E quando ormai la sezione “pasta madre” del blog sembrava abbandonata per sempre, quando la passione panificatrice dava segni di irrecuperabile letargia, quando il barattolo della pasta acida stava per arrendersi al più oscuro oblìo, ecco che arriva un’enorme quantità di zucca (del nostro orto) cotta al forno da smaltire.
Non sono più dedita alle panificazioni notturne (nemmeno diurne, a dir la verità) come un tempo, sono uscita dal tunnel della lievitazione a oltranza da tanto, eppure in frigo ha sempre stazionato lei, la Maga. La pasta madre che, nel tempo, ha cambiato colore, odore, densità, consistenza, carattere. E’ morta e risorta, si è moltiplicata, ha resistito al frigo rotto e alla trascuratezza. Ma c’è sempre stata, e ultimamente abbiamo fatto pace.
A sancire la nostra definitiva riconciliazione, il pane alla zucca, del quale vi lascio ricetta e procedimento. Alla fine del post scriverò anche le dosi per la versione con lievito di birra. Perché a Natale, dicono, si è più buoni, quindi occorre accontentare tutti. 😉
Ingredienti:
360 g di zucca cotta al forno e frullata
320 g di pasta madre rinfrescata da poche ore
160 g di acqua
250 g di farina di farro integrale
400 g di farina di frumento semintegrale (T2)
1 cucchiaino di sale marino integrale
1 cucchiaino di malto d’orzo
Procedimento:
far sciogliere la pasta madre in acqua tiepida, con il malto d’orzo, mescolando con le dita. Aggiungere la polpa di zucca. Incorporare le farine poco alla volta, mescolando con un cucchiaio di legno, infine salare. Quando l’operazione diventa difficile, versare il composto su una tavola infarinata e continuare ad impastare con le mani per alcuni minuti, ricordando che l’impasto è materia viva, che percepisce ed assorbe le nostre vibrazioni, i nostri stati d’animo. Impastare con amore ed atteggiamenti mentali positivi getterà le basi per una buona lievitazione. 🙂
A questo punto la massa deve essere omogenea, morbida, non appiccicosa (se necessario, aggiungete una spolverata di farina). Fate una palla e mettete a lievitare in una terrina infarinata, coperta da un panno umido (non profumato-lavato con ammorbidente o detersivi profumati), in luogo riparato da correnti, ad una temperatura compresa fra i 18° e i 25°. Trascorso questo tempo, riprendere l’impasto, versarlo delicatamente sulla spianatoia infarinata, premerlo con le mani in modo da formare un rettangolo, senza però sgonfiarlo troppo. Prendere uno dei lati più lunghi e ripiegarlo verso il centro, fare la stessa cosa con il secondo lato. Riporre con cura la massa in uno stampo da plum cake leggermente infarinato, praticare dei tagli in superficie e proseguire la lievitazione per un paio di ore. Accendere il forno alla massima temperatura, mettendo un pentolino con acqua fredda sul fondo. Col mio forno a gas aspetto almeno 15 minuti prima di infornare…ognuno si regoli col proprio. Al momento di infornare, abbassare la temperatura a 200°, dopo 30 minuti abbassare a 180° e proseguire la cottura per altri 25 minuti.
Il pane alla zucca è pronto. 😀
Lasciate freddare ( ma un assaggio caldo ve lo concedo!) e gustatevelo in tutti i modi che vi vengono in mente, perché è davvero buonissimo in tutte le salse! Io lo do ai bimbi per merenda con marmellata di mirtilli o di albicocche; ci faccio spuntini spalmandoci sopra tahin o crema 100{1cb9e49070c7ea47a30e983aa42d2438c398569dec77b84b253952f15e6e2316} nocciole (non vi dico che goduria…); lo brusco per tuffarlo poi nella zuppa di cipolle…e do anche le crosticine a Stella (in pieno autosvezzamento) che le sgranocchia di gran gusto coi suoi ormai 8 dentini-dentoni.
Dal colore arancione scuro e dal gusto dolciastro, è un pane che si sposa benissimo con l’atmosfera natalizia ormai imperante. Felice di aver trovato un modo gustosissimo per impiegare parte delle quintalate di zucca che il nostro orto quest’anno ci ha regalato. 😉
NOTA:
la mia zucca al forno era profumata con porri e rosmarino che avevo messo in teglia in cottura e poi eliminato al momento di frullare.
VERSIONE CON LIEVITO DI BIRRA
Ingredienti:
300 g di zucca cotta al forno e frullata
200 g di farina di farro integrale
250 g di farina di frumento integrale
12 g di lievito di birra
acqua qb
1 cucchiaino scarso di sale marino integrale
1 cucchiaino di malto d’orzo
Procedimento:
far sciogliere il lievito di birra e il malto in poca acqua tiepida. Versare al centro della farina disposta a fontana, aggiungere la zucca e il sale, incorporare la farina a poco a poco. Mescolare con un cucchiaio di legno ed eventualmente aggiungere poca acqua o poca farina fino a raggiungere una consistenza morbida, ma non appiccicosa. Impastare sulla spianatoia con le mani, dare la forma di una palla e mettere a lievitare per 8 ore. Proseguire come da ricetta precedente.
Sul mio profilo Instagram la foto di questo pane alla zucca ha ricevuto tanti apprezzamenti: spero qualcun* di voi provi a farlo e mi faccia poi sapere come è andata. 😉
Buona panificazione e buoni preparativi natalizi!
labalenavolante
Sei un mito! Non solo hai trovato il tempo di panificare, ma hai anche condiviso tutto questo qui 🙂 E pure con la versione per noi profane, incapaci di gestire una pasta matre… confesso che gna fo proprio. Magari col tempo il mio senso di responsabilità migliorerà, per ora mi salva il lievito di birra! Mi ha incuriosito subito questo pane alla zucca, sarà che date le mie origini mantovane mi hanno praticamente svezzata a zucca, ed ero convinta di averla provata ormai in ogni versione.. ma il pane no! Coinvolgerò anche la mutter in questa panificazione, una cosa tra donne in cucina… grazie belless!! muack a te e piccoli
naturalentamente
Grazie, tesoro! Mi hai dato una bella botta di autostima 🙂 Mi sembra sempre di non riuscire a fare niente, di avere giornate di 4 ore… Sapere che questa condivisione viene apprezzata mi scalda il cuore. <3
Fammi sapere se vi piace!!!
Un forte abbraccio
Daria
Direi che la Maga è in piena forma! Fatto anch’io in questi giorni il pane alla zucca che è sempre apprezzatissimo! A te è venuto proprio bene!
naturalentamente
Grazie! Detto da una panificatrice come te è una lusinga! 😉
Ely
Buonissimo il pane alla zucca lo faccio anch’io ogni tanto; Ma davvero la piccola Stella ha già 8 dentini ??? Wowww…il mio piccolo solo 4….dici che gli altri non li ho visti?? un abbraccio grande
naturalentamente
Ely ogni bimbo e bimba ha i propri tempi. I miei figli sono stati tutti molto precoci coi dentini, ma conosco tanti bambini che hanno messo i primi denti intorno all’anno di età. Attilio ha iniziato a muovere i primi passi a 12 mesi, Elena a 10 mesi e mezzo già camminava… Mettiamo da parte calendari e tabelle, con loro, che non sono di grande aiuto! 😉
Tanti baci
Ely
Hai proprio ragione! Un abbraccio per un sereno Natale a tutti voi
naturalentamente
Auguri di luce anche a voi, famiglia!