incurante del temporale, chi racconta l’epopea di un “battello battente bandiera liberiana partito alla conquista di Roma!”.
Poi, la sera, lasciarci stupire dai lampi dorati che illuminano il cielo buio e le isole all’orizzonte.
Tutto in due giorni. 48 ore intense, vissute al passo della luce del sole.
Svegliarsi coi primi bagliori rosati dell’alba e ritirarsi attorno al fuoco sul calar della sera.
Godere dell’essenziale, condividere. Sentirsi a casa. Sentirsi parte di un tutto maestoso. Immergersi nella magia dell’autunno senza i filtri del tetto e delle pareti domestiche.
Volgere sempre più lo sguardo verso uno stile di vita sobrio, trovando nella frugalità il valore aggiunto (ed inestimabile) della libertà.
Ecco, questo è quello che, di getto, mi è venuto da scrivere sui bellissimi due giorni trascorsi una settimana fa. Per ricordare che la decrescita è una scelta che fa bene alla Terra, ma anche al cuore.
A presto!!
Silvia
Meraviglioso…niente da aggiungere. I tuoi racconti irradiano sempre luce e positività. Vi seguo silenziosamente da tempo e i tuoi racconti sono sempre una fonte di ispirazione, grazie per condividere la vostra vita con noi! Un abbraccio a te e alla tua meravigliosa famiglia.
naturalentamente
Ciao Silvia, benvenuta!
Mi fa tanto piacere ciò che scrivi…La nostra vita non è perfetta, noi non siamo perfetti…ma facciamo del nostro meglio per lasciare semi di bontà su questa terra che ci ospita e questo blog, coi suoi racconti, vuole essere uno di questi semi.
Ricambio con il cuore l’abbraccio.
A presto!
Stefania
Solo cuori per voi. Vorrei tanto potervi conoscere un giorno….
naturalentamente
Tesoro…non siamo poi così lontane… Ti abbraccio
Daria
Che esperienza meravigliosa!
naturalentamente
Sì, davvero…da ripetere! E poi quando sia hanno accanto le persone giuste anche un nulla diventa speciale.
Mille baci a voi tutti
maria grazia facinoli
leggere il tuo racconto è come immergersi in un racconto fantastico , grazie davvero , la tua esperienza è unica cosi come i tuoi consigli
naturalentamente
Benvenuta, Maria Grazia!
Grazie di cuore per ciò che hai scritto. Sono felice che i miei racconti di vita vera siano di ispirazione ad altri. Il cambiamento è davvero alla portata di tutti!
Mimmo
Riviverla con le tue parole è straordinario!! Abbracci
naturalentamente
Che bello sapere che siete passati di qui a leggere!
Grazie ancora, amici nostri preziosi!
A prestissimo (suona un po’ come una minaccia! 😉 ) !
Serena di Enjoy Life
Vale, come sempre i tuoi racconti riescono a farmi vivere nell’immaginazione tutto quanto…..leggendoti mi sembrava di essere lì con voi!
Sono assolutamente d’accordo con la tua conclusione: la frugalità regala libertà…
Bellissima esperienza!
Le foto sono splendide!
Un caro abbraccio
naturalentamente
Ciao, anima bella! Mi eri mancata…
Ricambio l’abbraccio, col cuore.
A presto!
Elle
La decrescita fa bene anche solo a leggerti. Io ci provo piano, pianissimo 🙂
Grazie Vale!
naturalentamente
Tu e Alli state facendo grandi cose…ed io sono curiosissima di scoprire questo nuovo progetto del vostro orto.
Tanti baci
ely
Stupenda! Stupendi! Siete davvero meravigliosi!
naturalentamente
Oh, grazie, Ely!!
Vengo subito a sbirciare da te…è un secolo che non faccio il giro dei miei blog preferiti. Un abbraccio