Un evento che sento il dovere di diffondere, il convegno COMILVA (Coordinamento Del Movimento Italiano per la Libertà di Vaccinazione www.comilva.org) organizzato in collaborazione con Il Melograno di Jesi, al quale, come l’anno scorso, parteciperanno tantissime famiglie del Centro Italia. Il COMILVA lotta per ottenere anche in Italia la libertà di vaccinazione, per contribuire all’informazione sulla ricerca scientifica, per ottenere il riconoscimento e il giusto risarcimento per i danni da vaccino in un Paese in cui delle 53 dosi di vaccino somministrate prima dei 18 anni ben 40 vengono somministrate prima dei 6 anni.
Perché informarci correttamente è indispensabile nel compiere la scelta più giusta a tutela dalla salute dei nostri figli.
Perché purtroppo il sistema sanitario italiano è reticente su troppi aspetti che riguardano le vaccinazioni infantili.
Perché i bambini vittime di danni da vaccino non vengano più ignorati e lasciati soli con la disperazione delle loro famiglie.
Perché abbiamo diritto alla consapevolezza.
Quest’anno sarà presente il dottor Eugenio Serravalle:
“Una cosa è certa, e mi rifaccio alla mia esperienza di 30 anni di pediatria: la salute dei bambini non vaccinati è migliore di quella dei bimbi vaccinati. Nessuno sa se i conservanti e gli adiuvanti contenuti nelle dosi siano effettivamente quelli dichiarati. Esistono ricerche che hanno evidenziato tracce di metalli pesanti. Perché le autorità sanitarie non accettano di fare studi sullo stato di salute comparando bimbi vaccinati e non? Perché escludere a priori che le malattie croniche possano essere causate dai vaccini? E soprattutto, gli effetti collaterali non sono provati perché spesso i medici non fanno segnalazioni di reazioni avverse, nemmeno quando patologie gravi insorgono a pochi giorni dall’iniezione.”
“Nel corso della mia attività ho avuto modo di incontrare bimbi non vaccinati, e ho iniziato a rendermi conto che avevo accettato senza riserve e riflessioni il concetto secondo cui i vaccini sono sempre efficaci e sicuri. Ho cominciato a constatare che la frequenza delle malattie pediatriche più comuni erano ridotte nei bimbi non vaccinati rispetto a quelli sottoposti alle vaccinazioni. Ho conosciuto genitori i cui figli si erano ammalati gravemente, o che addirittura erano morti a causa della somministrazione di un vaccino. Ho iniziato a vedere questa pratica con occhi diversi, ho dato altre interpretazioni alle malattie che avevo visto insorgere dopo la vaccinazione, provocate a volte anche da me, e che non avevo messo in relazione al vaccino. Ho cominciato a pormi altre domande, a cercare risposte non conformiste o obbedienti a logiche di routine, studiando quanto disponibile nella letteratura scientifica internazionale, mettendo a confronto dati e ricerche cliniche…”
Io ci sarò. Spero anche voi.
Conoscere la verità è un nostro dovere, non solo un diritto.
Emanuela
Grazie Vale per le tue parole, per lo spazio che hai dedicato a questo convegno…sono 2 anni che organizzo questo evento e anche se incontro tante difficoltà….perchè mi è stato anche detto che non è di interesse del cittadino un argomento come questo…bè posso dire, anzi sono certa, che sarà una bel pomeriggio…istruttivo per tutti, anche per chi come noi ha letto tanto e si è informato prima di scegliere! A mio parere il giusto mezzo, il giusto tempo è la miglior scelta, che può essere fatta solo conoscendo e sentendo entrambe le campane..valutando come noi genitori ci sentiamo in quesi panni…essere tranquili è la miglior medicina, anche per i figli! Grazie tesoro, un abbraccione! A sabato (salvo parti),Manu
naturalentamente
Manu, cara, sai quanto tengo alla divulgazione delle giuste informazioni sulla questione vaccini. L’anno scorso c’ero anch’io; quest’anno, invece, non potrò essere presente. Proprio sabato ci sarà la prima “uscita pubblica” della nostra neonata associazione Ciranda per la presentazione del programma Erasmus. Non posso mancare! Ma verrà Marco, e porterà con sé un paio di belle domande per il dottor Serravalle! Sarò lì col pensiero. grazie per tutto il lavoro che svolgi con dedizione e passione. Ti abbraccio
Marta
Quanti eravamo!!! Altro che tema di poco interesse per le famiglie!! Con noi hanno sfondato una porta aperta, ma ho visto degli “insospettabili” partecipare con interesse… a presto!!
PS. informami delle iniziative che terrete come associazione, ci tengo!!
naturalentamente
Già, anche Marco ha detto di aver incontrato mamme e babbi conoscenti che avrebbe mai pensato. E’ evidente che ormai le coscienze si stanno risvegliando. I segnali del cambiamento sono tanti… Strafelice di questa foltissima partecipazione al convegno. Per quanto riguarda le attività dell’associazione, ti terrò sicuramente informata, contaci! Ti abbraccio